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20.10.2022

CALCIO. ARZIGNANO DECOLLA E SI GODE LA VETTA

Certo alcune partite di questo turno si devono ancora giocare, ma è impossibile, questa mattina, non guardare la classifica della serie C. In testa a quota 18 punti c'è quel Renate che ha fortunosamente battuto il Vicenza domenica scorsa, poi Lecco e Padova a 17, quindi Arzignano e Feralpi Salò a quota 16. Per trovare il Lanerossi bisogna scendere a quota 11, pur sapendo che il Vicenza la sua gara con il Mantova la deve giocare stasera al Menti, davanti ...ad un pubblico appassionato ma piuttosto nervoso, come dimostra lo striscione che è comparso allo stadio nel coso della notte.
Ma come ci è arrivato, Arzignano, in cima alla classifica, e con 5 punti di vantaggio – per ora – sul Vicenza? Ci è arrivato con delle partite perfette come quella disputata ieri sera a Bergamo sul campo dell'AlbinoLeffe. Giuseppe Bianchini si conferma allenatore in grado di capire al volo lo stato di forma dei suoi uomini e quindi mette in campo gli attaccanti che domenica scorsa avevano regalato rimonta e vittoria: dentro Tardino, Fyda e Tremolada, fuori Cester Grandolfo e Parigi.
Il campo gli da ragione già a partire dal quinto minuto: corner battuto da Casini, Piana stacca fra due difensori e incorna senza problemi.
Passano appena tre minuti e in rete torna anche il polacco Fyda che si butta in scivolata sul cross di Tremolada e segna il suo secondo gol fra i professionisti.
L'albinoleffe è suonato come un pugile, tenta di reagire ma con scarsi risultati, la panchina si scalda ma non ci sono cambi prima del 28esimo quando arriva il colpo del ko per l'Arignano. Protagonista è ancora una volta Tremolada che fraseggia con Casini, palla in corsa e tiro iparabile. Il tris dei giallocelesti arriva prima della mezz'ora di gioco e il risultato non cambia più, malgrado tutti i tentativi dei padroni di casa.
Bianchini ha messo in porta Saio al posto di Volpe, ma ha confermato tutto il reparto difensivo che non corre mai rischi reali per tutto il tempo nel quale l'Albinoleffe cerca disperatamente di rimontare o almeno di segnare il gol della bandiera. La gara finisce dopo ben sei minuti di recupero e Arzignano si conferma realtà solida e positiva di questa serie C

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