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27.09.2022

ELEZIONI. OTTO VICENTINI IN PARLAMENTO COL DUBBIO IERARDI

I conti fatti in mattinata non valgono più al pomeriggio e non è detto che domani la situazione non cambi ancora: tutta colpa della cervellotica complessità del Rosatellum, la legge elettorale che ha governato queste elezioni. Mattia Ierardi, stamane dato per eletto in quota Fratelli d'Italia, oggi pomeriggio non è più così sicuro. I voti del partito nel collegio Veneto 1 sono stati sovrabbondanti rispetto al numero di nomi messi in lista e tutti avevano pensato che quei voti sarebbero ...andati proprio a Ierardi, trasferendoli al Veneto 2. La versione del pomeriggio dice invece che l'eletto sarebbe un candidato delle Marche. Certezze non ce ne sono. Nel frattempo allora bisogna dire che i due rappresentanti vicentini del partito di Giorgia Meloni a Roma saranno Silvio Giovine e maria Cristina Caretta, sicuri della loro elezione all'uninominale, dove bastava un voto in più rispetto ai concorrenti.
Saranno tre i leghisti in partenza per Roma: Mara Bizzotto che trasloca direttamente da Bruxelles al Senato della repubblica, Erika Stefani già ministro negli ultimi governi e Erik Pretto che torna alla camera dei deputati.
Il quadro per il centrodestra si completa con Pierantonio Zanettin di Forza Italia che conquista la quinta elezione consecutiva in parlamento.
Al senato torna anche Barbara Guidolin per il Movimento 5 Stelle che, grazie alla cura di Giuseppe Conte nelle fasi decisive della campagna elettorale ha almeno frenato la perdita di consensi. La renziana Daniela Sbrollini torna a sua volta in senato subentrando a Carlo Calenda. Con i voti vicentini va a Roma il segretario dimissionario del Pd Enrico Letta ma c'è un decimo vicentino con la valigia pronta: si tratta di Achille Variati che, proprio per l'elezione di Carlo Calenda gli subentra al parlamento europeo.

Servizi 27 Settembre 2022

01/10/2023 TvA Notizie

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