03.09.2022

VICENZA. CAOS PARCHEGGI IN CITTA’, FALLITA LA PROVA DEL VENERDI’

Parcheggi letteralmente in tilt. Niente da fare, la nuova sosta in città, entrata in funzione giovedì, non supera l’ardua prova del venerdì sera ed è subito caos in centro, con non pochi disagi per i tanti vicentini arrivati in città per trascorrere la serata. File di auto nei park alla disperata ricerca di un posteggio, senza però nessun risultato. I display dei parcheggi segnalavano infatti la disponibilità di posti all’interno, ma, una volta ritirato il biglietto, quel posto in realtà ...non c’era. E così gli utenti smarriti sono stati costretti, dopo una lunga attesa, ad uscire, cercando di lasciare la macchina in altri park, purtroppo però con lo stesso risultato. Matteotti, Canove, Fogazzaro tutti i parcheggi ieri sera erano al completo e in tilt, con le colonnine che distribuivano biglietti quando il posto in realtà non c’era e le sbarre che si aprivano all’uscita senza inserire il biglietto. E così dopo le segnalazioni, nei giorni scorsi, su alcune criticità legate al cambio di abbonamenti e malfunzionamento dell’app, ora l’ennesimo problema. Il vicesindaco del comune di Vicenza, Matteo Celebron, si scusa per il disagio causato ai vicentini, ma fa sapere che sono dei problemi che ci possono essere nei primi giorni, legati proprio al passaggio da un gestore all’altro e che saranno risolti nelle prossime ore anche in vista della festa dei Oto.

Servizi 03 Settembre 2022

TvA Notizie del 03.09.2022
TG Completo

VICENZA. CAOS PARCHEGGI IN CITTA’, FALLITA LA PROVA DEL VENERDI’ Parcheggi letteralmente in tilt. Niente da fare, la nuova sosta in città, entrata in funzione giovedì, non supera l’ardua prova del venerdì sera ed è subito caos in centro, con non pochi disagi per i tanti vicentini arrivati in città per trascorrere la serata. File di auto nei park alla disperata ricerca di un posteggio, senza però nessun risultato. I display dei parcheggi segnalavano infatti la disponibilità di posti all’interno, ma, una volta ritirato il biglietto, quel posto in realtà non c’era. E così gli utenti smarriti sono stati costretti, dopo una lunga attesa, ad uscire, cercando di lasciare la macchina in altri park, purtroppo però con lo stesso risultato. Matteotti, Canove, Fogazzaro tutti i parcheggi ieri sera erano al completo e in tilt, con le colonnine che distribuivano biglietti quando il posto in realtà non c’era e le sbarre che si aprivano all’uscita senza inserire il biglietto. E così dopo le segnalazioni, nei giorni scorsi, su alcune criticità legate al cambio di abbonamenti e malfunzionamento dell’app, ora l’ennesimo problema. Il vicesindaco del comune di Vicenza, Matteo Celebron, si scusa per il disagio causato ai vicentini, ma fa sapere che sono dei problemi che ci possono essere nei primi giorni, legati proprio al passaggio da un gestore all’altro e che saranno risolti nelle prossime ore anche in vista della festa dei Oto.

TAV. PONTE ALTO DA CHIUDERE: L’ALTERNATIVA NON CONVINCE Corsa contro il tempo per il Comune, che entro il 7 ottobre deve dare il via libera al progetto della Tav, ma che nello stesso tempo deve risolvere il nodo del cavalcavia di Ponte Alto. La soluzione ipotizzata sembra poco convincente. Dunque tra un mese il Comune potrebbe non controfirmare il progetto definitivo della Tav, visto che il sindaco Rucco intende prendersi 4 mesi per chiarire diversi aspetti, il principale il cavalcavia di Ponte Alto, da demolire, e che imporrà lo stop al traffico in viale degli Scaligeri per due anni. Due anni durante i quali sarà utilizzato un sottopasso in viale dell’Oreficeria non distante da quello attuale, utilizzato per raggiungere la regionale 11 dalla fiera. Tornando all’attuale sottopasso, è a senso unico ma i cartelli che segnalano il divieto di accesso sono uno nascosto dalla vegetazione e per di più consumato, l’altro molto traballante e prossimo al crollo. Golde di pessima salute anche la croce di Sant’Andrea che segnala il passaggio della linea ferroviaria: un groviglio di lamiera che risulta incomprensibile.

VALDAGNO. CAMPIONATO NAZIONALE DI PARACLIMBING Un fine settimana di sport e di solidarietà: nella palestra dedicata al grande alpinista Gino Soldà è stato organizzato il campionato italiano di paraclimbing, arrampicata sportiva per atleti paralimpici. Una esperienza che potrebbe diventare anche stabile. Corde a appigli, scarpette e muscoli d'acciaio. Nella palestra dedicata al grande alpinista vicentino Gino Soldà si svolge una competizione di arrampicata sportiva: la particolarità è che gli atleti sono portatori di disabilità, fisica o visiva. Loro sono in gran parte atleti della nazionale. Per tutta la giornata di oggi si sono susseguite qualificazioni e poi le finali,mentre appunto domani la nazionale, dopo il raduno, sarà a Valdagno per la visita della città sociale. IL campionato si inserisce nel centenario della sezione Cai di Valdagno e costituisce una esperienza tanto importante da poter diventare anche una palestra attiva in modo stabile

POLITICA. L’ALLEANZA VERDI-SINISTRA PRESENTA I CANDIDATI E’ una delle quattro formazioni che compongono la coalizione di centrosinistra e a sua volta mette insieme due anime storicamente impegnate a promuovere i temi dell’ambientalismo e del lavoro. E’ l’alleanza Verdi Sinistra, che ha scelto corso Palladio per presentare i suoi candidati alle elezioni del 25 settembre. In corsa nel listino del plurinominale della Camera, due esponenti presentano i temi che caratterizzano il programma dell’alleanza.

