26.01.2023
Francesco Rucco si prepara a lasciare le stanze di Palazzo Nievo e il clima si accende. Chi sarà a guidare la provincia nei prossimi quattro anni? Il nome del nuovo presidente si saprà domenica 29 gennaio. Una corsa a due che si fa sempre più frenetica: da un lato Nicola Ferronato, sindaco di Caldogno, dall’altro Andrea Nardi, sindaco di Montegalda. Un voto che, secondo le previsioni, si giocherebbe davvero all’ultimo colpo di scheda. Domenica dunque il responso tanto atteso. Oggi ...invece è tempo di bilanci del presidente uscente. 4 anni e tre mesi, non facili, segnati da pandemia e guerra in Ucraina con la conseguente impennata dei costi. Un balzo importante per le casse di Palazzo Nievo: l’energia passa da 2 milioni nel 2021 a 3 milioni del 2022, il riscaldamento invece aumenta da 4 a oltre 6 milioni. Quattro anni segnati anche da grandi investimenti. Dall’edilizia scolastica all’università. E poi il patto dei sindaci per la qualità dell’aria, i lavori sulle strade provinciali e sull’urbanistica. Rucco se ne va da Palazzo Nievo auspicando un cambiamento della Riforma Delrio, per dare anche più competenze alle province.
TvA Notizie del 26.01.2023 TG Completo
L'ALTA VELOCITA' ABBATTE 205 EDIFICI: UNO SPORTELLO PER GLI ESPROPRI Il comune e gli ordini professionali siglano un protocollo per l'assistenza gratuita agli espropriati. In campo Architetti, avvocati, commercialisti, esperti contabili, geometri, ingegneri, notai. 205 le persone coinvolte dagli espropri. Per loro si aprirà uno sportello di aiuto. La prima consulenza sarà gratuita
SPACCIO E DEGRADO, EMESSI OLTRE 700 “CARTELLINI GIALLI” Dallo spaccio al degrado, a Vicenza la lotta alla criminalità si fa sempre più forte. Nel corso del 2022 sono state adottate dalla questura ben 745 misure di prevenzione, tra cui fogli di via, daspo e avvisi orali. Si tratta di provvedimenti diretti ad evitare che le persone ritenute pericolose e spesso gravate da precedenti possano commettere reati. Questa sorta di “cartellini gialli” anti criminalità sono, di fatto, quadruplicati rispetto al 2021 - anno particolare, all'insegna della pandemia - durante il quale sono state emesse meno di 200 misure di prevenzione. Nel 2022 sono stati emessi in tutto 234 fogli di via, 370 avvisi orali, 58 daspo. Esploso anche il numero di divieti di accesso nei esercizi pubblici.
GLI EX DI RUCCO IN CAMPO: 4 SUOI ASSESSORI ORA LO SFIDANO Claudio Cicero, da almeno un ventennio il Signore degli Anelli. Matteo Tosetto, il vicesindaco che ha perso il posto per la fedeltà dichiarata a Mario Draghi. Lucio Zoppello e Marco Lunardi, assessori di brevissimo termine, il primo al varo della giunta, il secondo salito in corsa. Quattro ex assessori di Francesco Rucco, tutti mandati a casa dal sindaco, ora sono pronti a sfidarlo. Due almeno come candidati sindaco, tutti se non col dente avvelenato comunque di certo non dalla sua parte. Cominciamo da Claudio Cicero: la sua lista col simbolo della rotatoria ci sarà. Tempo qualche giorno e anche Matteo Tosetto scioglierà le riserve. Sarà alle amministrative con una propria lista civica: ma dopo essere stato a lungo il possibile candidato del Terzo Polo, ecco che adesso salgono le quotazioni dell’appoggio a un altro candidato, chissà, Giacomo Possamai o forse il mister X del Terzo Polo, che a Vicenza mette insieme Azione, Italia Viva e Per una grande Vicenza, quindi tra gli altri Dalla Rosa e Colombara. E Zoppello e Lunardi? Insieme in Rigeneriamo Vicenza, si esporranno la prossima settimana. Al primo i galloni del candidato, il secondo già da diversi mesi sta facendo campagna elettorale con occhio molto critico nei confronti dell’amministrazione Rucco.
