16.11.2023
Vigilante della Battistolli si schianta contro una macchina operatrice parcheggiata lungo la carreggiata della Pedemontana Veneta tra i caselli di Montecchio Maggiore e Valleagno , tratto ancora chiusa al traffico, e muore sul colpo. L'incidente è stato scoperto dai colleghi dell'istituto di vigilanza che non avevano notizie dell'uomo e che non si era presentato in altri controlli che doveva verificare nel corso del turno di lavoro. Difficile al momento capire all'orario esatto dello schianto. L'intervento dei vigili del fuoco e ...dei sanitari è scattato dopo le 7 del mattino ma alcuni testimoni hanno raccontato che l'auto era già stata notata un'ora prima. A perdere la vita il 52enne Leonardo Bonfiglioli, sposato e padre di tre figli dal 2016 all'interno del gruppo Battistolli. Tutta da capire la dinamica dell'incidente mortale: possibile che il vigilante, che svolgeva un servizio antifurti lungo il cantiere non si sia accorto del macchinario, forse non segnalato in carreggiata e in un tratto non illuminato, ma non si esclude che sia stato vittima di un malore improvviso. I rilievi della tragedia sono stati eseguiti dalla polizia stradale e sul posto ha operato anche lo Spisal di Vicenza. Purtroppo nonostante i tentativi di rianimazione il medico del Suem non ha potuto che constatarne il decesso.
TG Veneto News
2a Edizione del 16.11.2023
TG Completo
LA FAMIGLIA: "GIULIA ALLIONTANATA CONTRO LA SUA VOLONTA'" Fiocchi rossi al cancello di casa a metterli Elena sorella di Giulia Cecchettin. Rosso il colore della laurea in ingegneria biomedica. Perché oggi sarebbe stato il grande giorno di Giulia, 16 novembre il giorno della discussione della tesi in via Gradenigo, l’area degli istituti scientifici dell’Università di Padova. Quella tesi che Giulia non ha potuto presentare, perché da sabato sera di lei e di Filippo l’ex fidanzato con cui è stata vista l’ultima volta, non si hanno più notizie. L’ultimo giorno utile sarebbe stato lunedì l’ateneo ha deciso di congelare la sua laurea aspettando che Giulia e Filippo tornino a casa. E in questo giovedì mentre i suoi compagni di corso nell’aula magna del dipartimento in via Gradenigo respiravano l’ansia e l’eccitazione della discussione della tesi e venivano proclamati dottori il pensiero della commissione di laurea è andato a lei a Giulia che non c’era.
LA SORELLA DI GIULIA: "FILIPPO SI PUO' PERDONARE" Tre nastri rossi sono stati appesi poco fa alla cancellata della villetta della famiglia Cecchettin dalla sorella di Giulia, Elena, a rappresentare il giorno in cui la 22enne scomparsa avrebbe dovuto discutere la tesi in Ingegneria all'Università di Padova. Elena Cecchettin è uscita brevemente in giardino senza rivolgere alcuna parola ai cronisti che la interpellavano, ed ha annodato con cura sull'inferriata i nastri rossi dedicati alla laurea di Giulia. Un gesto che conferma la forte speranza dei familiari per il ritorno della loro congiunta, scomparsa ormai cinque giorni fa.
LA GIORNATA DEL BANCO ALIMENTARE, UN ESERCITO DI VOLONTARI IN CAMPO Torna sabato 18 novembre la colletta promossa dal banco alimentare. 800 supermercati aderenti, chi fa la spesa potrà acquistare alimenti a lunga conservazione che gli oltre 15mila volontari con-segneranno a chi aiuta i più fragili.
FIOCCHI ROSSI PER GIULIA, IN ATENEO L’ASPETTANO Fiocchi rossi al cancello di casa a metterli Elena sorella di Giulia Cecchettin. Rosso il colore della laurea in ingegneria biomedica. Perché oggi sarebbe stato il grande giorno di Giulia, 16 novembre il giorno della discussione della tesi in via Gradenigo, l’area degli istituti scientifici dell’Università di Padova. Quella tesi che Giulia non ha potuto presentare, perché da sabato sera di lei e di Filippo l’ex fidanzato con cui è stata vista l’ultima volta, non si hanno più notizie. L’ultimo giorno utile sarebbe stato lunedì l’ateneo ha deciso di congelare la sua laurea aspettando che Giulia e Filippo tornino a casa. E in questo giovedì mentre i suoi compagni di corso nell’aula magna del dipartimento in via Gradenigo respiravano l’ansia e l’eccitazione della discussione della tesi e venivano proclamati dottori il pensiero della commissione di laurea è andato a lei a Giulia che non c’era.
