16.08.2022
3263 per l’esattezza. Sono le cattedre senza docente in provincia. Il nuovo anno scolastico è alle porte, non tanto per gli studenti nel pieno delle vacanze, quanto per tutta la macchina organizzativa che si trova, come di consueto, a gestire il caldo rebus dei professori mancanti a poche settimane dal suono della prima campanella. E dunque quest’anno su un totale di 11.500 docenti, dall’asilo alle superiori, ne mancano all’appello oltre 3200, più di un quarto. Il 12 settembre è sempre ...più vicino e tante sono le incognite. Quel che è certo è che oltre 320 cattedre in provincia si troveranno sicuramente senza prof. A soffrire di più le scuole superiori con 1439 contratti a tempo determinato necessari, 832 invece i posti da coprire negli istituti comprensivi vicentini. Il Ceccato di Montecchio Maggiore e il Rosselli di Lonigo le scuole superiori più in difficoltà: qui sono 89 cattedre vacanti. Vicenza invece, con 103 posti vuoti, è la città in cui gli istituti comprensivi soffrono di più, seguita da Schio e Arzignano.
TvA Notizie del 16.08.2022 TG Completo
SICCITÀ. È GIÀ ORA DI VENDEMMIA PER SALVARE L'UVA In diversi comuni dell’area berica, tra cui Albettone, è ufficialmente iniziato il periodo di vendemmia. La raccolta dell’uva è stata anticipata di qualche giorno rispetto al passato a causa della siccità e del gran caldo che hanno portato i grappoli a maturare prima. Alcune piante, bruciate dal sole, sono compresse, e le conseguenze del cambiamento climatico si vedranno anche in futuro.
NOVENTA. MAIS “BRUCIATO” DAL SOLE, PERDITE FINO AL 70% Nei comuni dell'area berica molti campi di mais sono stati “bruciati” dal sole. La produzione è seriamente compromessa, e dove non è stato possibile irrigare si sono registrate perdite del 70%. Bruciati e seccati dal sole. Da Albettone a Noventa Vicentina, sono tanti, tantissimi i campi di mais vittime della siccità. Distese che dovrebbero essere verdi ma che, in realtà, assomigliano più a quelle dorate del grano. Il cambiamento climatico ha reso necessario anticipare, oltre a quella dell'uva, anche la raccolta delle pannocchie. Non solo assenza di precipitazioni: le elevate temperature hanno avuto gravi ripercussioni sulla quantità e qualità del raccolto.
POLITICA. CAOS CANDIDATI, IL PD IN FIBRILLAZIONE Il partito democratico definisce le liste e assicura posti eleggibili in Veneto a leader nazionali “paracadutati” sul territorio e scoppiano i mal di pancia. Nelle chat di partito i militanti si sfogano ma sono pochi quelli che protestano apertamente come il sindaco di Sarcedo Luca Cortese. Solo Sandro Maculan, primo cittadino a Sarcedo e Rosanna Filippin hanno vaghe possibilità di elezione. Il malessere c'è ma per il momento è come un fiume carsico: scorre sotterraneo ed emerge solo sporadicamente. Il motivo che oggi fa arrabbiare tanti dentro il Pd è l'inserimento di leader nazionali nelle liste del partito in Veneto, a cominciare da Enrico Letta che va a coprire la casella del capolista alla camera nel proporzionale a Vicenza, per proseguire con Piero Fassino candidato a Venezia e con l'ex ministra Beatrice Lorenzin che guida la lista per il senato nella circoscrizione che comprende anche Vicenza. Se si vogliono fare i conti sono solo due i vicentini del Pd che hanno qualche chance di elezione: Rosanna Filippin, già segretaria provinciale, è il numero due alla camera. Può farcela solo se Enrico Letta prenderà meno voti in Lombardia piuttosto che a Vicenza, perchè in quel caso dovrà rinunciare proprio al seggio berico. Il secondo in lista per il senato nel collegio Veneto 2 è invece Sandro Maculan, sindaco di Zugliano che potrebbe legittimamente sperare ma solo se il partito farà un risultato tale da eleggere due senatori. Nelle chat di partito e fra i sindaci si rincorrono ricostruzioni e lamenti, ma pochi escono allo scoperto. Uno dei pochi ad affidare il suo scontento ad un post su facebook è il sindaco PD di Sarcedo, Luca Cortese.
