12.08.2023
Un disastro, così i pescatori del polesine, Le reti piene ma solo del voracissimo e iper riproduttivo granchio blu. Sulle imbarcazioni solo cassette colme del crostaceo che sta infestando il nostro mare e divorando le specie autoctone: cozze, vongole sogliole rischiano di sparire diventate cibo prelibato non più solo delle tavole ma anche del granchio dalle chele blu. Un danno enorme. Il governo nell’ultimo consiglio dei ministri ha stanziato quasi 3 milioni di euro per il suo smaltimento, la ...coldiretti ha lanciato il suo ingresso in cucina d’altronde, dall’altra parte del mondo è un cibo raffinato addirittura in via di estinzione. Ma non esiste solo l’aspetto economico e a puntare il dito è lo stesso presidente della Regione Veneto Zaia, ci si dimentica dell’aspetto identitario delle zone di pesca con il danno che ne deriva
TG Veneto News
2a Edizione del 12.08.2023
TG Completo
COPERTURA TELEFONICA SCATTA IL CENSIMENTO Torna a 4 anni di distanza il censimento delle aree scoperte dal segnale telefonico. Ma com’è la situazione in Provincia? Ci sono luci ed ombre.
FAMIGLIE SEMPRE PIU'INDEBITATE. CRITICITA' A PADOVA E TREVISO Le famiglie venete sono sempre più indebitate, un trend che segue quanto accade anche a livello nazionale dove l'ammontare complessivo dei debiti bancari si è oramai attestato su livelli record; 52,5 miliardi di euro e in crescita del 3,7 per cento rispetto al 2021. Su questa scia si inseriscono le famiglie della nostra regione, con il Veneto che è al sesto posto dopo Lombardia, Trentino Alto Adige, Lazio, Toscana ed Emilia Romagna per indebitamento complessivo. Le più in difficoltà, provincia per provincia, sono quelle del padovano con un rosso in banca che si aggira mediamente sui 27820 euro, seguite dai 25639 euro di indebitamento per le famiglie della provincia di Treviso, dai 25092 dei nuclei veneziani e dai 25084 per quanto riguarda il veronese. Meno debiti, ma comunque in crescita di tre punti percentuali rispetto al 2021, caratterizzano le famiglie di Vicenza, Rovigo e del fanalino di coda Belluno. Numeri preoccupanti con sempre più persone a corto di liquidità costrette a rivolgersi alle banche, a loro volta in difficoltà e non sempre pronte ad intervenire in maniera efficace a fronte delle richieste dei propri correntisti. Una situazione che, per quanto difficile, secondo la CGIA di Mestre non ha fortunatamente ancora superato il punto di non ritorno.
GRANCHIO BLU, ZAIA CHIEDE LO STATO DI MERGENZA Un disastro, così i pescatori del polesine, Le reti piene ma solo del voracissimo e iper riproduttivo granchio blu. Sulle imbarcazioni solo cassette colme del crostaceo che sta infestando il nostro mare e divorando le specie autoctone: cozze, vongole sogliole rischiano di sparire diventate cibo prelibato non più solo delle tavole ma anche del granchio dalle chele blu. Un danno enorme. Il governo nell’ultimo consiglio dei ministri ha stanziato quasi 3 milioni di euro per il suo smaltimento, la coldiretti ha lanciato il suo ingresso in cucina d’altronde, dall’altra parte del mondo è un cibo raffinato addirittura in via di estinzione. Ma non esiste solo l’aspetto economico e a puntare il dito è lo stesso presidente della Regione Veneto Zaia, ci si dimentica dell’aspetto identitario delle zone di pesca con il danno che ne deriva
SABATO DI TRAFFICO INTENSO. CODE E ATTESA VERSO FERRAGOSTO Ed ora parliamo dell'esodo in questi giorni che ci porteranno al ferragosto. Tanti i mezzi sulle autostrade della nostra regione. Inevitabile la presenza di code e incolonnamenti da oggi e almeno fino a mercoledì.
DOPO IL SI' IN ARENA, QUELLO SULL'ALTARE. La proposta di matrimonio era arrivata in Arena davanti a migliaia di spettatori. Nella notte delle stelle di san lorenzo, si sono sposate due stelle della danza. Si sono sposati in Puglia i ballerini della Scala protagonisti un anno fa della proposta di matrimonio a "Bolle and Friends"
I NUOVI PERCORSI CICLO PEDONALI SUL GARDA Nuovi percorsi ciclo-pedonali sul Garda. Sono 18 itinerari da farsi a piedi o in bicicletta lunghi 140 chilometri in totale. Sono collegati tra loro: da Rivoli Veronese arrivano fino a Mantova.
AMMARAGGIO D' EMERGENZA NEL LAGO DI SANTA CROCE Manovra d’emergenza questa mattina al lago di Santa Croce per un aereo che ha avuto problemi al momento del decollo. Nessuna conseguenza per l’equipaggio.
RIFIUTI, BICI E MOTO, IL SINDACO ORDINA LO SGOMBERO Rifiuti di ogni genere, compresi quelli organici. Ad Altavilla un accumulatore seriale per anni ha reso impossibile la vita ai suoi vicini. In casa trovati anche decine di biciclette e motorini. La polizia sta facendo verifiche sul materiale ritrovato. Stamattina lo sgombero ordinato dal sindaco.
