20.12.2022
MALO. GUERRA ALLE NUTRIE, IL COMUNE COMPRA GABBIE E FUCILI Le nutrie rappresentano un pericolo anche per il comune di malo che per combatterle acquista gabbie e fucili da distribuire a volontari formati ed autorizzati. Le nutrie, secondo il sindaco, arrecherebbero danni importanti all'ecosistema e agli argini dei torrenti che rischiano di crollare da un momento all'altro. Il comune di Malo sovvenziona l'acquisto dei fucili e delle gabbie attingendo da un bando regionale che mette a disposizione risorse da destinare al piano di controllo della nutria.
ARZIGNANO. GIOCO D'AZZARDO, MINORI SORPRESI ALLE SLOT Ad Arzignano controlli straordinari predisposti dal questore Paolo Sartori. Controllate persone, veicoli e locali. In una sala slot sorpresi due minori alle slot. Salata la sanzione per il titolare che ora rischia anche la sospensione della licenza. I controlli hanno impegnato circa 20 persone della questura, della guardia di finanza e della polizia locale, con il supporto del reparto prevenzione crimine. Un'operazione che ha portato al controllo di persone, alcune delle quali con precedenti penali, veicoli, locali pubblici che hanno portato anche due fogli di via, due avvisi orali e un ordine di allontanamento dal territorio
REBELLIN. LA RABBIA DEGLI AMICI: “CARCERE PER IL CAMIONISTA” Verrà celebrato venerdì 23 dicembre, alle 10 al duomo di Lonigo, il funerale del campione di ciclismo Davide Rebellin. A partire dalle 9.30 amici e conoscenti avranno la possibilità di portare il loro ricordo e la loro testimonianza. Il nulla osta è arrivato dopo l'autopsia sul corpo del campione di ciclismo, eseguita tre settimane dopo l'incidente poiché si è dovuta attendere la conferma che Wolfgang Rieke, il camionista tedesco accusato di aver travolto e ucciso Rebellin, avesse ricevuto la notifica dell'avvio dell'esame autoptico. Esame che ha escluso malori e ha confermato che il campione leoniceno è morto per trauma toracico e addominale da schiacciamento.
LUNGO IL RETRONE. CEDIMENTI A CATENA SULL'ARGINE Non si arrestano i cedimenti delle sponde del fiume Retrone lungo viale Fusinato. E ora Il Genio civile chiede ai residenti interessanti dal recente collasso di un muro d'argine di pagare il progetto e i lavori di sistemazione. Ma i condomini danno il via ad una battaglia legale spiegando di essere preoccupati per le loro abitazioni dove i cedimenti non si arrestano. Il Genio civile chiede ai residenti di viale Fusinato di pagare il conto sul maxi cedimento del muro d'argine che corre lungo il fiume retrone in viale Fusinato recentemente collassato su se stesso. Una richiesta che scatena una vera e propria battaglia legale. Una sponda quella del corso d'acqua che a quanto risulta continua a cedere con alcuni condomini della zona alle prese con veri e propri buchi nei piazzali di sosta e pavimenti esterni che continuano a muoversi. Dopo il crollo della pavimentazione delle settimana scorse i residenti del condominio Le Acacie hanno ricevuto la richiesta da parte del genio civile di provvedere alla riparazione del muro d'argine una richiesta però rispedita al mittente con tanto diffida ad eseguire i lavori quanto prima perchè la situazione sta peggiorando
ECONOMIA. RETROMARCIA SUL POS, I COMMERCIANTI: “BASTA COMMISSIONI” Nemmeno il tempo di abituarsi all’idea e sfuma già sul nascere il desiderio tanto atteso dai commercianti, ovvero di poter rifiutare il pagamento con bancomat e carte sotto i sessanta euro. L’unione europea si mette infatti di traverso e il governo Meloni è costretto a tornare sui suoi passi. Si potrà così continuare a pagare con il bancomat anche il semplice caffè al bar: 1.20 a cui quindi si deve togliere fino allo 0,7% di commissioni con la carta di debito e oltre l’1% con la carta di credito, e ancora le tasse e tutte le spese per permettere di metterlo in tazzina. Tanta la delusione di commercianti e ristoratori. Le commissioni sono la vera mannaia per i commercianti. E se da un lato il Governo Meloni fa saltare il tetto dei sessanta euro per il pagamento elettronico, dall’altro fa sapere di essere al lavoro per dei ristori per gli operatori che avranno l'onere delle commissioni.
