16.05.2023
VICENZA. ELEZIONI: E' SUCCESSO DELLE CIVICHE, PARTITI IN NETTA DIFFICOLTA' Dopo mesi di campagna elettorale il voto di domenica e lunedì ha finalmente consegnato dei dati – provvisori – che consentono di tracciare un primo bilancio delle scelte operate dai vicentini. E allora la prima considerazione da fare è quella relativa alle liste civiche: quella che porta il nome del sindaco uscente raggiunge il 24 per cento e risulta in assoluta la più votata. Scontata la soddisfazione per le 442 preferenze personali, che premiano il lavoro di quattro anni da assessore, Simona Siotto non risparmia critiche ai partiti, anche quelli della sua coalizione: il 6,43% della Lega e il 10,02% di Fratelli d'Italia sono dati nettamente al di sotto delle aspettative. E allora civiche, dicevamo, anche nell'altro raggruppamento che certo porta a casa un 14,66% del PD che non è male, ma si ritrova con i Civici per Possamai al 6,13, quasi quanto la Lega e Coalizione Civica al 5, Per una grande Vicenza al 3,51 e la lista Tosetto al 3,45. Già vicesindaco di Rucco, poi assessore al sociale, Tosetto si è visto mettere alla porta per il sostegno a Mario Draghi e le dimissioni da Forza Italia. Oggi con 411 preferenze si gode un 3,45 per cento che lo pone al di sopra del risultato proprio di Forza Italia che si ferma al 3,41%
VICENZA. FURTI PER 100 MILA EURO, INDAGINI CHIUSE PER SEI PERSONE La squadra mobile della questura di Padova ha notificato la chiusura delle indagini nei confronti di 6 persone individuate come responsabili di furti pluriaggravati di rame, ottone, acciaio e ferro ai danni di aziende del padovano ma anche con sede a Santorso, Schio e Mussolente in provincia di Vicenza. Il danno complessivo contestato alla banda si aggira intorno ai centomila euro. Cinque persone, sinti e rom, si occupavano dei furti ma si avvalevano della complicità di un uomo di 69 anni che di fatto svolgeva l'attività di raccolta e stoccaggio della merce che poi veniva venduta attraverso canali illegali.
VICENZA. INFLAZIONE IN RISALITA, +17% DI SPESA E BOLLETE IN UN ANNO L’inflazione torna a salire. Ancora di più. A Vicenza si registra una nuova impennata dello 0,5% rispetto al mese precedente, con un balzo del 7,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il carrello della spesa diventa sempre più caro. Dalla frutta alla verdura schizzati al +7,6%. La causa principale: il meteo pazzo tra siccità, eventi estremi e pioggia, che ha colpito duramente le coltivazioni e ne ha ridotto la disponibilità. A dirlo la nuova analisi di Coldiretti sull’andamento dell’inflazione ad aprile secondo l’Istat che evidenzia un aumento dell’11,8% dei prezzi dei prodotti alimentari. Otto vicentini su dieci sono così costretti a controllare i loro acquisti. Il 72% dei consumatori si reca e fa acquisti low cost nei discount, mentre l’83% punta su prodotti in offerta. A pesare sull’impennata dei prezzi i trasporti. Ma il balzo più alto è quello del gas che ad aprile registra un +13,7%. Spesa e bollette costano così quasi il 17% in più di un anno fa.
VICENZA. RUCCO PUNTA ALLA "REMUNTADA": “LA PARTITA E’ ANCORA APERTA” Palla al centro, il centrodestra sogna la "remuntada". La partita è ancora aperta. E ora scarpe da ginnastica ai piedi Rucco e la sua squadra corrono a ritmo spedito verso il ballottaggio. Pronti al segnare il loro gol: due punti da raggiungere e superare. Facendo tornare alle urne chi non ha votato. La lista civica che porta il nome di Rucco supera il 24% dei voti. Rimangono invece ben indietro i partiti, che in realtà dovevano trainare il caro del centrodestra. Con Fratelli d’Italia che si ferma al 10% e la Lega al 6,3%. E se da un lato i partiti cercheranno di accelerare il passo, dall’altro ci si prepara a stringere mani cercando di appianare le tensioni. Il centrodestra guarda soprattutto all’elettorato di Claudio Cicero e a Lucio Zoppello, ex assessori e ora candidati con le loro civiche.
VICENZA. POSSAMAI: “RIMONTA CLAMOROSA, IL SINDACO HA PERSO VOTI” Giacomo Possamai dalla sua roccaforte analizza i dati del suo vantaggio sul sindaco Rucco in vista del ballottaggio e spiega: “è stata una rimonta clamorosa, abbiamo costruito un laboratorio politico in controtendenza rispetto al Veneto e all’Italia”. Il candidato del centrosinistra annuncia un tour nei quartieri e a breve sarà il momento del dialogo per gli apparentamenti con le liste degli altri candidati.
VICENZA. “LEVA MILITARE? GIUSTO REINTRODURLA, ANCHE PER LE RAGAZZE” In questi giorni si è tornati a parlare di servizio militare come alternativa volontaria al servizio civile. Un'ipotesi, avanzata dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni, che trova l'approvazione di tanti vicentini. Servizio militare? In molti dicono sì. Durante l'adunata degli Alpini di Udine la premier Giorgia Meloni ha annunciato che il governo non ha intenzione di ripristinare la leva obbligatoria, ma non esclude che possa essere reintrodotta come alternativa volontaria al servizio civile. Sono soprattutto gli adulti ad essere favorevoli al ripristino della leva militare. Tra i giovani c'è scetticismo e, in molti casi, totale contrarietà.
