14.01.2023

L'ANTIDOTO AL DEGRADO? PIU' INIZIATIVE E ATTIVITA'

La pista di pattinaggio a Campo Marzo in poco più di un mese ha attirato nella grande area verde quasi 5 mila persone. Un evento ridotto a causa dei costi dell'energia. Gli organizzatori suggeriscono una ricetta per mettere fine al degrado: più iniziative e attività per attrarre i vicentini che se incentivati colorano e vivono il grande parco.

Servizi 14 Gennaio 2023

TvA Notizie del 14.01.2023 TG Completo
RECOARO. VENTI MILIONI DIFFICILI DA SPENDERE PRESTO E BENE Una fortuna grande e per certi versi insperata. E' la vittoria di Recoaro nel bando borghi, quello collegato al piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha fatto precipitare un finanziamento da 20 milioni a premiare un progetto che prevede il rilancio complessivo del paese e delle storiche terme. Dentro ci sta anche un rilancio culturale che deve diventare attrattivo per un comprensorio vasto con al centro una scuola per tecnici delle strutture termali. Come è noto, però, i vincoli e le scadenze del Pnrr sono tanti e stringenti e il mancato rispetto costa il ritiro del finanziamento. Per questo è il momento di correre.
“VINO NOCIVO? ASSOLUTAMENTE NO, FA BENE ALLA SALUTE E ALL’UMORE” Alla salute. Ma non per l’Irlanda. E con il silenzio assenso di Bruxelles nemmeno per l’Unione Europea. Il vino, per loro, nuocerebbe gravemente alla salute, proprio come le sigarette. Un alert che vorrebbero proprio apporre sulle bottiglie di vino. Si alzano ora le barricate degli imprenditori vitivinicoli e dei venditori. Il rischio – dicono - è quello di provocare un vero e proprio tsunami sulle produzioni italiane, venete e vicentine. Dalle tante doc prestigiose di Breganze, Gambellara e Colli Berici ai pluripremiati vini della Valpolicella. Barricate alzate anche dei parlamentari vicentini, già al lavoro per impedire di mandare in fumo uno dei settori trainanti che solo in Veneto vale due miliardi di esportazioni.
SCHIO. DISSESTO IDROGEOLOGICO, ALTRI 150 MILA EURO PER I LAVORI Prevenzione, la parola d’ordine dell’amministrazione comunale di Schio sul fronte del dissesto idrogeologico nelle zone montane e collinari. Sul tavolo altri 150mila euro per la messa in opera di interventi dedicati alla sistemazione e alla messa in sicurezza delle aree più a rischio frane. In totale quasi 2 milioni finora, proveniente per gran parte da bandi pubblici, sono stati impegnati per il dissesto idrogeologico. E altri 500mila potrebbero presto arrivare da un altro bando. Nello specifico 400mila euro saranno utilizzati per le opere concentrate su strada Poleo, con la posa di gabbionate di sostegno della scarpata stradale e il rimodellamento dell’alveo del torrente. Rientrano nel piano anche quasi 20 interventi, per un costo complessivo di circa un milione e 500 mila euro, nelle zone del Tretto e di Monte Magrè.
POSSAMAI PRIMO CANDIDATO SINDACO: “SERVE CAMBIO DI PASSO” Rompe gli indugi per primo, Giacomo Possamai. Il suo nome era ufficiosamente in pista da mesi, oggi tutto è alla luce del sole. Ma senza simboli di partito, ed è cosa sorprendente considerando che lui è capogruppo in Regione del Partito Democratico. Guanto di sfida al sindaco in carica, a rafforzare la collocazione a centrosinistra. Il lancio della candidatura in piazzetta Gioia, luogo di aggregazione per raccontare quanto avverrà nelle prossime settimane: intendo confrontarmi coi cittadini dove vivono e nei luoghi che frequentano, spiega Possamai, che per adesso non lancia slogan né grafiche né tanto meno loghi. Ci sarà tempo, la presenza di Giovanni Diamanti lascia intendere una strategia già pianificata. Ora si attendono i dettagli del programma: prime anticipazioni, una stazione centrale della Tav da rivedere un’alleanza con Padova e Verona da ricercare, per la cultura, il trasporto pubblico, lo sviluppo economico.
CASE GREEN, CENTO APPARTAMENTI PUBBLICI La direttiva Ue sugli sprechi energetici mette al bando da vendita e affitto abitazioni che rientrano nella classe energetica più bassa sta facendo discutere. Una decisione volta a trasformare il patrimonio immobiliare privato ma anche quello pubblico. Un terzo delle case entro pochi anni potrebbe così essere messo fuori mercato senza interventi. Amcps grazie al bonus 110 investe 4 milioni di euro e da il via alle prime palazzine pubbliche abitative ad alto risparmio energetico. I lavori al via a febbraio.
L'ANTIDOTO AL DEGRADO? PIU' INIZIATIVE E ATTIVITA' La pista di pattinaggio a Campo Marzo in poco più di un mese ha attirato nella grande area verde quasi 5 mila persone. Un evento ridotto a causa dei costi dell'energia. Gli organizzatori suggeriscono una ricetta per mettere fine al degrado: più iniziative e attività per attrarre i vicentini che se incentivati colorano e vivono il grande parco.
UN PUNTO IN RIMONTA: L’ARZIGNANO RESTA IN ZONA PLAYOFF Un punto di qualità per l’Arzignano nella sfida al Dal Molin contro la Pro Sesto. Un punto in rimonta, a sottolineare una volta di più che la squadra di Giuseppe Bianchini non muore mai. Arzignano-Pro Sesto 1-1, e per i giallocelesti non si era messa affatto bene. Al 19′ Corradi sblocca infatti il risultato deviando in rete una punizione, l’Arzi fatica a trovare il bandolo della matassa e a organizzare una reazione vera. Solo nel finale di primo tempo Tremolada impensierisce Del Frate, bella la sua conclusione dal limite dell’area. Nella ripresa squadre pimpanti, ma la chance più grossa capita ai lombardi intorno al 20esimo: ingenuo e goffo fallo di mano di Gemignani in area, l’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore alla Pro Sesto. Dagli undici metri Bruschi tira abbastanza potente e angolato, il merito è tutto di Saio che sventa il pericolo. Colpo del ko evitato, colpo del pari trovato: a otto dal termine Parigi riceve un cross da Fyda che la difesa lascia filtrare e conclude a rete. 1-1 e Dal Molin in festa. Terzo risultato utile per l’Arzi, che sale a quota 30 punti e conferma la posizione playoff.
DELITTO DI ZOVENCEDO, “L'INDAGINE È ANCORA APERTA” L'omicidio Mauro Pretto a Zovencedo nel maggio del 2017 è ancora senza un movente e un colpevole. La famiglia dal procuratore di Vicenza con il consigliere del Pd Zanoni riceve rassicurazioni sul cold case: “il caso non è chiuso”. E a breve nell'anniversario dell'omicidio si terrà un incontro a Vicenza per chiedere giustizia.
RUCCO NON ROMPE GLI INDUGI. MA I PARTITI LO LANCIANO E ora che Possamai è sceso in campo, Rucco che fa? Interpellato, il sindaco in carica risponde No comment. Con una postilla: Non mi pare una novità la candidatura di Possamai. Io comunque continuo a lavorare per la città. Un elemento di novità c’è, però: ieri i vertici regionali del centrodestra hanno concordato la ricandidatura dei sindaci uscenti, e con Rucco che ha ribadito Fosse per me mi ricandiderei subito, ecco che la strada sembra spianata.