FAIDA TRA BANDE, 20ENNE FERITO DA UN COLPO DI PISTOLA Un ragazzo di 20 anni si presenta al Pronto Soccorso con un proiettile conficcato nell'addome. Ad accompagnarlo non c'è nessuno. E' una storia dai contorni ancora poco chiari quella accaduta, nella tarda serata di mercoledì, a Setteca'. Una lite tra bande rivali, presumibilmente legata a motivi di droga, è sfociata in violenza. Un giovane di Barbarano è stato ferito da un proiettile che gli ha fratturato una costola ed è poi rimbalzato nel fegato. Secondo una prima ricostruzione il ragazzo si trovava nel parco giochi di Strada del Paradiso, quando un rivale gli avrebbe sparato un colpo di arma da fuoco, probabilmente una pistola. Ferito, ma non in pericolo di vita, è arrivato al San Bortolo da solo. Non si esclude che i suoi amici, tutti italiani, lo abbiano caricato in macchina e abbandonato, sanguinante, proprio davanti all'ospedale. Sulla vicenda sta indagando la squadra mobile della Questura con il coordinamento della Procura. L'inchiesta, per lesioni aggravate, potrebbe diventare per tentato omicidio. A Setteca' nessuno avrebbe sentito il colpo di pistola.
SCHIANTO MORTALE NEL CANTIERE DELLA PEDEMONTANA Vigilante della Battistolli si schianta contro una macchina operatrice parcheggiata lungo la carreggiata della Pedemontana Veneta tra i caselli di Montecchio Maggiore e Valleagno , tratto ancora chiusa al traffico, e muore sul colpo. L'incidente è stato scoperto dai colleghi dell'istituto di vigilanza che non avevano notizie dell'uomo e che non si era presentato in altri controlli che doveva verificare nel corso del turno di lavoro. Difficile al momento capire all'orario esatto dello schianto. L'intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari è scattato dopo le 7 del mattino ma alcuni testimoni hanno raccontato che l'auto era già stata notata un'ora prima. A perdere la vita il 52enne Leonardo Bonfiglioli, sposato e padre di tre figli dal 2016 all'interno del gruppo Battistolli. Tutta da capire la dinamica dell'incidente mortale: possibile che il vigilante, che svolgeva un servizio antifurti lungo il cantiere non si sia accorto del macchinario, forse non segnalato in carreggiata e in un tratto non illuminato, ma non si esclude che sia stato vittima di un malore improvviso. I rilievi della tragedia sono stati eseguiti dalla polizia stradale e sul posto ha operato anche lo Spisal di Vicenza. Purtroppo nonostante i tentativi di rianimazione il medico del Suem non ha potuto che constatarne il decesso.
PREMIO AI BELLUNESI NEL MONDO Sabato 25 novembre al Centro Culturale Ferruccio Parri di Longarone si terrà la XXIII edizione del premio internazionale “Bellunesi che onorano la Provincia in Italia e nel mondo”.
VANDALI IN FUORISTADA SULLE PISTE DA SCI Se i vandali di città imbrattano edifici e monumenti, i vandali di montagna imprimono la loro firma sulla neve. Segni di pneumatici, lasciati da chi si diverte a devastare le piste da sci per passatempo. Alla prima imbiancata alcuni fuoristrada sono già tornati a scorrazzare impunemente nella Ski Area Monte Verena. «Per quanto fatica ci metti, c’è sempre chi non ha rispetto per il lavoro degli altri», commentano amareggiati i gestori, chiedendosi se è troppo al giorno d’oggi domandare un po’ di buon senso. Chi è appassionato conosce la montagna lo sa bene. Il primo manto ha un’importanza fondamentale: crea la base per gli accumuli e per l’innevamento artificiale. Rompendo la crosta che si forma con il calo delle temperature, la neve si scioglie. Solchi e schiacciamento del terreno le impediscono di reggere alle operazioni successive. Scene simili, nel recente passato, a Campomulo, sul Monte Longara e al Centro Fondo Asiago: dei quad massacrarono il percorso del Barenthal alla fine dell’anno scorso. Le riprese delle telecamere di videosorveglianza dovrebbero aiutare a risalire ai responsabili.
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