16.11.2022
Altro che viale del sole, appena calano le tenebre quella è la strada più buia e pericolosa della città!
Il test lo abbiamo eseguito ieri sera. Oscurità già dalle 17,30 del pomeriggio, serata uggiosa e piovosa ad aggravare la situazione.
Arrivando dal casello di Vicenza Ovest e volendo entrare in città è giocoforza percorrere viale del Sole: dopo la grande rotatoria va tutto bene fino al primo cavalcavia che è ben illuminato e consente una ottima visuale.
Il ...problema si pone all'improvviso appena qualche metro più avanti: i lampioni sono tutti spenti e il buio cala inesorabile a dare il benvenuto all'ingresso in città. Per un automobilista che arrivi da fuori città e che sia magari meno esperto dei vicentini, la situazione può essere davvero difficile da affrontare: spariscono infatti anche le strisce bianche a terra e le due corsie di marcia sono affidate al buon senso dei guidatori.
Il black out di fatto accompagna gli automobilisti anche allo svincolo per scendere verso viale San Lazzaro e in quello successivo. Nel frattempo la segnaletica orizzontale passa dal bianco al giallo, dal momento che si entra nell'area del cantiere infinito della bretella, ma quel giallo, scolorito, è ancor meno visibile del bianco. Tutto buio anche nel difficile passaggio del tratto di strada dove la carreggiata si biforca per scendere nella nuova rotatoria della bretella o per proseguire dritto su viale del Sole: prendere una decisione al buio spesso provoca tentennamente pericolosi.
I lampioni ci sono e li abbiamo anche ripresi, ma sono spenti.
Per molto tempo – spiega oggi l'assessore Mattia Ierardi – lo spegnimento dei lampioni è stato dovuto proprio ai lavori della bretella. Ora Anas, una volta rifatti i guard rail ha anche realizzato nuove canalizzazioni e restituito alla città l'impianto di illuminazione. I tecnici di City Green Light, azienda che gestisce l'illuminazione pubblica sono al lavoro da 3-4 giorni per realizzare il by-pass elettrico. Potrebbe essere questione di giorni prima di tornare ad avere luce su uno dei punti più problematici della viabilità cittadina.
TvA Notizie del 16.11.2022 TG Completo
VIABILITA'. IL BUIO ASSOLUTO SU VIALE DEL SOLE Altro che viale del sole, appena calano le tenebre quella è la strada più buia e pericolosa della città! Il test lo abbiamo eseguito ieri sera. Oscurità già dalle 17,30 del pomeriggio, serata uggiosa e piovosa ad aggravare la situazione. Arrivando dal casello di Vicenza Ovest e volendo entrare in città è giocoforza percorrere viale del Sole: dopo la grande rotatoria va tutto bene fino al primo cavalcavia che è ben illuminato e consente una ottima visuale. Il problema si pone all'improvviso appena qualche metro più avanti: i lampioni sono tutti spenti e il buio cala inesorabile a dare il benvenuto all'ingresso in città. Per un automobilista che arrivi da fuori città e che sia magari meno esperto dei vicentini, la situazione può essere davvero difficile da affrontare: spariscono infatti anche le strisce bianche a terra e le due corsie di marcia sono affidate al buon senso dei guidatori. Il black out di fatto accompagna gli automobilisti anche allo svincolo per scendere verso viale San Lazzaro e in quello successivo. Nel frattempo la segnaletica orizzontale passa dal bianco al giallo, dal momento che si entra nell'area del cantiere infinito della bretella, ma quel giallo, scolorito, è ancor meno visibile del bianco. Tutto buio anche nel difficile passaggio del tratto di strada dove la carreggiata si biforca per scendere nella nuova rotatoria della bretella o per proseguire dritto su viale del Sole: prendere una decisione al buio spesso provoca tentennamente pericolosi. I lampioni ci sono e li abbiamo anche ripresi, ma sono spenti. Per molto tempo – spiega oggi l'assessore Mattia Ierardi – lo spegnimento dei lampioni è stato dovuto proprio ai lavori della bretella. Ora Anas, una volta rifatti i guard rail ha anche realizzato nuove canalizzazioni e restituito alla città l'impianto di illuminazione. I tecnici di City Green Light, azienda che gestisce l'illuminazione pubblica sono al lavoro da 3-4 giorni per realizzare il by-pass elettrico. Potrebbe essere questione di giorni prima di tornare ad avere luce su uno dei punti più problematici della viabilità cittadina.
