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07.03.2023

ECCO “MIA”, IL NUOVO REDDITTO PER CHI NON PUO’ LAVORARE

Il reddito di cittadinanza è al giro di boa. Dopo quattro anni il primo sussidio universale per i poveri introdotto dal governo Conte 1, Movimento cinque stelle e lega. Nelle prossime settimane il ministro del lavoro, Elvira Calderone, porterà in Consiglio dei ministri almeno il decreto legge per riformare. Il sussidio sarà sostituito con una “Misura di inclusione attiva”, definito Mia. Due platee di beneficiari: famiglie povere senza persone occupabili e famiglie con occupabili. Le prime sono quelle dove c’è ...almeno un minore o un over 60 o un anziano, nelle seconde invece c’è almeno un soggetto tra i 18 e i 60 anni. In sostanza gli occupabili (stimati il 300mila nuclei monofamiliari e 100mila con più membri) avranno meno benefici dalla Mia e avrà durata inferiore, questo per incentivare chi può a trovare un lavoro. Scende il livello dell’Isee da 9360 a 7200. Con la riforma il governo potrebbe risparmiare 3 miliardi l’anno, il reddito di cittadinanza è infatti costato circa 8 miliardi all’anno negli ultimi anni.

Servizi 07 Marzo 2023

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