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17.02.2024

UNA NOTTE BIANCA PER RIPRENDERCI LA NOTTE DEL CENTRO

Chiudersi o aprirsi? Paura o fiducia? Di fronte alla scia di furti e spaccate che hanno costellato le ultime settimane, ci sono due strade: barricarsi e aspettare che la tempesta passi, oppure reagire e provare a riportare il sereno. Gli assenti hanno sempre torto, recita un vecchio adagio. E allora non è con l’assenza che si vince questa partita, ma con la presenza. I raid notturni di questi che sono più vandali che criminali spaventano? Aspettiamoli con le luci accese, ...facciamo vivere la città. Da quanto non si dà vita a una notte bianca? Occupiamo il centro storico con l’arte, la musica, i mercati, i negozi, le vetrine illuminate. Luci e suoni per combattere ombre e rumori di vetri in frantumi. Con buona pace delle polveri sottili, non è il momento di blocchi al traffico, per altro inutili e sempre pigramente imposti dentro le mura. Questo è il momento di spalancare le porte del salotto e far entrare aria e luce. La notte è bellezza, è vita, è voglia di esserci, non di sparire. Ripartiamo da una notte bianca, anzi, una notte colorata, da organizzare ogni mese, e riprendiamoci la notte del centro storico.

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