TG Veneto News
2^a Edizione

I "NUOVI_"ALPINI INVADONO BASSANO UN TUFFO NELLA STORIA Prime giornate bassanesi per gli allievi alpini della Scuola di Aosta che sabato riceveranno il Cappello sul Ponte: strade e piazze si riempiono di divise e per la città del Grappa è come salire sulla macchina del tempo.

FRUTTA E VERDURA A PESO D'ORO, DESERTO TRA LE BANCARELLE C’era un tempo non tanto lontano in cui era difficile farsi largo in piazza delle Erbe. Brulicava di padovani con il carrellino spesa che si riempiva di frutta e verdura. Oggi- raccontano dalle bancarelle – “siamo più un’attrazione turistica”: fanno le foto dei banchi colorati, ma sono pochi quelli comprano. I clienti affezionati, chi abita in centro. E così il pittoresco mercato all’aperto descritto come invaso di “scariolanti” si è ridotto a delle macchie di colore in una piazza sempre più grigia. Solo fino a pochi anni fa erano un centinaio i banchetti, oggi se ne contano una ventina. Tra cinque anni – avvertono – qui non ci sarà più nulla.

CITTA' DELLA SPERANZA, UN 2024 DI SFIDE Non trattiene la commozione il nuovo presidente della Fonazione Città della Speranza, Giovanni Paolino: “sono l’unico che non è dovuto passare per il reparto”. Manager, con un lungo curriculum in grandi aziende italiane, già nel consiglio della Fondazione da sei anni. Ha iniziato come donatore. Assume l’incarico nell’anno del trentennale della Città della Speranza, con il progetto della nuova Torre della ricerca da mettere in piedi con il terreno già acquistato, il Day Hospital da ampliare.

SCHIACCIATO DALLA CISTERNA, MUORE OPERAIO Infortuni sul lavoro il 2023 è stato un anno horribilis. Scatta la zona gialla per il Veneto al secondo posto in Italia per numero di vittime totali e terzo per infortuni mortali sui luoghi di lavoro al primo posto la Lombardia. In zona rossa le province di Verona e Belluno, la più sicura Vicenza. Numeri che fotografano ancora una volta una crescita degli incidenti nelle ore di lavoro. Da gennaio a dicembre 2023 si sono registrati 101 decessi, sette in più rispetto all’anno prima, solo nella provincia di Verona sono stati ben 32. Nella graduatoria degli infortuni mortali in occasione di lavoro è sempre il capoluogo scaligero ad indossare la maglia nera con 25 decessi. Non stanno meglio certo le altre province Belluno conta 5 decessi tanti comunque se si pensa al tipo di territorio. Treviso, Padova e Venezia contano rispettivamente 13, 11 e 10 decessi. Il manifatturiero è il settore economico in Veneto dove le denunce di infortunio schizzano, 13.673. seguono le costruzioni 4.292 denunce, la sanità 3.895 il commercio 3819 trasporti e magazzinaggio 3595 .

I TRATTORI A BRUXELLES: "STOP ALLE FOLLIE D'EUROPA" Dopo i trattori a circondare Parigi e le ruote motrici alle porte di Venezia, gli agricoltori di tutta Europa si sono spinti fino a Bruxelles, a due passi dal parlamento, in una città che nel giro di poche ore è diventata quasi scenario di guerra, con barricate, uomini in divisa giallo arancio, fuochi accesi che hanno costretto la polizia ad utilizzare idranti; scoppi improvvisi.

LA LOCOMOTIVA SI E' FERMATA CHIUSE DUE IMPRESE AL GIORNO Quello che si profila secondo i dati raccolti nel primo focus dell’osservatorio della Cna del vento è un anno caratterizzato da una crescita piatta. Dopo due anni di crescita impetuosa, dal 2019 al 2023 con un più 17,5%, nel 2024 gli investimenti sono destinati a rallentare in maniera sensibile. A causare la frenata sarebbe, secondo la stessa Banca d’Italia, l’impennata dei costi dei finanziamenti, le condizioni più rigide di accesso al credito e l’esaurirsi degli effetti legati agli incentivi nell’edilizia. In tutto questo pesa anche l’inflazione, che sebbene si scesa sconta i passati rialzi.