CARO GAS. AUMENTI DEL 500%, PISCINA A RISCHIO CHIUSURA Anche le piscine di via Ferrarin sono a rischio chiusura come già sta succedendo a Padova e Verona. Chiusura parziale che significa da Natale a Marzo. Interruzione di mesi, che, per i giovanissimi che stanno imparando a nuotare, sarà un danno non da poco. Ma a imporre lo svuotamento delle vasche è il maxi costo del gas e la difficoltà di riscaldare tutto l'impianto. Inevitabile un ritocco alla tariffa d'ingresso. E poi giù di qualche grado le temperature per risparmiare il più possibile. Domenica ultimo giorno di nuotata nella piscina all'aperto. A fine estate il bilancio degli accessi, almeno quello, è confortante

CARO ENERGIA. QUASI CENTOMILA VICENTINI A RISCHIO GELO In apertura il caro energia. Sono allarmanti i dati diffusi dalla Cgia di Mestre: almeno 36mila le famiglie vicentine a rischio povertà, quasi centomila persone in provincia che rischiano il gelo il prossimo inverno. Imprese, artigiani, commercianti, famiglie. Allo stremo. Un coro univoco di voci preoccupate, spesso rassegnate. Sono oltre duecentomila le famiglie venete a rischio povertà, quasi trentaseimila in provincia, secondo i dati elaborati dalla Cgia di Mestre. Poco meno di mezzo milione di veneti, quasi centomila vicentini a rischio gelo il prossimo inverno, che saranno costretti a tenere chiusi i termosifoni, senza addirittura la possibilità di farsi una doccia calda. Un numero peraltro sottostimato perché questi dati sono stati elaborati prima dello choc energetico scoppiato 12 mesi fa. Una previsione drammatica, che purtroppo tra qualche mese potrebbe trasformarsi in realtà.

DUEVILLE. APPELLO DELLE FAMIGLIE: “CI SERVE IL PEDIATRA” Sono un migliaio le famiglie di Dueville che a fine mese si troveranno senza un pediatra. L'ambulatorio in centro chiude e i piccoli pazienti dovranno essere presi in carico da altri pediatri. In via del Bersagliere l'ambulatorio ha i giorni contati. Dal primo ottobre chiude i battenti. La targa riporta ancora la vecchia iscrizione in realtà si tratta dello studio del pediatra e a fine mese tutti i bambini dovranno essere presi in carico da altri pediatri, tra Povolaro, Cavazzale, Sandrigo aumentando il proprio numero di assistiti di alcune centinaia di nuovi pazienti. É un sos quello lanciato da mamme e papà. Alcuni genitori hanno già cominciato a trasferire i bambini sotto la cura di altri pediatri ma non tutti hanno posto. Ma a mancare è la chiarezza sulla soppressione di un servizio tanto indispensabile. E allora 140 famiglie e hanno già sottoscritto un documento inviato a Ulss Berica, Regione e sindaco. chiedono che la decisione sia rivista e l'ambulatorio mantenuto.

VICENZA. RISSA FUORI DAL SUPERMERCATO, AGGREDITO UN VIGILANTE Momenti di paura in Viale Torino. Una coppia di tossicodipendenti, già nota alle forze dell’ordine, ha dapprima aggredito l’addetto alla sicurezza di un supermercato prendendolo a calci e pugni e poi gli ha versato in faccia una birra. La coppia già nota al personale del supermercato e allo stesso vigilante per aver compiuto diversi furti, l’ultimo nella serata di ieri che ha richiesto anche l’intervento della polizia. L’addetto alla sicurezza questa mattina ha così negato l’accesso all’uomo e alla donna, in evidente stato di alterazione, proprio per garantire l’incolumità dei clienti. Il rifiuto ha però scaturito nella coppia una violenta reazione che ha così iniziato a inveire contro l’uomo. Secondo la testimonianza di alcuni presenti, inoltre, la donna, in forte stato di alterazione, ha anche aperto lo sportello dell'auto di una signora che si stava allontanando dal parcheggio. Vista la situazione le persone presenti all’interno del supermercato sono rimaste bloccate per circa quindici minuti e successivamente sono stati fatti uscire da una porta secondaria. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie dei vigili urbani, della polizia e dei carabinieri, che hanno fermato la coppia di balordi, calmando la donna e portandola in centrale.

DEGRADO. VILLAGGIO DEL SOLE CERCA SICUREZZA E PULIZIA I Residenti di Villaggio del Sole sono arrabbiati, chiedono più sicurezza, e pulizia. Il quartiere cresciuto negli anni sessanta ora rivendica più attenzioni. Sono gli abitanti di via Vespucci a cercare un riscatto da quella che sembra una situazione di trascuratezza. Sporcizia, rifiuti abbandonati, una vegetazione che minaccia di schiantarsi sulle auto a ogni temporale, l'elenco è lungo. Ma la regina di tutte le richieste rimane lei, la Bretella dell'Albera: cantieri avviati quattro anni fa che ora procedono a un ritmo dell'1% al mese per 5,3 chilometri di asfalto, due corsie una per ogni senso di marcia, tutta in piano. Ai politici vicentini candidati al parlamento è già stato affidato il compito di darsi da fare.

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