SANITA'. RIENTRO DALLE FERIE CON TAMPONE ANTI COVID Farmacie prese d'assalto, in centinaia a fare il tampone anti covid, e la metà risultano positivi. Chi torna dalle ferie con sintomi sospetti, chi deve rientrare al lavoro ma ha un familiare positivo corre a fare il test anticovid. All'inzio dell'estate i tamponi in farmacia si erano quasi azzerati, tutti usavano il test fai da te, si gestivano l'isolamento in segreto, alimentando un sommerso di casi positivi piuttosto allarmante. Ma ora si registrano code ai gazebi delle farmacie, il rientro al posto di lavoro richiede la certificazione ufficiale con l'inserimento nel sistema sanitario
VICENZA. RISSE E ARRESTI NEL FINE SETTIMANA DI FERRAGOSTO Weekend di ferragosto di eccessi, violenza e controlli in città. L'episodio su cui le forze dell'ordine stanno ancora cercando di far luce è accaduto tra piazzale giusti e la stazione dove nel cuore della notte non sono state poche le telefonate dei cittadini ai centralini dei questura, polizia locale e carabinieri che segnalavano urla, inseguimenti con persone armate, da quanto trapela, di spranghe. Una maxi rissa forse legata agli ambienti dello spaccio che però all'arrivo delle forze dell'ordine era dissolta con un fuggi fuggi generale al suono delle sirene. E Sempre a Campo marzo nel primo pomeriggio di domenica è stato teatro di un episodio di violenza da parte di un 23enne vicentini che è stato arrestato dalla polizia per rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane stando alle ricostruzioni verso le 13,20 prima ha minacciato il personale del ristorante Chicken King di viale Roma simulando con la mano il gesto di “tagliare la gola” per poi colpire il vicino Eurospar. Sono stati gli agenti arrivati in zona a sentire le grida provenienti dal supermercato. Qui il ragazzo dopo avere prelevato della merce, aveva tentato di superare le casse senza pagare iniziando una lite con l'addetto alla vigilanza interna brandendo una bottiglia di grappa. I poliziotto con non poche difficoltà lo hanno bloccato e arrestato. Nel fine settimana i controlli interforze hanno portato ad emettere 6 Fogli di Via Obbligatori 2 Ordini di Allontanamento e 2 Revoca di Permessi di Soggiorno e 2 persone denuncaite per sfruttamento della prostituzione ed immigrazione clandestina.
SCUOLA. E’ CACCIA AI PROF, 3200 CATTEDRE VUOTE 3263 per l’esattezza. Sono le cattedre senza docente in provincia. Il nuovo anno scolastico è alle porte, non tanto per gli studenti nel pieno delle vacanze, quanto per tutta la macchina organizzativa che si trova, come di consueto, a gestire il caldo rebus dei professori mancanti a poche settimane dal suono della prima campanella. E dunque quest’anno su un totale di 11.500 docenti, dall’asilo alle superiori, ne mancano all’appello oltre 3200, più di un quarto. Il 12 settembre è sempre più vicino e tante sono le incognite. Quel che è certo è che oltre 320 cattedre in provincia si troveranno sicuramente senza prof. A soffrire di più le scuole superiori con 1439 contratti a tempo determinato necessari, 832 invece i posti da coprire negli istituti comprensivi vicentini. Il Ceccato di Montecchio Maggiore e il Rosselli di Lonigo le scuole superiori più in difficoltà: qui sono 89 cattedre vacanti. Vicenza invece, con 103 posti vuoti, è la città in cui gli istituti comprensivi soffrono di più, seguita da Schio e Arzignano.