TvA Notizie del 14.01.2023
TG Completo

RECOARO. VENTI MILIONI DIFFICILI DA SPENDERE PRESTO E BENE Una fortuna grande e per certi versi insperata. E' la vittoria di Recoaro nel bando borghi, quello collegato al piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha fatto precipitare un finanziamento da 20 milioni a premiare un progetto che prevede il rilancio complessivo del paese e delle storiche terme. Dentro ci sta anche un rilancio culturale che deve diventare attrattivo per un comprensorio vasto con al centro una scuola per tecnici delle strutture termali. Come è noto, però, i vincoli e le scadenze del Pnrr sono tanti e stringenti e il mancato rispetto costa il ritiro del finanziamento. Per questo è il momento di correre.

“VINO NOCIVO? ASSOLUTAMENTE NO, FA BENE ALLA SALUTE E ALL’UMORE” Alla salute. Ma non per l’Irlanda. E con il silenzio assenso di Bruxelles nemmeno per l’Unione Europea. Il vino, per loro, nuocerebbe gravemente alla salute, proprio come le sigarette. Un alert che vorrebbero proprio apporre sulle bottiglie di vino. Si alzano ora le barricate degli imprenditori vitivinicoli e dei venditori. Il rischio – dicono - è quello di provocare un vero e proprio tsunami sulle produzioni italiane, venete e vicentine. Dalle tante doc prestigiose di Breganze, Gambellara e Colli Berici ai pluripremiati vini della Valpolicella. Barricate alzate anche dei parlamentari vicentini, già al lavoro per impedire di mandare in fumo uno dei settori trainanti che solo in Veneto vale due miliardi di esportazioni.

