29.11.2023
Un anno fa la morte di Davide Rebellin, il campione di ciclismo ucciso a 51 anni il 30 novembre del 2022 a Montebello da un camionista pirata, oggi in carcere.
Un dramma che ha scosso tutto il mondo dello sport vista la carriera di un uomo capace non sono di vincere in sella alla sua bici ma anche di lasciare un segno nel cuore degli appassionati di ciclismo con le sue vittorie soprattutto nelle grandi classiche.
Un anniversario che coincide di ...poco con quella che sarà l'udienza prevista il 7 dicembre per il camionista che lo ha travolto Wolfgang Rieke, 63enne, che dopo avelo investito nella rotatoria della provinciale, stando alle ricostruzioni degli investigatori, è scesO dal tir ha guardato il corpo di Rebellin per poi scappare. Accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga e dall omissione di soccorso dopo aver chiesto scusa ha presentato una richiesta di patteggiamento a 2 anni e 11 mesi catenando l'ira della famiglia Rebellin: «Dopo un anno di sofferenze – avevevano fatto sapere i familiari - Speriamo che la richiesta possa essere rigettata che gli sia comminata una pena adeguata alle gravissime violazioni commesse e alla riprovevole condotta». La famiglia ha ottenuto nel frattempo 825 mila euro di danni non patrimoniali. Il camionista per gli investigatori dopo la fuga era tornato in Germania e qui avrebbe ripulito anche il tir.
TvA Notizie del 29.11.2023 TG Completo
VICENZA. PROTEZIONE CIVILE IN ALLERTA PER POSSIBILI NEVICATE IN COLLINA La protezione civile regionale ha dichiarato oggi lo stato di attenzione in allerta gialla per poter reagire in tempi rapidi in caso di disagi provocati dalla neve. L'ufficio meteo regionale, infatti, prevede fra le primissime ore di domani e la tarda mattinata l'arrivo di una perturbazione che potrebbe portare deboli nevicate fino a quote collinari di 3-500 metri sulle zone pedemontane con possibili temporanei accumuli nei fondovalle. La stessa previsione viene formulata in queste ore dal nostro esperto Marco Rabito che, per il vicentino, colloca il limite delle nevicate ad una quota un po' più alta
ARZIGNANO. COLPITO DA UN TRONCO APPENA TAGLIATO, MUORE 59ENNE Muore colpito da un tronco di un albero appena tagliato. La tragedia è avvenuto nel pomeriggio di martedì in via Conche ad Arzignano. A perdere la vita Carlo Capitanio 59 enne che stava lavorando all'interno della sua proprietà, in una zona scoscesa. La vittima stava realizzando alcuni lavori di disboscamento, quando è stato investito in pieno dal distacco del grosso ciocco. A dare l'allarme sono state alcune persone che erano sul posto. Nonostante i soccorsi il medico del Suem ha constatato il decesso del boscaiolo e la morte dell'uomo. Sul posto sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco con il nucleo Speleo Alpino Fluviali che hanno recuperato il corpo finito in un dirupo profondo oltre 30 metri rispetto al piano campagna e a rischio smottamenti simili a quelli che hanno fatto cedere il tronco. Solo qualche settimana fa un incidente simile era accaduto a Valdagno dove in contrada Biceghi ha perso la vita un 84enne che stava eseguendo un delicato lavoro di taglio di una pianta di grandi dimensioni insieme al figlio nel terreno di proprietà.
VICENZA. CARO BOLLETTE, STOP AL MERCATO TUTELATO: “NUOVA MAZZATA” La preoccupazione c’è. Ed è tanta. Il caro bollette offusca il luccichio del Natale. Le imprese zoppicano ancora, dopo il covid e la guerra in Ucraina. Il futuro ora è sempre più incerto. Ancora una volta. Gli aumenti in bolletta sono già stati annunciati. A due cifre per di più: un incremento del 12% solo per il gas, pari a 159 euro in più a famiglia. Come se non bastasse, il mercato tutelato di luce e gas è destinato a chiudersi nei primi mesi del 2024. Sarà così necessario scegliere con attenzione fornitore e tipo di contratto. Ma a Roma è già scontro. Il governo traccia la linea, “stop al mercato tutelato”, il vicepremier Matteo Salvini, in primis, si mette di traverso. E intanto imprese, famiglie sono allo stremo.
