17.10.2023
Le bollette, il costo dei servizi, le risorse dallo Stato che scarseggiano. E i comuni del Veneto, fino ad ora virtuosi, già dal prossimo anno potrebbero dichiarare anch’essi la crisi. Lo studio di Ca’ Foscari verrà presentato al festival della statistica di Treviso, dove si analizzerà l’altro tema urgente per il governo: la natalità
TG Veneto News
2a Edizione del 17.10.2023
TG Completo
NEGOZI NEL MIRINO DEI LADRI, PAURA TRA I COMMERCIANTI Quattro colpi tra tentati furti e spaccate ai danni dei negozi di viale Trieste in zona cimitero. Preoccupa l'escalation di episodi che si stanno verificando in queste settimane in questo punto della città. L'ultimo in ordine di tempo, il secondo nel giorno di un mese, quello subito dalla fioreria Otello dove due persone travisate hanno sfondato una porta per uscire a mani vuote. Il tutto ripreso dalle telecamere della fioreria. E la richiesta ora è di avere più sicurezza.
GAMBERO ROSSO: E’ MARINELLA LA VIGNAIOLA DELL’ANNO Per protesta, 40 anni fa, ha iniziato a coltivare vigne a Mezzane. Dal 2000 fa solo vini biologici e biodinamici. Marinella Camerani è stata riconosciuta come vignaiola dell’anno
TORNA L' INCUBO TERRORISMO, RAFFORZATI I CONTROLLI Massima attenzione e rafforzamento della sicurezza attorno agli obiettivi sensibili. Dopo l’attentato a Bruxelles che ha causato due morti, l’attentatore sarebbe stato in passato identificato in Italia, l’arresto di due presunti fiancheggiatori dell’Isis a Milano, il Nordest si risveglia preoccupato. Si monitora, si controlla, si sorveglia. Al lavoro, in maniera discreta gli agenti della Digos Intanto a Padova compiano affissi un po’ ovunque in città e in ghetto manifesti dove campeggia la scritta rapiti e le foto di alcuni dei circa 200 israeliani nelle mani di Hamas, anziani, giovani una famiglia intera. La richiesta di fotografarli e postare le foto sui social chiedendone la liberazione. Iniziativa che non apparterebbe alla comunità ebraica. Qualche strada più in la su un muro si affiancano scritte pro Palestina e gli stessi manifesti con le foto dei rapiti. Si contrappongono manifestazioni per uno schieramento o per l’altro per il momento fortunatamente senza conseguenze. Ma quanto sta accadendo in medio oriente rischia di scatenare effetti pesanti anche da noi dove ad agire non sono tanto cellule terroristiche ma come la storia, anche recente, insegna, singole persone.
IL MIELE DELLE DOLOMITI, LA FESTA PIU' DOLCE Quello appena trascorso è stato il fine settimana più dolce dell’anno per la comunità di Limana: in scena infatti l’edizione 2023 di Limana Paese del Miele. Un trionfo di attività culturali, gastronomiche e agricole volte a valorizzare il prodotto tipico per eccellenza: il miele delle Dolomiti.
PICCHIATO DAL PATRIGNO, BIMBO DI 9 ANI IN OSPEDALE Un uomo di 39 anni di origini moldave è finito sotto inchiesta per le violenze a colpi di calci, pugni e frustate di cui è stato vittima il figliastro di 9 anni. il piccolo si trova su un letto nel reparto di Pediatria dell'Azienda ospedaliera di Padova, dove si trova ricoverato tutt'ora con una prognosi di venti giorni. Il pubblico ministero padovano Sergio Dini aveva chiesto l'arresto dell'uomo, ma il gip Claudio Marassi ha ritenuto adeguato un provvedimento che prevede, a carico dell'indagato, il divieto di dimora nel Comune del Piovese dove il bimbo vive con la mamma, l'allontanamento dalla casa familiare con il divieto assoluto di avvicinare la vittima e i luoghi da lui frequentati come di avere contatti (sia pure indiretti) senza l'autorizzazione del giudice. Una storia uscita dall'ombra grazie alla scuola e, in particolare alle attenzioni di tre insegnanti della piccola vittima. Sarebbero state sistematiche le violenze subite in silenzio dal bimbo, anche se la madre fino ad ora nega tutto. Dopo essersi presentato in classe con evidenti lesioni al viso il bambino ha raccontato alle insegnanti di essere stato picchiato dal compagno della mamma perché non avrebbe obbedito ai suoi ordini come lavare i piatti e pulire il bagno di casa. In più, gli sarebbe stato imposto di spiegare quella contusione al volto con una caduta dal letto. Secondo il rapporto dei sanitari del 13 ottobre scorso, le lesioni sono "incompatibili" con possibili cadute accidentali. Per la loro disposizione su varie parti del corpo, risulterebbero frutto di "percosse con cinghia o corpi contundenti". Il bambino potrebbe essere stato picchiato pure con dei cavi elettrici, oltre che con pugni e calci.