VICENZA. DROGA NELLE SIGARETTE ELETTRONICHE, SEQUESTRO RECORD Due chili di droga sequestrati e la scoperta di 15 sigarette elettroniche alla cannabis. È questo il bilancio dell'operazione contro spaccio e consumo di sostanze stupefacenti della guardia di finanza di Vicenza messa a segno ad Altavilla. In arresto è finito un giovane operaio incensurato residente nel comune Samuele Zanotto. I finanzieri nel corso di un controllo nel piazzale di un ristorante hanno notato come il ragazzo alla vista dei militari ha tentato di allontanarsi dalla sua auto per darsi alla fuga. Da qui il fermo e l'ispezione dell'utilitaria dove erano nascosto oltre un chilogrammo di hashish e la scopoerta di sigarette elettroniche vietate del valore complessivo di 2mila euro. E si tratta del primo sequestro nel Vicentino
VICENZA. AMMINISTRATIVE. TRE SINDACI NEO ELETTI GIA' AL LAVORO Il lavoro ricomincia da dove è stato lasciato. Il risultato dei voto amministrativo per Barbarano Mossano rimette in pista il sindaco uscente, Cristiano Pretto, riconfermato alla guida del paese con il 61,4 per cento delle preferenze. Un risultato, assicura il riconfermato sindaco, che ha premiato il lavoro di squadra iniziato 5 anni fa. A Bolzano Vicentino il neo eletto sindaco, invece, da consigliere comunale di opposizione, si ritrova a guidare il paese. Lorenzo Cracco, con il 64,8 per cento delle preferenze sbaraglia il suo avversario, l'assessore uscente alla cultura Marilisa Pettinà. Alla sua prima esperienza, nel segno della continuità rappresentata dai dieci anni dell'amministrazione di Daniele Galvan, il nuovo sindaco di Quinto Vicentino è Stefano Ferrarini, dirigente veterinario per l'ulss 8, che conquista la nomina con il 61,01 per cento delle preferenze contro il 38,9 per cento di Claudio Prestifilippo
OVEST VICENTINO. NETTE VITTORIE PER I DUE NUOVI SINDACI Il risultato amministrativo a Castelgomberto riconferma alla guida del paese Davide Dorantani, che conquista il podio con il 73.7 per cento delle preferenze contro il 26,3 per cento dell'alto candidato, Claudio Cisotto. Il lavoro riparte anche a Castelgomberto dai buoni propositi e soprattutto dai grandi temi come la viabilità, la sicurezza e lo sport per i quali, assicura il riconfermato sindaco, nulla sarà lasciato al caso. Si ricomincia così dai progetti lasciati in sospeso e da nuovi obiettivi che lo stesso Dorantani promette di mettere in campo appena nominata la nuova giunta che vedrà sicuramente farne parte volti anche nuovi. A Chiampo la vittoria schiacciante di Filippo Negro che raccoglie l'83, 1 per cento delle preferenze, contro il 16,9 per cento del suo avversario politico Stefano Cinquemani, e che dà continuità all'amministrazione Macilotti, premia una squadra compatta che ripesca volti già noti, e che mette in campo nuove forze. A fare ingresso nella nuova giunta, il sindaco uscente Macilotti, che però ha da subito dichiarato che per una scelta personale il suo ruolo all'interno della maggioranza sicuramente non sarà quello del vice sindaco.
ALTO VICENTINO. STABILE ABBANDONATO DIVENTA CENTRO DEL DEGRADO Bivacchi, finestre e porte sfondate e segni di danneggiamenti. E’ quanto trovato nello stabile abbandonato al civico 100 di via Vicenza a Malo, all’asta da anni, ed ora centro di degrado, dagli agenti della polizia di Stato durante i controlli eseguiti ieri su ordine del questore Sartori, che hanno portato anche a un ordine di allontanamento dal territorio nazionale 3 avvisi orali, ovvero la misura di prevenzione antimafia a carico di soggetti pregiudicati e 2 fogli di via obbligatori per la durata di tre anni. Durante le operazioni di prevenzione sono scattate anche sanzioni a carico dei gestori della sala slot El Dorado al civico 90 di via Vicenza, che avrebbe mantenuto i macchinari delle scommesse attivi oltre gli orari consentiti dalla legge regionale, con valutazioni in corso per la sospensione della licenza e contestuale chiusura del locale.
VICENZA. PREFERENZE E TRATTATIVE, ECCO COME SARA’ IL CONSIGLIO Sette candidati sindaco. Solo due al ballottaggio. Nessun posto per gli altri cinque in consiglio comunale. E quindi chi si potrebbe aggiudicare una poltrona? Nel caso di vittoria del sindaco uscente Francesco Rucco, i posti sarebbero divisi così. 20 totali in maggioranza: 11 seggi per Rucco Sindaco, 5 a Fratelli d’Italia, 3 alla Lega e 1 a Forza Italia. 12 posti in minoranza suddivisi invece così: 4 al Partito Democratico, 3 alla civica Possamai Sindaco, 2 ai Civici con Possamai, 1 a testa per Coalizione Civica, Per una grande Vicenza e Lista Tosetto. E nel caso vincesse il centrosinistra con Giacomo Possamai. Ecco la simulazione: 7 seggi per il pd, 6 per Possamai Sindaco, 3 ai Civici con Possamai, 2 a Coalizione Civica, 1 a Per una grande Vicenza e 1 a Lista Tosetto. All’opposizione invece: 7 posti alla civica Rucco Sindaco, 3 a Fratelli d’Italia, 1 alla Lega e 1 a Forza Italia. Ma ora si corre da entrambe le parti per accaparrarsi i cinque candidati che non ce l’hanno fatta e il loro elettorato. Giornata infuocata tra chiamate, incontri e riunione per riuscire a stringere mani e accordi.
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