THIENE. OLTRE LA DISABILITA', IL BAR DELL'INCLUSIONE A TEATRO Dopo l'esperienza con il Sanga Bar, i ragazzi che frequentano l'Engim di Thiene approdano al comunale, dove gestiranno il bar del foyer. Una esperienza che parla di solidarietà e di integrazione. Il bar sarà aperto prima dell'inizio degli spettacoli e durante le pause. Il servizio è gestito dagli educatori che lavorano a fianco dei giovani apprendisti baristi. Caffè, cappuccini e torte saranno preparati e serviti dai ragazzi, che all'interno venderanno anche i loro prodotti. Engim accoglie 32 ragazzi con disabilità cognitiva, ai quali è offerto un percorso che permette di cresce autonomamente
IMPRESE. “SERVONO LAVORATORI STRANIERI”. “NO, SOLO ITALIANI” L’Italia senza manodopera, e la provincia di Vicenza non fa eccezione. Occorre reclutare manodopera straniera, soprattutto nel commercio e nella ristorazione. E adesso la Fondazione Leone Moressa lo certifica. "Per tornare ai livelli occupazionali pre-covid, l’Italia avrebbe bisogno di circa 534 mila lavoratori. Considerando l’attuale presenza straniera per settore, il fabbisogno di manodopera straniera sarebbe di circa 80 mila unità".
POLIZIA LOCALE. SCIOPERO CONFERMATO, VIGILI PRECETTATI Braccio di ferro tra agenti di polizia locale e comune sullo sciopero previsto per sabato dove servono una ventina di agenti per problemi di ordine pubblico legati alla partita Vicenza Triestina. I sindacati non ritirano la mobilitazione e il prefetto precetta i vigili. Ed è scontro sulla scelta del Comune di chiedere alla protezione civile di sostituire nel ruolo del personale di contra' Soccorso Soccorsetto. Annunciati nuove proteste e lo spettro di nuovi scioperi.
CASE DI RIPOSO. “GREEN PASS PER I FAMILIARI, MA MEDICI ESENTI” Le case di riposo sono state travolte da un paradosso. Se i parenti degli anziani devono esibire il green pass per accedere alle strutture, questo non vale per il personale sanitario per il quale è stato abolito l'obbligo di green pass. I familiari degli ospiti, ha detto Marco Peruffo, amministratore unico di Ipark, sono preoccupati per la salute degli anziani: “Al nostro centro San Camillo – ha detto - ci sono oltre 20 ospiti positivi su un totale di 90 anziani. La situazione è delicata”. La pandemia ha messo a dura prova anche i bilanci di alcune case di riposo. Tra queste la società Ipark che è stata travolta da un grave dissesto economico peggiorato col caro bollette. Per questo ha deciso di affittare a privati gli spazi del centro San Camillo così da continuare a garantire il servizio di sostegno agli anziani. Al bando, del valore di 3 milioni e 150 mila euro, hanno risposto due società.
CARO VITA. RISCALDAMENTI SPENTI E ORARI RIDOTTI NEI LOCALI L’inarrestabile inflazione vola sempre più in su e fa schizzare i prezzi al consumo, con un balzo del 2,8% in più del mese scorso e dell’11,9% rispetto a ottobre 2021. Prima nella top ten dei rincari i costi relativi agli immobili, dall’elettricità all’acqua, gli aumenti registrano un +57% rispetto al 2021. Secondi in classifica i prodotti alimentari e le bevande che continuano imperterriti nella risaliti dei prezzi. Il conto da pagare per famiglie e imprese è pesantissimo, l’inflazione e le bollette stanno divorando risparmi e guadagni. Ed ora è arrivato anche il freddo e lo spettro delle bollette del gas alle stelle. Si corre così ai ripari: nei locali il riscaldamento è ancora spento e molti riducono l’orario di apertura per cercare di risparmiare.
VOLONTARIATO. PACCHI E BUONI SPESA PER CENTINAIA DI FAMIGLIE Strette nella tenaglia dei rincari anche le associazioni. Volontari che ogni giorno si mettono al servizio degli altri, per rispondere alle nuove povertà, persone in crisi tra l'emergenza covid e il caro energia, ora anche loro messi in difficoltà dalle bollette alle stelle. E così, il 5 dicembre, nella giornata a loro dedicata, l’assessore Zocca incontrerà i rappresentanti delle associazioni. Si consolida così la stretta e fondamentale collaborazione tra comune e Centro di Servizio per il Volontariato. Uniti tra l’emergenza covid e la guerra in Ucraina. Quasi 70mila euro quelli raccolti dall’iniziativa Vicenza Solidale, grazie alla generosità di 262 donatori, per sostenere, attraverso pacchi e buoni spesa, centinaia di famiglie in difficoltà.
ENTI LOCALI. DA GRISIGNANO UNA NUOVA GUIDA PER IL VENETO Stefano Lain, sindaco di Grisignano di Zocco, è il neo presidente del Consiglio delle autonomie venete, organo previsto dalla Costituzione e anche dallo Statuto della Regione. Un riconoscimento significativo, visto che l’elezione unanime è arrivata da rappresentanti di Comuni, Province, associazioni di comuni e comunità montane di tutto il Veneto.
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