29.08.2022
Doccia fredda per il progetto presentato da Etra per migliorare l’acquedotto. Il piano è stato ammesso, ma non finanziato. In pratica a fronte di 607 milioni di euro disponibili dal Pnrr a livello nazionale nemmeno un euro è andato ai 9 progetti veneti. Non c’erano abbastanza soldi per tutti. Quindi anche i 43,7 milioni di cui 10 a carico del Pnrr per il maxi piano, comprensivo di digitalizzazione, inviato dal consiglio di Bacino Brenta ed attuato da Etra, non verranno ...finanziati.
Il 37,9 per cento dell’acqua immessa in rete in Veneto si disperde. Una percentuale che scende al 24,7 in provincia di Vicenza, l’area più virtuosa della Regione. Nell’anno della grande siccità il problema delle perdite degli acquedotti è diventato pressante per questo Etra ha deciso di accedere ai fondi del Pnrr. Il progetto della multiutility ridurrà le perdite del 15 per cento. Prevede prima di tutto la riparazione delle perdite già presenti in rete a cui verrà dedicata la metà della spesa. Poi ci sarà il miglioramento dei sistemi di rilevazione delle perdite con l’implementazione di sistemi automatici e digitali di monitoraggio delle reti, dal controllo alla telelettura dei contatori degli utenti. Ma non è ancora detta l’ultima parola, si potrebbe rientrare nel secondo giro di ottobre da 293 milioni di euro.
TvA Notizie
1a Edizione del 29.08.2022
TG Completo
ARCUGNANO. PRONTA LA SCUOLA DEL FUTURO E' ufficialmente la prima scuola anti covid di tutta la provincia, grazie ai suoi impianti di aspirazione e riciclo dell'aria, grazie all'installazione di lampade germicide che rilevano e abbattono il residuo potenziale di germi. Il 12 settembre con la prima campanella Arcugnano inaugura la nuova scuola media, costruita con l'utilizzo di altissime tecnologie. Una scuola che vince il podio per i materiali utilizzati e per i murales che abbelliscono i suoi interni. 9 classi, 200 ragazzi, lavagne multimediali, banchi e sedie tradizionali, ma di ultima generazione: 4 i milioni di euro impegnati per la sua realizzazione, quasi interamente finanziati dallo Stato. Nel frattempo i lavori proseguono, con gli ultimi ritocchi, anche all'impianto di irrigazione studiato per i manti erbosi collocati all'esterno della scuola del futuro, che ha ben presente cosa significhi la tutela dell'ambiente e che ora più che mai abbatte i costi energetici
CARO ENERGIA. “RESTITUIAMO I SOLDI DELLE BOLLETTE AI VICENTINI” Il caro bollette è la grande preoccupazione in vista dell’autunno per le famiglie, e ancor più per le imprese, che pagheranno più di tutti il prezzo di una crisi energetica forse senza precedenti. Ad aumentare la rabbia di chi vede e vedrà aumentare di 3-4 volte il costo di luce e gas, e in qualche caso anche molto di più, arriva oggi il dato che proprio in conseguenza di questi rincari da record ci sono imprese che registrano fatturati da capogiro. E la Cgia di Mestre spiega che tali imprese sono quelle energetiche che, nei primi 5 mesi di quest’anno hanno visto aumentare i ricavi, rispetto allo stesso periodo del 2021, del 60 per cento. E per aiutare i vicentini in difficoltà proprio oggi arriva una proposta del gruppo di opposizione Per una grande Vicenza
ELEZIONI. I CANDIDATI VICENTINI CHE VIVONO ALL’ESTERO Tra i candidati vicentini alle elezioni politiche del 25 settembre ce ne sono anche alcuni che vivono lontano dall’Italia e che infatti compaiono nella lista della Circoscrizione estero. Il Movimento 5 stelle ne schiera ben tre: Stefano Balbi, che vive in Spagna a Bilbao, Veronica Olivetto, di Sydney, Australia, e Andrea Bardin, Lussemburgo. Abbiamo incontrato Balbi, ricercatore in un centro sul cambiamento climatico, che proprio su questi temi conduce la sua campagna elettorale. La circoscrizione estero eleggerà 8 deputati e 4 senatori: figure destinate a rappresentare gli italiani che per lavoro o altri motivi non vivono in Italia. Già, visto da fuori dei confini nazionali come sta il nostro Paese?
ACQUEDOTTO. NIENTE FONDI DAL PNRR PER ETRA Doccia fredda per il progetto presentato da Etra per migliorare l’acquedotto. Il piano è stato ammesso, ma non finanziato. In pratica a fronte di 607 milioni di euro disponibili dal Pnrr a livello nazionale nemmeno un euro è andato ai 9 progetti veneti. Non c’erano abbastanza soldi per tutti. Quindi anche i 43,7 milioni di cui 10 a carico del Pnrr per il maxi piano, comprensivo di digitalizzazione, inviato dal consiglio di Bacino Brenta ed attuato da Etra, non verranno finanziati. Il 37,9 per cento dell’acqua immessa in rete in Veneto si disperde. Una percentuale che scende al 24,7 in provincia di Vicenza, l’area più virtuosa della Regione. Nell’anno della grande siccità il problema delle perdite degli acquedotti è diventato pressante per questo Etra ha deciso di accedere ai fondi del Pnrr. Il progetto della multiutility ridurrà le perdite del 15 per cento. Prevede prima di tutto la riparazione delle perdite già presenti in rete a cui verrà dedicata la metà della spesa. Poi ci sarà il miglioramento dei sistemi di rilevazione delle perdite con l’implementazione di sistemi automatici e digitali di monitoraggio delle reti, dal controllo alla telelettura dei contatori degli utenti. Ma non è ancora detta l’ultima parola, si potrebbe rientrare nel secondo giro di ottobre da 293 milioni di euro.
DEBBA. IL PONTE MALATO DA ANNI, SCONTRO SULL CURE MANCATE Scoppia la polemica politica sulla chiusura dei ponti di debba. Lex assessore Balbi spiega che sulla situazione era già stato stilato un dossier a disposizione degli uffici. L'assessore Ierardi parla invece di mancata manutenzione nel passato. Un dossier sui ponti di Debba e sulle sue condizioni non certo buone era già stato stilato dal comune nel 2017. un documento fatto di ispezioni visibile anche con sopralluogo di Amcps. Sulla chiusura del manufatto e sull'isolamento a sud per i residenti della frazione si San Pietro Intrigogna ora si accende lo scontro politico. A sollevare la questione l'ex assessore ai lavori pubblici Cristina Balbi che spiega come prima della fine del mandato era stato anche predisposto uno stanziamento di bilancio da 200mila euro dopo una serie di verifiche su alcuni ponti cittadini
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