FIOCCHI ROSSI PER GIULIA, PREMI DI LAUREA AL BO Una laurea meritata ma Giulia non c’è più. Casa Cecchettin si è addobbata con i più classici fiocchi rossi, che hanno preso il posto di fiori e lumini. Fiocchi anche ai balconi dell’ufficio di papà Gino. Domani sarà il grande giorno: al Bo di Padova il conferimento della laurea in memoria di Giulia e la consegna del diploma. La cerimonia, in diretta streaming e in uno speciale Tg Veneto news, inizierà con il discorso della rettrice Daniela Mapelli, seguiranno le voci del direttore di dipartimento, della relatrice di Giulia, della ministra per l’Università Anna Maria Bernini. Alle 11,50 la proclamazione e poi gli interventi di Gino e di Elena Cecchettin, per finire: di una cara amica di Giulia.

FONDAZIONE CANOVA, SILURATO SGARBI : "SENZA DI ME CADRA' NELLOMBRA" Il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi non è più presidente della Fondazione Canova Onlus. La decisione è arrivata lo scorso mercoledì e, stando a quanto spiegato dal sindaco di Possagno Valerio Favero, sarebbe stata presa già da tempo e dovuta ad un naturale avvicendamento al vertice dell'organizzazione.

AGRICOLTURA, EXPORT DA RECORD Verona balza al primo posto nella classifica nazionale dell'export agroalimentare. Nei primi nove mesi del 2023 la città scaligera sorpassa Cuneo e diventa la provincia leader italiana, con quasi 3,2 miliardi di euro di valore, con Milano, Parma e Bologna che vengono distanziate. È il dato più significativo del Report "Economia, agricoltura e agroalimentare" di Confagricoltura Verona, realizzato in collaborazione con la Cgia di Mestre, presentato oggi a Verona alla Fieragricola, con il consuntivo 2023 e le prime proiezioni sul 2024. Verona, dunque, si conferma sempre di più locomotiva agricola d'Italia, con un export agroalimentare che secondo i dati Istat, nei primi 9 mesi del 2023, è cresciuto più del dato nazionale e, con riferimento alle prime 10 province, ha registrato +237 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022. Il successo dell'export agroalimentare scaligero si deve al peso dei prodotti agricoli (500 milioni di euro), alimentari (1.789 milioni tra carne, prodotti lattiero-caseari, prodotti da forno e altri) e alle bevande (867 milioni), dove Verona, con i suoi vini, tallona Cuneo. Dal 2007 al 2022 l'export agroalimentare veronese è quasi triplicato: la crescita è stata più veloce rispetto al totale dell'export di Verona (+83%). La città rimane la provincia leader in Veneto con 1 miliardo di valore aggiunto (la differenza tra il valore delle produzioni e il costo dei beni e servizi intermedi), che rappresenta oltre il 30% del dato regionale (3,3 miliardi), con un +3,8 % nelle stime del 2023 che la vede in controtendenza insieme a Rovigo (+4,8%), Padova (+3%)e Vicenza (+1,5%) rispetto alla media regionale e nazionale. Le peggiori performance in Veneto sono di Treviso (-8,4%) e Venezia (-6,1%). Le previsioni per il 2024 sono di rinnovata crescita, anche se meno intensa del 2023. Anche in termini di unità di lavoro Verona è la provincia con il numero più alto: quasi 28 mila nel 2023: il 28% del totale regionale (98 mila). Seguono Treviso (20 mila), Padova (14.500), Vicenza 11.800), Rovigo (10.800), Venezia 10.400) e Belluno 2.800).

UN GOLDONI TRA AMORI E BATTIBECCHI Al Teatro Nuovo, dal 30 gennaio al 4 febbraio nell’ambito del Grande Teatro, è di scena la commedia di Carlo Goldoni “Gl’innamorati” con la regia di Andrea Chiodi.