17.11.2022
La decisione del prefetto è arrivata oggi: 19 agenti di polizia locale sono stati precettati perchè possano garantire il loro contributo al dispositivo di ordine pubblico in occasione della partita fra Vicenza e Triestina. E' l'esito ultimo del braccio di ferro in atto fra amministrazione e sindacati del comando che avevano proclamato lo sciopero proprio in coincidenza con il prossimo fine settimana. Pietro Signoriello ha valutato molti aspetti, a cominciare dalla definizione di partita ad alto rischio assegnata dalla questura ...alla gara di sabato prossimo, per gli episodi di violenza che hanno visto protagonisti in passato gli esponenti delle due opposte tifoserie. Nella complicata vicenda si è inserita anche la strana richiesta di disponibilità nei confronti della protezione civile perchè potesse intervenire a supporto.
TvA Notizie del 17.11.2022 TG Completo
MARMOLADA. IL GHIACCIAIO RIAPRE, VIA LIBERA ALLE PISTE DA SCI Il sindaco di Canazei ha firmato l'ordinanza che istitutiva la “zona rossa” sulla Marmolada. Il ghiacciaio, dunque, riapre e si prepara alla stagione invernale ma con alcune prescrizioni. “La tragedia del 3 luglio è una catastrofe che rimarrà indelebile per le 11 vittime- ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – Un patrimonio, quello delle dolomiti, che nonostante il massimo rispetto per i lutti è sempre a disposizione di chi vuole viverlo con lo stesso spirito”.
TRUFFE ANZIANI. UN CASO AL GIORNO NELL'ULTIMA SETTIMANA Truffe e raggiri agli anziani in aumento. Un fenomeno in crescita nel Vicentino che registra solo nell'ultima settimana più di un caso al giorno denunciato alle forze dell'ordine. Fasce deboli che vengono raggirate da truffatori che si spacciano per carabinieri, poliziotti, avvocati o medici e chiedono soldi o gioielli per assistere o rilasciare parenti. Da qui l'appello dell'arma di Vicenza a presentare la massima attenzione.
SANITA'. SENZA MEDICO 124 MILA VICENTINI E' allarme medici di base. 124 mila vicentini sono in questo momento senza un medico di riferimento. Vicenza è la provincia veneta più in sofferenza dopo Verona con 132 zone scoperte. Nella sola ulss berica mancano al momento più di un centinaio di camici bianchi. La pandemia ha contribuito a spopolare gli studi, molti non hanno retto alla pressione e sono andati in pensione anticipata. Un fenomeno che potrebbe riaccendersi con l'arrivo dell'influenza. A preoccupare sono i medici singoli rimasti ai mar gini della medicina di gruppo, 70 gli irriducibili solitari. Entro dicembre assicura l'assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin metà delle zone carenti in tutta la regione saranno colmate.
LA CRISI. SPARITI 395 NEGOZI IN APPENA NOVE MESI 3031. Un numero che racconta una drammatica realtà. Sono infatti le attività che hanno abbassato la serranda in provincia, solo nei primi nove mesi del 2022. Ben 244 in più rispetto al 2021. Il saldo negativo arriva dai dati della Camera di Commercio Berica. Il settore più colpito, il commercio. 395 porte chiuse, per sempre, da gennaio a settembre. Più di uno ogni giorno. E’ l’effetto devastante dell’emergenza covid, tra aperture e chiusure a singhiozzo, e pochi aiuti. Il 2022, doveva essere l’anno della ripartenza post covid. Doveva, prima che arrivassero la guerra in Ucraina, le folli bollette di energia e gas e le materie prime alle stelle. La mazzata finale per molte attività.
SICUREZZA. IL PREFETTO PRECETTA 19 AGENTI DI POLIZIA LOCALE La decisione del prefetto è arrivata oggi: 19 agenti di polizia locale sono stati precettati perchè possano garantire il loro contributo al dispositivo di ordine pubblico in occasione della partita fra Vicenza e Triestina. E' l'esito ultimo del braccio di ferro in atto fra amministrazione e sindacati del comando che avevano proclamato lo sciopero proprio in coincidenza con il prossimo fine settimana. Pietro Signoriello ha valutato molti aspetti, a cominciare dalla definizione di partita ad alto rischio assegnata dalla questura alla gara di sabato prossimo, per gli episodi di violenza che hanno visto protagonisti in passato gli esponenti delle due opposte tifoserie. Nella complicata vicenda si è inserita anche la strana richiesta di disponibilità nei confronti della protezione civile perchè potesse intervenire a supporto.
MAMME NO PFAS. “DATECI TUTTI I DOCUMENTI” Le mamme No Pfas chiedono che sia reso pubblico il programma di messa in sicurezza del sito Miteni. Vogliono poter annotare le date dell'avanzamento lavori sui propri calendari accanto alle date dei compleanni dei loro figli e chiedono che la pianificazione degli interventi per salvaguardare la falda acquifera più grande d'Europa sia resa pubblica entro l'8 dicembre. Il programma è vincolato a precisi tempi di esecuzione, in altre parole è stata fissata una data per mettere la parola fine alla fuoriuscita di inquinante del sito della fabbrica di Pfas.
INFRASTRUTTURE. LA BRETELLA INFINITA, ORA SALVINI ACCELERA Trasferta romana per il sindaco Rucco. All’ordine del giorno l’ipotesi di un cavalcavia ferroviario a Settecà, emersa nei giorni scorsi, che ha mandato su tutte le furie residenti e opposizioni. Rucco si è così seduto intorno a un tavolo nella sede di rete Ferroviaria Italiana con i rappresentanti di Rfi e Italfer per chiedere spiegazioni. La risposta? Sono solo soluzioni progettuali per l’uscita a est della tav. Ipotesi dunque, più di una in esame, tra le quali comunque c’è la soluzione di Settecà. Il progetto definitivo dovrà però tenere conto – scrive Rfi in una nota – degli attuali vincoli territoriali e idraulici, oltre che delle norme tecniche intervenute nel frattempo rispetto allo studio di fattibilità elaborato nel 2014. Nel viaggio romano di Rucco non c’era però solo l’intricato nodo della tav da sciogliere, ma anche l’ennesimo ritardo della Bretella dell’Albera, annunciato nelle scorse settimane da Anas. Questa mattina una nuova chiamata tra il primo cittadino e il ministro alle infrastrutture Matteo Salvini.
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