CALCIO. RENZO ROSSO: “VIA AL PIU' PRESTO DALLA SERIE C” Grande festa per il Lanerossi ieri sera nella sede di OTB a Breganze. E' stata l'occasione per fare il punto della stagione sportiva in corso con il patron di Diesel e capo carismatico del Vicenza, Renzo Rosso. La società si sta impegnando al massimo, ha detto, come aveva fatto anche lo scorso anno. Non sono arrivati impegni specifici per il mercto di gennaio, ma una cosa è certa: Renzo Rosso vuole portare il vicenza fuori dalla serie C al più presto possibile. Si apre fra poco il girone di ritorno di un campionato che per ora non ha visto nessuna formazione scattare in avanti e con almeno cinque squadre raggruppate nello spazio di un paio di punti. Ci sono gli uomini giusti e la giusta organizzazione, secondo Rosso, per andare a prendere l'obiettivo stagionale della promozione
PENSIONI. IL GOVERNO DIMENTICA GLI ANZIANI: “E’ UN’UMILIAZIONE” Pensioni basse fino ai 700 euro per le donne e poco più di mille per gli uomini. È quanto arriva ogni mese nelle tasche di 230mila pensionati vicentini. Sempre più allo stremo. Dopo aver dedicato tutta la loro vita al lavoro e alla loro famiglia, ora si trovano a vivere un periodo economico e sociale difficilissimo, stretti nella tenaglia del caro bollette e dell’inflazione alle stelle. Il più delle volte non riesco ad arrivare a fine mese. Dietro front del governo infatti anche sulla rivalutazione automatica delle pensioni fino al 100%. La squadra di Giorgia Meloni porta così all’85% la rivalutazione per gli importi tra quattro e cinque volte il minimo per il 2023 e il 2024. Ci sarebbe poi anche l’innalzamento delle minime a 600 euro, ma solo per gli over 75 e solo per il 2023. Una manovra che ha fatto andare su tutte le furie i pensionati.
ARCUGNANO. CALDAIA IN TILT NELLA SCUOLA NUOVA, TUTTI A CASA Ancora guai per la scuola media Foscolo di Arcugnano. L'edificio ipertecnologico, moderno, realizzato negli utlimi anni grazie ad un finanziamento da quattro milioni di euro continua ad avere problemi. La caldaia ha nuovamente smesso di funzionare costringendo le autorità scolastiche a sospendere immediatamente le lezioni e spedire a casa circa 200 ragazzi. Il sindaco Pellizzari passa alle vie legali per costringere la ditta ad intervenire che nel frattempo è indagata a Padova per presunte irregolarità nell'appalto dell'Euganeo.
OSPEDALE. CAOS PARCHEGGI, IL CALVARIO DEI MALATI A CACCIA DI UN POSTO E' caos sosta all'ospedale San Bortolo. Al parcheggio di via Rodolfi ogni mattina la stessa scena: automobilisti in coda per mezz'ora prima di trovare posto. Le segnalazioni sono arrivate al nostro canale Dillo a Tva. Un situazione insostenbile per chi è malato, chi è anziano, per i disabili che puntualmente trovano i posti a loro riservati già occupati. Ad appofittarne sono i parcheggiatori abusivi.Gli stranieri si spartiscono le zone di sosta nell'area. Così il business illecito va avanti tutto il giorno sulla pelle di chi ha bisogno di andare all'ospedale. Infine la pavimentazione sconnessa è a rischio caduta.
CRONACA. AGGREDISCE DUE BARISTE, FERMATO DALLA POLIZIA Mattinata movimenta oggi in centro città. Un uomo entra in un bar di Piazza Biade e dopo aver ordinato un bicchiere di vino, aggredisce verbalmente le bariste e semina il panico all’interno del locale. Uscito dal bar l’uomo si è diretto in Piazza dei Signori e ha dapprima addobbato il basamento della statua egizia all’ingresso della Basilica, con oggetti e monete, per poi imbrattarla con del vino rosso sotto gli occhi increduli di vicentini e turisti. Sul posto gli agenti polizia locale, allertati dal vicesindaco Celebron, che hanno subito riconosciuto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, con problemi psichiatrici, è stato poi condotto nella casa di cura Villa Margherita e affidato alle cure dei sanitari. L’uomo dovrà rispondere di ubriachezza molesta e imbrattamento.
ECONOMIA. COSTI TROPPO ALTI, CHIUDE LA PISCINA DEL CAMPIONE La piscina dove si allena il campione di nuoto Thomas Ceccon chiude per tre settimane a causa del caro energia. Durante il periodo di chiusura verranno effettuati lavori di manutenzione straordinaria volti a ridurre i consumi. Le bollette, ha detto la società Leosport che gestisce l'impianto, rispetto a due anni fa sono quintuplicate. La riapertura delle piscine è prevista il 16 gennaio ma i gestori non escludono che se la situazione non dovesse migliorare potrebbero verificarsi ulteriori chiusure. Proseguiranno, invece, gli allenamenti delle squadre agonistiche.
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