UCCISO IN ASCENSORE, ARRESTI CONVALIDATI Omicidio in ascensore nella palazzina a Mestre. Trattenuto mentre veniva picchiato a morte. L’autopsia sul corpo di Lorenzo Nardelli, il 32 enne di Salzano, non lascia dubbi. Qualcuno tratteneva il 32enne mentre veniva colpito selvaggiamente a mani nude alla testa e al torace. Il colpo fatale che ne ha provocato il decesso: la lesione alla testa. E’ morto così la notte di mercoledì Nardelli nell’ascensore del condominio al civico 9 di via rampa cavalcavia. Accusati di averlo ucciso i due cugini Rusu moldavi di 32 e 35 anni muratori nel settore dell’edilizia. I due si sono da subito difesi affermando di essere vittime di un tentativo furto di aver sorpreso il ladro nell’appartamento e di aver reagito. Una versione però che non ha convinto il giudice che propende per l’ipotesi di un agguato pianificato, una trappola nella quale Nardelli sarebbe stato attirato per una ragione, un motivo ancora da identificare. I due cugini sono accusati di omicidio volontario e il Gip, il giudice per le indagini preliminari nell’interrogatorio di garanzia, ha contestato ai due cugini la pianificazione e ne ha convalidato l’arresto e disposto il carcere per entrambi. Un interrogatorio lungo nel quale il gip avrebbe evidenziato le contraddizioni dei due moldavi e per questo non si sarebbe convinto della loro versione. Le stesse telefonate fatte alle forze dell’ordine, almeno due, per il giudice sarebbero servite di copertura, fatte dopo l’accaduto. L’avvocato dei due cugini dal canto suo non sa spiegarsi le motivazioni per le quali il gip sia arrivato all’ipotesi della trappola ma serve, ha anche rimarcato un movente che al momento manca. Ipotesi per ipotesi il legale avanza quella che Nardelli possa aver sbagliato porta di un condominio dove vivono anziani ma anche dove si spaccia e ci si prostituisce, il che spiegherebbe per l’avvocato il fatto che il 32enne sia arrivato in macchina lasciandola parcheggiata davanti al condominio, così come il mancato ritrovamento delle chiavi dell’auto che per altro non sono state trovate in possesso dei due cugini. Resta, ha concluso, seguendo l’ipotesi del tentato furto, che i due stavano cenando e si sono trovati uno sconosciuto ed hanno reagito.
CHRIS, LASCIATO MORIRE IN STRADA: FOLLA PER L'ULTIMO SALUTO hiesa di Negrar gremita stamane per l'ultimo saluto a Chris Obeng Abom. Il paese della Valpolicella si è fermato che il funerale del baby calciatore, neppure quattordicenne, investito la sera del 31 luglio lungo la strada provinciale nella frazione di San Vito da un pirata che era fuggito senza prestare soccorso. Il ragazzo era deceduto il mattino seguente all'ospedale di Verona. Familiari, amici, compagni di squadra e di scuola e la comunità ghanese (il paese da cui è originaria la famiglia di Chris) si sono stretti attorno al papà Emmanuel e alla mamma Diana, straziati dal dolore, a al fratello e alla sorella della giovane vittima. Presente il sindaco di Negrar, Roberto Grison, con altri amministratori della Valpolicella. Sulla bara è stata distesa la maglia numero 17 amaranto e azzurra della Polisportiva Negrar, la squadra dove giocava dall'età di 7 anni, sognando di diventare un campione. Tanti palloncini bianchi si sono levati in cielo dal sagrato della chiesa, che ha accolto tutte le persone che non sono riuscite ad entrare in chiesa. All'uscita del feretro la comunità ghanese ha intonato un canto. Poi la processione fino al cimitero, dove si è conclusa la cerimonia. Un rito interconfessionale: in Chiesa con il parroco di Negrar, don Luca Masin, poi al cimitero con la cerimonia pentecostale, presieduta dal pastore John Baptist Suglo. La famiglia del ragazzo è di religione protestante. Per la morte di Chris si trova tuttora agli arresti domiciliari Davide Begalli, 39 anni, accusato di omicidio stradale, fuga dopo incidente e omissione di soccorso.
VICENZA, MUSEI APERTI FERRAGOSTO È il week end di ferragosto e i vicentini si godono la città. Tanti sono certamente partiti per le vacanze, ma sono molti quelli che hanno preferito una passeggiata in centro alla ressa nelle spiagge. Si vede tra le vie, si vede nei plateatici da tutto esaurito. E quindi che cosa fare a ferragosto? Si potrebbe iniziare da una bella visita all’Olimpico o alla Chiesa di Santa Corona e ancora al Chiericati e in Basilica. Per chi non c’è mai stato. Tutti i musei in città saranno aperti. Tanti poi i turisti arrivati in città. Oltre 5000 solo nella prima settimana, con 4335 biglietti staccati all’ufficio turistico, numeri mai visti dal 2016 ad oggi.
IL DOLORE DELLA COMUNITA GHANESE PER CHRIS Centinaia di ghanesi da mezza Italia hanno preso parte al funerale del giovane. L’occasione per incontrarsi e mantenere le proprie tradizioni.
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