VICENZA. FORTI ODORI E SPORCIZIA, SBANDATI ALL’EX TRIBUNALE Sbandati e senzatetto di nuovo all’ex tribunale. La segnalazione arriva alla nostra rubrica Dillo a Tva da un telespettatore che parcheggia abitualmente in quell’area e ha rivisto giacigli e cartoni abbandonati, oltre a un forte odore. Giacigli improvvisati, cartoni, coperte abbandonate, rifiuti ed escrementi accompagnati da un odore nauseabondo. Siamo nell’ex sede del Palazzo di Giustizia, in pieno centro città. Qui sono tornati sbandati e senzatetto, a costruire i loro rifugi di fortuna dove trascorrere la notte. In realtà non se ne sono mai andati. Ma ora lì, all’ex tribunale è iniziato lo sgombero. Operai al lavoro no stop per riqualificare l’area. Entro fine anno mobili, poltrone e armadi saranno fuori e l’interno sarà smantellato per lasciare il posto al grande progetto della nuova Bertoliana. E per i senzatetto, che da anni trovano i loro rifugi di fortuna in quell’area, il comune sta cercando di trovare una sistemazione.
SANITA'. TACHIPRINA INTROVABILE, MANCANO FARMACI Ibrufene e Tachipirina i grandi assenti sul bancone della farmacia. Arrivano con il contagocce e in poche ore spariscono. Proprio nel momento in cui il covid imperversa con febbre, tosse, mal di gola, vengono a mancare i farmaci più richiesti, utili per dare sollievo ai sintomi più fastidiosi. A preoccupare è la carenza della formulazione in sciroppo per i bambini. Si tratta di sintomatologie tipiche da stagione invernale che con il covid diventano estive e le industrie sono state evidentemente prese in contropiede perchè durante la primavera c'è stata maggiore richiesta rispetto all'anno scorso.
PIOVENE. SI SCAGLIA CONTRO LA CASERMA E POI SI ADDORMENTA Serata di follia a Piovene Rocchette nella tarda serata di domenica 14 agosto. Un uomo di 31 anni si è presentato in evidente stato di alterazione all’esterno della Stazione dei carabinieri sferrando ripetuti calci contro il cancello pedonale d'ingresso, danneggiandolo e strappando alcuni dei pannelli informativi affissi all’esterno. Come se non bastasse poco prima dell’arrivo della pattuglia intervenuta a dare man forte ai militari presenti all’interno dello stabile ha sradicato un segnale stradale lanciandolo violentemente all'interno del cortile per poi una volta placato il suo stato agitazione probabilmente legato all'abuso dell'alcol si è sdraiato in mezzo alla strada e si è addormentato sull'asfalto. Rimaste sconosciute le cause del comportamento dell’uomo e data l’incapacità di esprimersi è stato condotto negli uffici della compagnia di Schio, e denunciato alla procura di Vicenza, nonché affidato alle cure del fratello perché rifiutava qualsiasi cura medica.
VICENZA. 500 OPERAI PER TREMILA GIORNI DI CANTIERE Oltre 3000 giorni, quasi 9 anni. E’ il tempo stimato per portare a termine il cosiddetto “Attraversamento Vicenza”. Il progetto definitivo della linea alta velocità/alta capacità Verona Padova è ora al vaglio del Comune e diversi sono i nodi da sciogliere. Da Altavilla all’uscita della stazione ferroviaria, per un totale di 6,2 chilometri. Un’opera che prevede anche la presenza di due campi base, ovvero dei villaggi in piena regola dove verranno allestiti uffici ma anche alloggi per le persone impegnate nel cantiere, per un totale di circa 500 unità abitative. Due le zone scelte: Viale Camisano, nella zona est della città, di 28mila metri quadri, il secondo villaggio sarà invece realizzato ad Altavilla, in un’area di 25 mila metri quadri lungo la regionale 11.
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