25.09.2023
Fino ad oggi e per molti anni è stato il biglietto da visita, brutto, di un paese che invece vuole scommettere le sue possibilità di rilancio sulla bellezza delle montagne e delle piccole Dolomiti, sulla natura se proprio non sulle terme che faticano a ripartire.
Si tratta del cubo di cemento che è stato magazzino della ditta San Pellegrino e che è eredità dell'era nella quale al vertice dell'azienda di acque minarali c'era Giuseppe Ciarrapico. Quel grande edificio ora ...finalmente sparirà: il comune ha trovato la soluzione in una trattativa con l'azienda e ha emesso una ordinanza di demolizione. Oggi è stato predisposto il cantiere, a breve benne e scavatori saranno all'opera per cancellare il cubo dal panorama di Recoaro.
Ci vorrà del tempo per ottenere nuovamente l'area e già sono partiti i contatti, nuovamente fra comune e azienda, per capire quale potrà essere il futuro dell'area: si parla di un parcheggio anche ad uso pubblico o di una area verde alle porte del paese. Solo durante i lavori, poi, un tratto di ciclabile dovrà restare chiusa per motivi di sicurezza.
TvA Notizie del 25.09.2023 TG Completo
VICENZA. GARE DI ATLETICA PER SEI NUOVI AGENTI: “PIÙ VIGILI DI QUARTIERE” Sei nuovi agenti in forza alla Polizia Locale, scelti tra oltre 300 candidati. L’obiettivo è quello di intervenire sulla sicurezza del centro e dei quartieri. Garantendo un presidio degli agenti. Ma il comune è già al lavoro per trovare nuovi fondi per assumerne altri a tempo indeterminato. 306 le domande presentate al concorso, 286 i candidati ammessi, 108 quelli che si sono presentati al Campo di Via Rosmini per la prova di idoneità ginnico-sportiva. Si parte da una corsa piana di 1000 metri e piegamenti, 15 per gli uomini e 7 per le donne.
VICENZA. LA STORIA. IL DONO DI ORGANI DI TRE VICENTINI SALVA 12 VITE È una bella storia, perché parla di dodici vite salvate. Uno straordinario lavoro di equipe dell’ospedale San Bortolo di Vicenza e del Cazzavillan di Arzignano, che hanno prelevato gli organi per destinarli a 12 malati che da anni aspettavano il trapianto, uno di rene a Vicenza, gli altri in giro per l’Italia, dal Veneto a Milano, a Bari. Ma è una storia che inizia dal grandissimo dolore di tre famiglie vicentine che hanno perso in diverse circostanze un loro caro. I tre donatori sono un ragazzo di vent’anni, un uomo di 50 e una donna anche lei 50enne. Due di loro avevano espresso in vita la volontà di donare gli organi, sulla terza persona è stata la famiglia a compiere la scelta. Cuori, fegati, reni, cornee ora sono vivi in altri corpi, in altre vite, in altre storie.
DALLA GUERRA IN EUROPA ALLE TENSIONI IN ASIA, RISCHI E SFIDE PER L’EXPORT I nuovi scenari economici e geopolitici. I rischi e le opportunità per l’export delle aziende. Al centro di un ciclo di incontri di approfondimento e analisi promossi da Confindustria Vicenza. Dalla guerra in Europa, dalle tensioni in Asia e dalle sfide proposte dalla corsa alle materie prime strategiche. Protagonista principale Mario Mauro, ex Ministro della Difesa, ex Europarlamentare e attuale consulente strategico di importanti gruppi industriali italiani.
VICENZA. VENDEVANO DROGA AGLI STUDENTI: SEQUESTRATE 900 DOSI 900 dosi di hashish e cocaina, 14 smartphone e oltre 10 mila euro in contanti. Il tutto nascosto in tre appartamenti di Viale Trento e Via Mora, a Vicenza. La Guardia di Finanza, in sinergia con la Polizia Locale, ha sgominato un gruppo di spacciatori che vendevano le dosi soprattutto agli studenti della Cittadella degli Studi. Per due spacciatori è scattato l'arresto. Il più giovane, di 26 anni, è stato denunciato. Il via vai sospetto nelle vie limitrofe alla Cittadella degli Studi era stato notato da numerosi residenti che avevano organizzato una raccolta firme proprio per combattere spaccio e microcriminalità. Proprio per evitare che malintenzionati avvicinino i ragazzi davanti alle scuole, attirandoli in situazioni di illegalità ovvero proponendo loro l’acquisto di stupefacenti, la Questura sta mettendo in atto controlli serrati all'esterno degli istituti.