VICENZA. UN ANNO FA LA MORTE DEL CAMPIONE DAVIDE REBELLIN Un anno fa la morte di Davide Rebellin, il campione di ciclismo ucciso a 51 anni il 30 novembre del 2022 a Montebello da un camionista pirata, oggi in carcere. Un dramma che ha scosso tutto il mondo dello sport vista la carriera di un uomo capace non sono di vincere in sella alla sua bici ma anche di lasciare un segno nel cuore degli appassionati di ciclismo con le sue vittorie soprattutto nelle grandi classiche. Un anniversario che coincide di poco con quella che sarà l'udienza prevista il 7 dicembre per il camionista che lo ha travolto Wolfgang Rieke, 63enne, che dopo avelo investito nella rotatoria della provinciale, stando alle ricostruzioni degli investigatori, è scesO dal tir ha guardato il corpo di Rebellin per poi scappare. Accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga e dall omissione di soccorso dopo aver chiesto scusa ha presentato una richiesta di patteggiamento a 2 anni e 11 mesi catenando l'ira della famiglia Rebellin: «Dopo un anno di sofferenze – avevevano fatto sapere i familiari - Speriamo che la richiesta possa essere rigettata che gli sia comminata una pena adeguata alle gravissime violazioni commesse e alla riprovevole condotta». La famiglia ha ottenuto nel frattempo 825 mila euro di danni non patrimoniali. Il camionista per gli investigatori dopo la fuga era tornato in Germania e qui avrebbe ripulito anche il tir.
VICENZA. CAMPO MARZO RECINTATO, LA PAROLA PASSA AI CITTADINI Non un referendum, i tempi sono troppi stretti. Ma la città sarà coinvolta nella decisione. Parola di sindaco. Torna a scaldare il dibattito l’idea di recintare Campo Marzo. Contro spaccio e degrado in primis, ma anche per ospitare più eventi. Una grande cancellata nella sola parte ovest, però. Dal parcheggio Verdi a Viale Ippodromo. I vicentini dicono no, l’ex sindaco Rucco accusa il primo cittadino di avere poco coraggio perché il polmone verde va recitato totalmente. Il progetto sarebbe già pronto, in attesa di conferme. Ottenuto il via libera, anche della Soprintendenza, i lavori potrebbero partire subito. E anche i fondi sarebbero già lì pronti per essere investiti, sono quelli dei progetti pnrr ereditati dalla passata giunta.
VICENZA. AUTOSTRADA A4, IPOTESI QUARTA CORSIA E TARIFFE A FASCE ORARIE Sindaci e categorie economiche, capitanati dal presidente della Provincia, a confronto coi gestori dell’autostrada. La A4 già è congestionata, le previsioni sono di un ulteriore 6-7% di traffico nei prossimi vent’anni. Ecco allora la valutazione per la quarta corsia. Che però richiede investimenti, sacrificio di territorio, cantieri impattanti.
VICENZA. RETTE IN AUMENTO NELLE CASE DI RIPOSO, DALLA REGIONE 20 MILIONI Un primo passo è stato fatto. Cento milioni per non aumentare le rette, per non gravare sulle famiglie, già in difficoltà. La richiesta delle case di riposo del Veneto. Ne arriveranno 20 milioni. Un quinto della somma richiesta, ma sicuramente una risposta, anche perché saranno confermati anche per il 2025 e il 2026. Quindi in tutto 60 milioni, messi sul tavolo delle rsa dalla Regione.
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