16.09.2024
Il catino iperaffollato del Menti con i suoi novemila spetttori ha salutato ieri l'ingresso in campo di un Lanerossi che affida la fascia di capitano a Rossi e si dispone in campo con equilibri ritrovati: difesa a tre con il rientro di Laezza sulla sinistra, Zonta, Rossi e Talarico a centrocampo, in avanti Della Morte, Rauti e Morra.
L'avvio della gara mostra forse l'unica vera sbavatura su un passaggio inpreciso di Leverbe – per il resto quasi perfetto – ...che mette in movimento Pitou, l'unico della Pro Patria ad aver cercato di fare qualcosa di pericoloso nei 90 minuti. Il tiro comunque non impensierisce Confente.
I binacorossi con il passare dei minuti conquistano campo, fiducia e controllo: Della Morte serve Morra, la conclusione è centrale e Rovida controlla. Al 13esimo è lo stesso Della Morte che si accentra e tira senza inquadrare la porta.
Il primo gol arriva al 24esimo su una azione corale e insistita: il pallone passa sempre per i piedi di Della Morte che serva Zonta al centro dell'area, tocco a servire Morra che lascia partire un missile a mezza altezza. Il portiere sarebbe anche sulla traiettoria, ma il pallone è talmente forte da insaccarsi in fondo alla rete.
Ci prova ancora Della Morte al 30esimo, e la coppia con Morra si fa vedere poco dopo.
Al 40esimo lo sviluppo di un corner, che segue uno schema evidentemente studiato in allenamento, porta al colpo di testa di Cuomo di poco a lato.
Dopo la pausa è ancora il Vicenza ad essere protagonista e il raddoppi arriva dopo appena 4 minuti. Rauti resiste ad uno strattone al limite dell'area, trova lo spazio per un destro velenoso che si insacca a fil di palo: per il portiere non c'è modo di intervenire.
La Pro Patria è poca cosa, si affaccia un paio di volte in area, ma sempre in modo molto timido e non pericoloso e la partita scivola in sicurezza fino al novantesimo. Vecchi nel finale ha modo di far provare l'erba del menti anche a Tobia Mogentale, 19 anni, chiamato a dare respiro a Della Morte che comunque ha mostrato di avere la partita nelle gambe.
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