VICENZA. RAPINA CON MAZZA DA BASEBALL, CARTOLIBRERIA SVALIGIATA Borgo Casale, Vicenza. Alle 6 del mattino due malviventi si sono introdotti nella cartolibreria Gianotti e hanno minacciato il titolare. Dopo averlo derubato lo hanno intimato di aspettare un'ora prima di chiamare le forze dell'ordine: “sennò torniamo e ti spacchiamo la testa con la mazza da baseball”, le parole dei rapinatori. Circa 1.600 euro la somma sottratta all'edicolante che non si sarebbe mai aspettato una violenza simile. I due malviventi, prima di rapinare l'edicolante, hanno preso un caffè nel bar davanti alla cartoleria. La notizia della rapina ha lasciato senza parole molte persone che sono abituate a comprare il giornale nell'edicola di Borgo Casa
BRESSANVIDO. TRANSUMANZA, 400 CAPI DI BESTIAME TORNANO A CASA Dopo mesi di alpeggi ad alta quota le mandrie sono tornate a casa. A Bressanvido la festa della Transumanza chiude la 25 edizione dell'evento dichiarato nel 2019 patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. 80 chilometri e 3 giorni di cammino.Nebbia, pioggia, fango e poi asfalto. Campanacci e il rumore degli zoccoli segnano l'invasione dell'imponente esercito mite e pacifico delle mandrie. É Grande festa per il paese, che ogni anno attira oltre 20 mila visitatori. Lo storico evento della Transumanza rinsalda la radici con la più profonda tradizione rurale.
VICENZA. CAMPO MARZO, APPICCATO UN ROGO TRA MUSICA E SCHIAMAZZI Domenica 24 settembre, ore 22, Campo Marzo. Un gruppo di persone ha acceso un fuoco nel vialetto del parco. La musica ad alto volume e gli schiamazzi hanno attirato l'attenzione di alcuni residenti. Quando si sono affacciati non potevano credere ai loro occhi. Una zona, quella di Campo Marzo, che è stata più volte alla ribalta delle cronache per episodi di spaccio e consumo di droga. Ora, ma in questo caso non si conoscono gli autori, spunta il fuoco. Il giorno dopo, a terra e sopra alcuni cestini, i resti di candele consumate.
SCALATRICE MORTA, IL PADRE: “LE AVEVO DETTO DI NON SALIRE” Il giorno dopo la tragica caduta dalla ferrata delle Anguane, a Valdastico, nella quale ha perso la vita Martina Benedetti, Oss di 21 anni, di Valli del Pasubio, parlano i genitori Egidio e Monica Rossi, che raccontano del dolore per la prematura perdita della loro unica figlia: “Martina era testarda, le avevo detto di non andare perché non avrei potuto accompagnarla – racconta il papà – Ma alla fine mi ha convinto. La aspettavo di sotto, mi ha chiamato appena arrivata in cima e non è mai più tornata”.
GRISIGNANO. “FURTI ALLA TOMBA DI MIA FIGLIA, VITTIMA DI FEMMINICIDIO” Non c'è pace per la tomba di Marianna Sandonà, vititma di femminicidio nel 2019. Al cimitero di Grisignano dove è sepolta ancora un furto. Portati via i fiori, un vaso con una piantina di ciclamini. E non è la prima volta. Un gesto ingiurioso, che va a violare il sentimento del lutto, da oggi solo fiori di plastica, dichiara amareggiato il padre Marino. Dietro alle sue parole si cela la tristezza per un atto incurante del dolore. Aveva 43 anni quando Marianna venne trucidata dal suo ex, Luigi Segnini
RECOARO. ADDIO AL CUBO DI CEMENTO, SARA' UN PARCHEGGIO Fino ad oggi e per molti anni è stato il biglietto da visita, brutto, di un paese che invece vuole scommettere le sue possibilità di rilancio sulla bellezza delle montagne e delle piccole Dolomiti, sulla natura se proprio non sulle terme che faticano a ripartire. Si tratta del cubo di cemento che è stato magazzino della ditta San Pellegrino e che è eredità dell'era nella quale al vertice dell'azienda di acque minarali c'era Giuseppe Ciarrapico. Quel grande edificio ora finalmente sparirà: il comune ha trovato la soluzione in una trattativa con l'azienda e ha emesso una ordinanza di demolizione. Oggi è stato predisposto il cantiere, a breve benne e scavatori saranno all'opera per cancellare il cubo dal panorama di Recoaro. Ci vorrà del tempo per ottenere nuovamente l'area e già sono partiti i contatti, nuovamente fra comune e azienda, per capire quale potrà essere il futuro dell'area: si parla di un parcheggio anche ad uso pubblico o di una area verde alle porte del paese. Solo durante i lavori, poi, un tratto di ciclabile dovrà restare chiusa per motivi di sicurezza.
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