COMUNI IN DISSESTO, ANCHE IL VENETO VERSO LA CRISI Le bollette, il costo dei servizi, le risorse dallo Stato che scarseggiano. E i comuni del Veneto, fino ad ora virtuosi, già dal prossimo anno potrebbero dichiarare anch’essi la crisi. Lo studio di Ca’ Foscari verrà presentato al festival della statistica di Treviso, dove si analizzerà l’altro tema urgente per il governo: la natalità
IL BATTERIO KILLER DEI BIMBI, CHIESTO IL PROCESSO PER SETTE PERSONE La Procura della Repubblica di Verona ha chiesto il rinvio a giudizio di sette ex dirigenti e medici dell'Azienda ospedaliera universitaria di Verona, per le lesioni e i decessi di neonati all'"Ospedale della donna e del bambino" per infezione da Citrobacter, avvenuta tra il 2018 e il 2020. Le ipotesi di reato - riporta oggi L'Arena - sono a vario titolo di omicidio colposo, lesioni colpose gravi e gravissime in ambito sanitario. Sono coinvolti Paolo Biban, ex direttore della Pediatria, Francesco Cobello, ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitaria, Chiara Bovo, ex direttore sanitario, Giovanna Ghirlanda, direttore medico ospedaliero, Evelina Tacconelli, direttore di Malattie infettive, Giuliana Lo Cascio, ex direttore di microbiologia e Stefano Tardivo, risk manager dell'azienda ospedaliera. L'udienza preliminare davanti al giudice Livia Magri si terrà tra un mese, con altre due date già programmate a dicembre. Le denunce erano state presentate dai genitori di quattro neonati morti, un centinaio di contagiati e nove rimasti disabili. In seguito a una consulenza affidata dalla Procura solo due sono i casi per cui gli operatori sanitari sarebbero stati imputabili, e cioè quelli rientranti nella cosiddetta "fase tre" o "tardiva" della diffusione del batterio nella Terapia intensiva neonatale e pediatrica dell'ospedale, in un periodo tra il 22 febbraio e il 30 maggio 2020. In quelle settimane non vi furono riunioni del Comitato infezioni ospedaliero e della commissione multidisciplinare ospedaliera, né alcuna sorveglianza attiva o monitoraggio ambientale. E a quel periodo risalgono una morte e una malformazione, più l'infezione ad altri due neonati. Il "batterio killer" si era annidato in un rubinetto dell'acqua utilizzato dal personale della Terapia intensiva e anche nei biberon. Morti che potevano essere evitate, secondo i tecnici, se chi di dovere fosse intervenuto per tempo e in modo adeguato. Il reparto venne chiuso solo il 12 giugno 2020 per procedere alla totale sanificazione degli spazi.
MANUTENZIONE DEGLI INVASI CONTRO LA SICCITA' Vanno rimessi a posto gli invasi per l'acqua della pianura padana, con la manutenzione che potrebbe essere sostenuta dalla finanziaria. Lo ha detto il commissario nazionale per l'emergenza idrica dell'Acqua, intervenendo a un convegno degli ingegneri.
STOP ALLA PISTA, AVANTI CON GLI ALTRI CANTIERI Cortina il giorno dopo la rinuncia alle gare di Bob: la delusone del sindaco. I cittadini divisi. Ed intanto va avanti la demolizione della storia pista Eugenio Monti, la più vecchia d’Europa. Per la regina delle dolomiti una doppia beffa olimpica
RIDERS, LAVORO PER STRANIERI E A PARTITA IVA Riders, dopo il Covid e il boom delle consegne a domicilio è diventato un lavoro sempre più per stranieri. Pakinstan, Afghanistan, Bangladesh ma anche dall’Africa sono i “nuovi” riders, Punto di ritrovo i portici del BO l’Università di Padova in attesa dello squillo su cellulare pronti a partire con i loro portavivande colorati. Conoscenza della lingua italiana il minimo indispensabile per la consegna. Poche richieste e massima adattabilità ma soprattutto niente busta paga Partita Iva che scaraventa in riders nel pianeta dei liberi professionisti il che vuole dire niente ferie retribuite, trattamento di fine rapporto, malattia retribuita, permessi congedi e appunto niente busta paga a fronte di un guadagno medio mensile che va dai 900 ai 1.200 euro e tanti chilometri e ore di lavoro
L'OMBRA DELLE MAFIE, ECCO I CAMPANELLI D' ALLARME Il primo atto per prevenire le presenze mafiose nel tessuto economico è parlarne. Camera di commercio di Verona e Avviso Pubblico hanno creato da 3 anni un tavolo comune.
NAVETTA INVADE IL PLATEATICO, TRAGEDIA SFIORATA Il bus navetta si è messo in marcia improvvisamente e ha travolto il plateatico del Caffè Commercio. Siamo ad Asolo in via Cornaro. Sono le 21. La corriera è parcheggiata a ridosso del locale e sta aspettando alcuni studenti del Cimba, una scuola frequentata da giovani americani, che avevano finito di mangiare la pizza. Per cause ancora in via di accertamento il mezzo è partito e ha finito la sua corsa contro il plateatico. Tragedia sfiorata ad Asolo. In quel momento non c’erano persone nemmeno sotto i portici perché alcune sedie e i tavolini hanno invaso il marciapiede opposto e la loggia del capitano dove c’è il museo civico. Nessun ferito quindi. I danni però ammontano a decina di migliaia di euro. Sulle cause dell’incidente stanno indagando i Carabinieri. Da una prima ricostruzione sembra che l’autista mentre stava scendendo dal bus abbia urtato il comando del cambio automatico e si sia inserita la marcia. L’uomo è quindi risalito nel mezzo e lo ha fermato.
ADDIO ALL'AUTISTA DEL BUS, ATTESA PER UNA RISPOSTA Un addio di comunità. Perché c'era tutto il paese e di più, attorno al feretro di Alberto Rizzotto. Perché c'erano tutti i colleghi de la linea, con l'amministratore Massimo Fiorese in testa, arrivati in pullman e gli ultimi a scortarlo e salutarlo, sul sagrato della chiesa di Tezze di Piave. Perché l'addio al quarantenne, alla guida del pullman caduto dal cavalcavia di Marghera, è stato anche una preghiera per le altre 20 vittime, i feriti.
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