PICCHIA L’EX E SI UCCIDE DOPO LA DENUNCIA Lei 45 enne di Chioggia, lui un 57enne di Noale. Colleghi di lavoro alla Veritas di Mestre. Una storia d’amore finita e non accettata. Qualche giorno fa l’ultimo incontro nell’appartamento che fino a qualche tempo fa condividevano a Mestre. Forse l’ennesima discussione durante la quale l’uomo ha perso la testa e l’ha aggredita. I rapporti tra i due erano burrascosi da qualche tempo, da quando la donna aveva fatto intendere di voler troncare la redazione.
TABACCAIO UCCISO, L’ARMA NON SI TROVA Colpito più volte alla testa con un oggetto appuntito. Forse un arnese agricolo, forse uno strumento di lavoro che però non è stato ancora trovato. L’autopsia sul corpo di Roberto Basso fugherebbe ogni dubbio: il tabaccaio è stato aggredito in casa e ucciso da qualcuno. Al momento non risulterebbero indagati mentre, la pista più seguita dagli inquirenti rimane quella della rapina finita male. Più di un collega della vittima ha ricordato che il tabaccaio aveva l'abitudine di portarsi a casa l'incasso della giornata.
SCAVI ARCHEOLOGICI AL PARCO A distanza di 30 anni, a Legnago, riprendono gli scavi di un abitato preistorico che ha ospitato diverse civiltà a partire dall’età del bronzo.
LA SECONDA VOLTA DEL PAPA, ATTESI CENTOMILA FEDELI PER IL PAPA Organizzazione colossale per l’arrivo del Papa a Verona. Tra agenti e volontari della protezione civile più di mille persone in campo. Parcheggi scambiatori e navette per una città che non si ferma.
SUPERBONUS A RISCHIO, 3 MILIARDI DI CREDITI INCAGLIATI Il Superbonus come il Vajont. L’idea del governo di spalmare i crediti su dieci anni e non più un quadriennio non piace a famiglie e imprese venete. Confindustria assieme ad Ance suonano la carica.Tre miliardi di crediti incagliati solo in Veneto, il 10% del totale nazionale. Sono ancora più di duemila i cantieri legati al Superbonus ancora aperti su un totale di circa 58mila edifici interessati. Il 4,4% dei lavori sono ancora in corso e stanno coinvolgendo 17mila famiglie. Danni che si ripercuotono anche sui costruttori e sugli artigiani e che potrebbero creare una crisi senza precedenti. Possibile soluzione la trattazione con le banche.
LACRIME E RICORDI: “RICORDIAMO ANCHE GLI ALPINI ANDATI AVANTI” Fate l'amore, non la guerra. I valori degli alpini, come il coraggio, la tenacia, il cuore, sono vivi più che mai. L'adunata rappresenta un momento di festa ma anche di emozioni. Ritrovarsi, ripercorrere assieme i ricordi della naja, tenere viva la memoria di un padre, un nonno, che hanno dato la vita per la libertà.
ALPINI “AL BUIO” SUL PONTE, RABBIA IN BAR E LOCALI Il sole bacia l’alba dell’Adunata, ma la giornata comincia al buio, all’imbocco del Ponte degli Alpini preso d’assalto fin dalle prime ore della mattinata. Il black-out scatta alle 8.15: negozi e bar già affollatissimi restano senza corrente.
ISSATO IL TRICOLORE, VIA ALL'ADUNATA L'inno di Mameli e l'alzabandiera hanno aperto ufficialmente la 95^ adunata Nazionale di Vicenza. Da una piazza dei Signori gremita di penne nere è arrivato il via a quella che si preannuncia già l'adunata dei record. Il record delle presenze, certo, almeno 500mila le persone attese nel fine settimane ma soprattutto quello delle emozioni. L'inno d'Italia cantato all'unisono dall'intera piazza, l'attenti delle truppe alpine al passaggio del labaro nazionale decorato di 21 6 medaglie. Un'emozione condivisa quella di piazza dei Signori con i quattro sacrari della Provincia di Vicenza: il Pasubio, il Grappa, il Cimone ed Asiago, collegati virtualmente come l'Ortigara, nei tricolori issati in vetta.
TENDE FUORI DAL BO PER DIRE “STOP AL GENOCIDIO” Decine di tende e studenti accampati per dire in coro “stop al genocidio”. Parole forti quelle delle matricole dell'Università di Padova, con l'obiettivo di ottenere il boicottaggio accademico al senato accademico del prossimo 14 maggio, esprimendo solidarietà al popolo palestinese.
MORTO NELLO SCHINATO A 21 ANNI, INDAGATA L'AUTOMOBILISTA Un mazzo di fiori bianchi è apparso questa mattina nel punto di viale Trento dove giovedì pomeriggio ha perso la vita il 21enne Mario Scarpari schiantandosi con la sua moto contro una Panda che stava svoltando con via Col d’Echele. Un impatto terribile che ha distrutto l'Aprilia e catapultano il giovane, residente in città, a qualche metro di distanza. Un volto che non già avrebbe dato scampo uccidendolo sul colpo. Per circa un'ora medici e sanitari hanno tentato di rianimare il ragazzo.
AUTO CONTRO PALO, MUORE DONNA. EROE PER CASO SALVA IL MARITO In apertura il tragico incidente accaduto nella notte sulla regionale 11 a Bosco Di sona dove un'auto è finita contro un platano. vittima una donna di 51 anni. il gesto eroico di un uomo che, non ha esitato a prestare soccorso, ha permesso di salvare la vita al conducente dell'uomo.
TENDE E BALERA, GLI ALPINI INAUGURANO IL PARCO DELLA PACE L'inno di Mameli e l'alzabandiera hanno aperto ufficialmente la 95^ adunata Nazionale di Vicenza. Da una piazza dei Signori gremita di penne nere è arrivato il via a quella che si preannuncia già l'adunata dei record. Il record delle presenze, certo, almeno 500mila le persone attese nel fine settimane ma soprattutto quello delle emozioni. L'inno d'Italia cantato all'unisono dall'intera piazza, l'attenti delle truppe alpine al passaggio del labaro nazionale decorato di 21 6 medaglie. Un'emozione condivisa quella di piazza dei Signori con i quattro sacrari della Provincia di Vicenza: il Pasubio, il Grappa, il Cimone ed Asiago, collegati virtualmente come l'Ortigara, nei tricolori issati in vetta.
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