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04.01.2025

VICENZA. REDDITI IN PARLAMENTO: STEFANI 147 MILA, TUTTI GLI ALTRI 100 MILA

Redditi dei parlamentari. La presidente del consiglio Meloni raddoppia, anche grazie agli introiti dei suoi libri, 459mila; mentre Matteo Salvini si ferma a 99mila euro.
Senatori e deputati sono obbligati a pubblicare le proprie dichiarazioni dei redditi – il riferimento è a quelli del 2023 – e allora possiamo anche fare la classifica degli eletti vicentini.
Al primo posto del redditometro berico c’è la senatrice leghista ed ex ministro Erika Stefani, a quota 147mila euro.
Poi c’è una pattuglia ...di senatori tutti attorno ai 100 mila euro: la renziana Daniela Sbrollini ha un reddito di 107mila euro, altrettanti il forzista Pierantonio Zanettin. Appena più giù la leghista Mara Bizzotto, 102mila euro. Sotto, di poco, ai 100mila la senatrice dei Cinque stelle Barbara Guidolin.
Da Palazzo Madama a Montecitorio.
Vince in volata la sfida interna a Fratelli d’Italia la deputata Maria Cristina Caretta, 106mila euro, poi Silvio Giovine, 104mila. Si ferma si fa per dire a 98mila euro il deputato leghista Erik Pretto.
Insomma, a parte Stefano, tutti veleggiano intorno ai 100 mila euro, il che significa che tutti godono degli introiti da parlamentare e non di altri redditi professionali.
Già che ci siamo, ricordiamo quali sono gli emolumenti per gli eletti alle urne.
Lo stipendio netto è elevato, 5 mila euro. Ma a questo va aggiunta la diaria di 3.500 euro, e il rimborso delle spese di altri 3700.
Poi ci sono i rimborsi: ogni anno 1200 euro per le telefonate, e 16 mila euro per i trasporti.

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