TG Veneto News
2^a Edizione

LA STRAGE DEL BUS. INTOPPO SULLA SCATOLA NERA, SI ALLUNGANO I TEMPI La strage del bus di Mestre. A quasi due mesi dalla tragedia dello scorso 3 ottobre rischia un ulteriore rallentamento l'indagine finalizzata ad accertare le responsabilità in merito a quanto accaduto a bordo del bus di “La Linea” precipitato dal cavalcavia superiore di Marghera causando la morte di 21 persone e il ferimento di altre 15. Durante le operazioni di estrazione dei video delle tre telecamere interne alla corriera, all'apertura della scatola nera, il consulente informatico incaricato dalla procura avrebbe rilevato l'impossibilità di acquisire i dati video relativi al giorno dell'incidente. L'ipotesi più probabile è che la scatola nera che nel frattempo sarebbe comunque rimasta alimentata, abbia continuato a incamerare dati e a sovrascriverli ai precedenti. Un intoppo che tuttavia non vanifica del tutto i tentativi ma apre le porte ad una soluzione, per arrivare ad avere le immagini, decisamente molto più elaborata e complicata da attuare. Rivolgendosi al cloud, un super archivio situato fisicamente in Germania nel quale la società proprietaria del veicolo, la cinese Yutong, registrerebbe e archivierebbe tutti i video e i dati dei vari mezzi, compreso quindi, sperano gli inquirenti, quello coinvolto nella tragedia.

DALL' ALPAGO AL QUIRINALE ECCO L' ALBERO DI NATALE Torna la tradizione dell’invio degli alberi di Natale bellunesi ai palazzi romani: quest’anno, un abete dell’Alpago rallegrerà le festività al Quirinale.

CON LE TREDICESIME IN ARRIVO 3,7 MILIARDI DI EURO Con l'avvicinarsi delle festività natalizie torna come ogni anno l'appuntamento con la tredicesima, mensilità aggiuntiva che in questo 2023 vedrà arrivare nella nostra regione tra lavoratori dipendenti e pensionati 3,7 milioni di euro da distribuire in poco più di tre milioni di veneti. A beneficiarne saranno tutte le province con Padova in testa, dove tra pensionati e dipendenti si contano 592600 beneficiari, seguita poi da Verona e Vicenza, entrambe sopra quota 550mila, fino ad arrivare a Rovigo con 140mila beneficiari e Belluno con 138mila a chiudere la graduatoria. In generale, comunque, per tutte le province vale la regola che a differenza del passato la tredicesima oggi non è più sinonimo di spese folli o vizi superflui.

GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA, TUTTI IN PIAZZA PER GIULIA Nelle piazze del Veneto risuona il nome di Giulia. Da Verona a Belluno, studenti e famiglie. Un fiocco rosso, un tappeto di fiori ricamati, dei palloncini pronti a volare verso il cielo. A tutte le ore, in tutte le città, contro la violenza di genere perché Giulia “è la figlia di tutti”. Il corteo degli studenti in piazza a Cittadella. In testa lo striscione “Per te bruceremo tutto”. Fanno rumore. Un filo rosso che passa per Vicenza. Al Liceo Pigafetta il flash mob degli studenti vestiti di rosso. Gli applausi, le grida. A Val di Zoldo il sit in ripreso dalla telecamera comunale, la stessa che immortalò il passaggio della Fiat Punto nera di Filippo Turetta in fuga verso la Germania. Perché questa strada che si è lasciata dietro una scia di sangue e orrore diventi simbolo di rispetto, spiega il sindaco De Pellegrin. A Padova il rispetto si coltiva con le imprenditrici di Coldiretti. Nei mercati di campagna amica i prodotti della gentilezza per finanziare una borsa di studio intitolata a Giulia. Tra loro un coltivatore speciale, lo zio della giovane studentessa. Giulia che ha scosso tutta Italia. Il sindaco di Vigonovo nella capitale a Grottaferrata. È stata intitolata a Giulia la prima casa di semi autonomia dei Castelli Romani per donne vittime di violenza. La chiave consegnata al primo cittadino. Giulia che continua a vivere il suo nome stampato in panchine, case per l’accoglienza, nel cuore di tutti. Perché non sia solo il 25 novembre. Perché Giulia sia l’ultima

DA MESI SU UNA PANCHINA , "SOGNO DI RIVEDERE MIA MADRE" Adrian ha 47 anni e arriva dalla Romania. La sua casa, da mesi, è una panchina in via Zanardelli. All'albergo cittadino, dove alloggiava, aveva chiesto aiuto per poter tornare nel suo paese. Una richiesta che, almeno per il momento, dice che non è ancora stata accolta. Così trascorre le notti al gelo, riparato solo da qualche coperta e cartone.

Il CRAC DELLE BANCHE, ALBANESE ED IL FILM SULLA VERGOGNA È stato il giorno del film di Antonio Albanese “cento domeniche” sul crac delle banche venete. Una sala gremita di risparmiatori truffati ha tributato un interminabile applauso al regista e attore che ha rappresentato un pezzo di realtà tragica nella quale in tanti si sono riconosciuti.

L'ANNUNCIO DEL VESCOCO: "PAPA FRANCESCO A VERONA IL 18 MAGGIO" Papa Francesco verrà in visita a Verona il 18 maggio del prossimo anno. Lo ha annunciato oggi il vescovo Domenico Pompili. Il Pontefice parteciperà ad una grande manifestazione per la pace, in programma all'Arena di Verona con il coinvolgimento non solo della comunità religiosa, ma anche di tutte le associazioni e dei movimenti pacifisti. La visita del Santo Padre prevede anche una visita al carcere, incontrando i carcerati e pranzando con loro. Infine Papa Bergoglio celebrerà la Messa allo stadio Bentegodi. L'ultima visita di un pontefice a Verona risale al 19 ottobre 2006, con Benedetto XVI che partecipò al Convegno Cei.

SCUOLE ACCORPATE, BIMBI E MAMME IN PIAZZA Bambini, insegnanti, genitori e amministratori in piazza a Val di Zoldo per dire no all’accorpamento dell’istituto comprensivo zoldano con quello di Longarone.

ONDATA DI FURTI NELLE CASE, VENTI COLPI IN UNA NOTTE Anche questo fine settimana, appena cominciato, ha già visto una scia di furti in abitazioni ed esercizi commerciali. Oltre 20 in meno di 24 ore. Per i residenti dei quartieri è necessario collaborare per la sicurezza di tutti.