SCHIO. DISSESTO IDROGEOLOGICO, ALTRI 150 MILA EURO PER I LAVORI Prevenzione, la parola d’ordine dell’amministrazione comunale di Schio sul fronte del dissesto idrogeologico nelle zone montane e collinari. Sul tavolo altri 150mila euro per la messa in opera di interventi dedicati alla sistemazione e alla messa in sicurezza delle aree più a rischio frane. In totale quasi 2 milioni finora, proveniente per gran parte da bandi pubblici, sono stati impegnati per il dissesto idrogeologico. E altri 500mila potrebbero presto arrivare da un altro bando. Nello specifico 400mila euro saranno utilizzati per le opere concentrate su strada Poleo, con la posa di gabbionate di sostegno della scarpata stradale e il rimodellamento dell’alveo del torrente. Rientrano nel piano anche quasi 20 interventi, per un costo complessivo di circa un milione e 500 mila euro, nelle zone del Tretto e di Monte Magrè.

POSSAMAI PRIMO CANDIDATO SINDACO: “SERVE CAMBIO DI PASSO” Rompe gli indugi per primo, Giacomo Possamai. Il suo nome era ufficiosamente in pista da mesi, oggi tutto è alla luce del sole. Ma senza simboli di partito, ed è cosa sorprendente considerando che lui è capogruppo in Regione del Partito Democratico. Guanto di sfida al sindaco in carica, a rafforzare la collocazione a centrosinistra. Il lancio della candidatura in piazzetta Gioia, luogo di aggregazione per raccontare quanto avverrà nelle prossime settimane: intendo confrontarmi coi cittadini dove vivono e nei luoghi che frequentano, spiega Possamai, che per adesso non lancia slogan né grafiche né tanto meno loghi. Ci sarà tempo, la presenza di Giovanni Diamanti lascia intendere una strategia già pianificata. Ora si attendono i dettagli del programma: prime anticipazioni, una stazione centrale della Tav da rivedere un’alleanza con Padova e Verona da ricercare, per la cultura, il trasporto pubblico, lo sviluppo economico.

CASE GREEN, CENTO APPARTAMENTI PUBBLICI La direttiva Ue sugli sprechi energetici mette al bando da vendita e affitto abitazioni che rientrano nella classe energetica più bassa sta facendo discutere. Una decisione volta a trasformare il patrimonio immobiliare privato ma anche quello pubblico. Un terzo delle case entro pochi anni potrebbe così essere messo fuori mercato senza interventi. Amcps grazie al bonus 110 investe 4 milioni di euro e da il via alle prime palazzine pubbliche abitative ad alto risparmio energetico. I lavori al via a febbraio.

L'ANTIDOTO AL DEGRADO? PIU' INIZIATIVE E ATTIVITA' La pista di pattinaggio a Campo Marzo in poco più di un mese ha attirato nella grande area verde quasi 5 mila persone. Un evento ridotto a causa dei costi dell'energia. Gli organizzatori suggeriscono una ricetta per mettere fine al degrado: più iniziative e attività per attrarre i vicentini che se incentivati colorano e vivono il grande parco.

UN PUNTO IN RIMONTA: L’ARZIGNANO RESTA IN ZONA PLAYOFF Un punto di qualità per l’Arzignano nella sfida al Dal Molin contro la Pro Sesto. Un punto in rimonta, a sottolineare una volta di più che la squadra di Giuseppe Bianchini non muore mai. Arzignano-Pro Sesto 1-1, e per i giallocelesti non si era messa affatto bene. Al 19′ Corradi sblocca infatti il risultato deviando in rete una punizione, l’Arzi fatica a trovare il bandolo della matassa e a organizzare una reazione vera. Solo nel finale di primo tempo Tremolada impensierisce Del Frate, bella la sua conclusione dal limite dell’area. Nella ripresa squadre pimpanti, ma la chance più grossa capita ai lombardi intorno al 20esimo: ingenuo e goffo fallo di mano di Gemignani in area, l’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore alla Pro Sesto. Dagli undici metri Bruschi tira abbastanza potente e angolato, il merito è tutto di Saio che sventa il pericolo. Colpo del ko evitato, colpo del pari trovato: a otto dal termine Parigi riceve un cross da Fyda che la difesa lascia filtrare e conclude a rete. 1-1 e Dal Molin in festa. Terzo risultato utile per l’Arzi, che sale a quota 30 punti e conferma la posizione playoff.

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