27.04.2023
Il direttivo straordinario della lega pro, convocato oggi a Firenze, appare ormai aver deciso: i play off di categoria slittano al prossimo 11 maggio mentre prenderanno il via regolarmente i play out per determinare le formazioni retrocesse.
Il motivo del ritardo nell'avvio della fase a gironi dei play off è da ricercare nel fatto che non arriverebbe in tempo la sentenza attesa per il Siena che rischia appunto di lasciare fuori i toscani a favore della Recanatese.
Nella ...fase a gironi, che doveva iniziare il prossimo 6 maggio erano già previste tre gare per il girone del Vicenza: si tratta di Padova Pergolettese, virtus Verona- Novara e Renate-Arzignano.
In questo caso si tratta di scontri diretti, mentre come è noto il Vicenza, in virtù della vittoria in coppa Italia di serie C inizierà il suo percorso a partire dal primo turno della fase nazionale per poi accedere, in caso di vittoria alle final four che dovranno decretare l'eventuale promozione in serie B, quella che hanno già ottenuto le prime classificate in ciascuno dei quattro gironi di serie C.
L'inizio slittato di una settimana potrebbe essere recuperato nel corso del torneo, che inizialmente prevedeva di disputare la gara di ritorno delle final four domenica 11 giugno.
TvA Notizie del 27.04.2023 TG Completo
THIENE. CALCI E PUGNI ALLA STAZIONE DEGLI AUTOBUS Ci risiamo: è bastato poco e gli animi si sono di nuovo accesi. E a perdere la pazienza, ad aggredire sono ancora una volta giovani, minori. La stazione delle corriere di Thiene ritorna ad essere un ring e nonostante i tentativi di calmare i protagonisti impetuosi, da parte di un autista che stava assistendo alla scena, la rissa va avanti. Una brutta pagina, che riapre una ferita che sembrava chiusa, perchè l'amministrazione comunale e la polizia locale da mesi si impegnano a tenere d'occhio aree come quella delle corriere, ma basta voltarsi un attimo dall'altra parte che i litigiosi tornano a colpire, con pugni e calci, e non fa niente se si indossa uno zaino, se si è appena usciti da scuola. Per assicurare legalità, tranquillità, il sindaco Michelusi dal settembre scorso ha disposto un presidio costante della polizia locale, proprio per creare un deterrente per chi da anni scambia quella zona per un ring.
I PLAY OFF DI SERIE C SLITTANO AL PROSSIMO 11 DI MAGGIO Il direttivo straordinario della lega pro, convocato oggi a Firenze, appare ormai aver deciso: i play off di categoria slittano al prossimo 11 maggio mentre prenderanno il via regolarmente i play out per determinare le formazioni retrocesse. Il motivo del ritardo nell'avvio della fase a gironi dei play off è da ricercare nel fatto che non arriverebbe in tempo la sentenza attesa per il Siena che rischia appunto di lasciare fuori i toscani a favore della Recanatese. Nella fase a gironi, che doveva iniziare il prossimo 6 maggio erano già previste tre gare per il girone del Vicenza: si tratta di Padova Pergolettese, virtus Verona- Novara e Renate-Arzignano. In questo caso si tratta di scontri diretti, mentre come è noto il Vicenza, in virtù della vittoria in coppa Italia di serie C inizierà il suo percorso a partire dal primo turno della fase nazionale per poi accedere, in caso di vittoria alle final four che dovranno decretare l'eventuale promozione in serie B, quella che hanno già ottenuto le prime classificate in ciascuno dei quattro gironi di serie C. L'inizio slittato di una settimana potrebbe essere recuperato nel corso del torneo, che inizialmente prevedeva di disputare la gara di ritorno delle final four domenica 11 giugno.
LOCALI SENZA CAMERIERI, IL RISTORATORE: “MOLLO TUTTO” Nemmeno la pandemia o i costi folli delle bollette l’avevano spinto a pensare a ciò. Una vita nel mondo della ristorazione messa ora a dura prova da un’altra emergenza, quasi peggiore rispetto alle precedenti: la mancanza di personale. Daniele è amareggiato, a terra e ora pensa di mollare tutto. Lui come tutti i suoi colleghi. Costretti a lavorare 15 ore al giorno per non chiudere. Pochi passi in centro città e la situazione è ben chiara. “Cercasi personale” si legge fuori da un ristorante, gli fa eco il bar vicino “stiamo cercando personale di sala”. Solo due delle decine di cartelli in vetrina.
“OPEN TO MERAVIGLIA, ERRORI CHE FANNO MALE ALLA CITTÀ” Gli errori, clamorosi, anche su Vicenza legati alla promozione turistica "Open to meraviglia" finiscono nel mirino dell'assessore alla cultura di Vicenza Siotto che commenta duramente l'operazione del Ministero del Turismo. Sul caso l'eurodeputato del Pd Variati interviene chedendosi: “Qualcuno si assumerà la responsabilità?.
INDAGATO PER ECCESSO DI LEGITTIMA DIFESA ANCHE L’AGENTE FERITO A sparare sono state tre pistole. Non solo quella sottratta da Soufine Boubugara all’appuntato dei carabinieri che aveva già tentato di placare il delirio del marocchino di 29 con due lanci di taiser, ottenendo l’unico risultato di aumentare l’aggressività del giovane, che poi ha rapinato l’arma di ordinanza al militare scaricando l’intero caricatore, ma in quella maledetta mattina dello scorso lunedì, a Fara Vicentino, ha sparato anche la pistola di Alex Frusti, l’agente della polizia locale Nord Est Vicentino, intervenuto con un collega a supporto dei carabinieri, rimasto gravemente ferito proprio dai colpi esplosi da Boubugara. Il quadro inquisitorio adesso sarebbe questo: Frusti che è intervenuto in ausilio dei colleghi dell’Arma, e che avrebbe tentato in tutti i modi di placare il delirio del nord africano autore della sparatoria, beccandosi due proiettili che portato a un intervento chirurgico d’urgenza, con un ricovero in terapia intensiva ancora in corso, adesso dovrà rispondere anche dell’accusa di eccesso di legittima difesa. Stando a quanto ricostruito dalla procura, infatti, pare che Frusti, dopo essere stato rincorso dal marocchino, e dopo essere stato colpito da due proiettili, uno dei quali gli avrebbe mancato il cuore per un centimetro, sarebbe anche stato raggiunto dal marocchino che per finirlo avrebbe tentato di puntarli addosso l’arma di ordinanza che aveva ancora in pungo al momento dell’aggressione. L’agente, nonostante fosse ferito, sarebbe riuscito a difendersi voltandola contro il 29enne, ed esplodendo due colpi. Poi l’arrivo del carabiniere che con un colpo colpo alla testa avrebbe messo fine alla vita del nord africano. Le risposte di quanto avvenuto in quel drammatico lunedì a Fara Vicentino, le può dare solo l’autopsia, in programma venerdì all’ospedale di Santorso. Proprio gli accertamenti autoptici, con gli esami tossicologici, potranno spiegare perché i due colpi di taiser non sono riusciti a fermare la giovane vittima.
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