STRADE E SCUOLE, IN QUATTRO ANNI INVESTITI 200 MILIONI Francesco Rucco si prepara a lasciare le stanze di Palazzo Nievo e il clima si accende. Chi sarà a guidare la provincia nei prossimi quattro anni? Il nome del nuovo presidente si saprà domenica 29 gennaio. Una corsa a due che si fa sempre più frenetica: da un lato Nicola Ferronato, sindaco di Caldogno, dall’altro Andrea Nardi, sindaco di Montegalda. Un voto che, secondo le previsioni, si giocherebbe davvero all’ultimo colpo di scheda. Domenica dunque il responso tanto atteso. Oggi invece è tempo di bilanci del presidente uscente. 4 anni e tre mesi, non facili, segnati da pandemia e guerra in Ucraina con la conseguente impennata dei costi. Un balzo importante per le casse di Palazzo Nievo: l’energia passa da 2 milioni nel 2021 a 3 milioni del 2022, il riscaldamento invece aumenta da 4 a oltre 6 milioni. Quattro anni segnati anche da grandi investimenti. Dall’edilizia scolastica all’università. E poi il patto dei sindaci per la qualità dell’aria, i lavori sulle strade provinciali e sull’urbanistica. Rucco se ne va da Palazzo Nievo auspicando un cambiamento della Riforma Delrio, per dare anche più competenze alle province.
BIMBO SOFFOCATO. LE NEO MAMME NON DEVONO ESSERE LASCIATE SOLE Il dramma del bimbo morto per errore all'ospedale Pertini di Roma non può lasciare indifferenti e pone il problema dell'assistenza nelle ore successive al parto. Per le neo mamme all'indicibile gioia nello stringere tra le braccia il piccolo si aggiunge una grande stanchezza che può rivelarsi insidiosa. Il primario di Ostetricia spiega che durante il roomening ovvero il puerperio delle donne c'è il personale deuptato al monitoraggio delle pazienti e del neonato, un controllo misto, garantito in parte dal personale di ostetricia o e in parte dalle puericultrici del nido
ODISSEA PASSAPORTI, POSTI GIÀ ESAURITI E ATTESA DI 5 MESI Per far fronte all'ingente richiesta di passaporti la questura di Vicenza ha deciso di aprire gli uffici anche di pomeriggio così da andare incontro alle richieste dei vicentini. I 1.500 appuntamenti in più prenotabili online sono però andati a ruba nel giro di pochissimi giorni. Fuori dagli uffici di viale Mazzini è un via vai di persone in attesa di richiedere il documento: c'è chi aspetta da 5 mesi. Fuori dalla questura di Vicenza decine di persone sono in fila per richiedere il passaporto. L'attesa prima di ottenere un appuntamento è lunga, in alcuni casi lunghissima. Un problema di carattere nazionale che riguarda tutte le questure. A Vicenza, per far fronte alla esponenziale domanda di passaporti, il questore Paolo Sartori ha deciso di tenere gli uffici aperti fino a sera. Dei 2.500 appuntamenti in più che la questura riesce a garantire, 1.000 sono riservati alle emergenze dunque la richiesta deve essere inviata via pec, mentre 1.500 sono prenotabili online. Questi ultimi posti, però, sono andati a ruba. Se si prova a prenotare un appuntamento nel sito della polizia di stato, il primo giorno disponibile risulta a fine giugno. Aggiudicarsi un posto è una vera odissea.
LAVORI ALL'EX CENTRALE DEL LATTE, SCOSSE E CREPE NELLE CASE I residenti che abitano vicino all'ex centrale del latte di Vicenza si sono detti preoccupati per le forti vibrazioni provocate dai lavori di abbattimento del vecchio stabile.“I lampadari oscillano e nelle pareti delle case si sono formate alcune crepe”, la denuncia di una residente. Ma dal cantiere fanno sapere che è tutto nella norma.
ASILO NIDO. CENTO FIRME PER SALVARE LE MAESTRE Cento firme raccolte per salvare le maestre. I genitori dell'asilo Piarda si mobilitano per chiedere il prolungamento dei contratti in scadenza. I piccoli, da zero a tre anni, sono seguiti con grande attenzione ma i genitori temono le date di sacadenza delle insegnanti. Quando scade un contratto sono costrette ad andarsene e i bambini con i quali avevano instaurato un metodo di apprendimento si ritrovano a ricominciare in rapporto.In queste ore gli uffici del personale sono al lavoro, sono stati sollecitati a valutare la praticabilità di una soluzione
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