TG Veneto News
2a Edizione del 08.06.2023
TG Completo
12 MILIONI SBLOCCANO LA NUOVA QUESTURA Un tesoretto, 12 milioni di euro, la lettera arriva direttamente dal Ministero dell’Interno, che sblocca l’iter per la realizzazione della nuova questura di Padova in via Anelli e che va ad aggiungersi ai 50 milioni di euro che il comune ha già ottenuto per l’opera. Un aumento del finanziamento necessario, senza il quale la realizzazione della nuova questura della città sarebbe slittata ancora. Coperti i costi dettati da pandemia e crisi economica adesso si corre. A breve la giunta di palazzo Moroni licenzierà il documento preliminare alla progettazione della nuova questura nel quale saranno definite le caratteristiche logistiche: quanti e quali uffici e come saranno disposti e poi l’efficienza energetica e ambientale. Dal 30 giugno con la pubblicazione del bando gli studi di progettazione potranno concorrere a disegnare il nuovo complesso. 62 i milioni in totale sul tavolo per un’opera, con i suoi 400 dipendenti e il ruolo provinciale, che contribuisce alla riqualificazione delle periferie Stanga, San Lazzaro e Mortise e ridà vita ad un’area via Anelli, un tempo il Bronx di Padova con le sue palazzine fatiscenti oggi abbattute.
ALLARME CASE DI RIPOSO, STRUTTURE A RISCHIO COLLASSO Emergenza case di riposo in Veneto. I posti a disposizione degli anziani sono praticamente esauriti, le liste d'attesa sono tornate ad essere corpose ma la vera emergenza, attuale, è che mancano gli operatori e gli infermieri necessari per far andare avanti le strutture.Una tempesta perfetta quella che insiste sopra le case di riposo della nostra regione. Piene, oggi al 95-97% ma impossibilitate ad accogliere ulteriori anziani per la mancanza di dipendenti che se ne possano occupare. Il problema è grande oggi, ma rischia di diventare enorme da qui a breve. Chi ha trovato posto in struttura ha peraltro un altro problema ed è quello relativo alle sempre più costose rette, cresciute mediamente di due euro al giorno, a sforare abbondantemente a volte i 2000 euro al mese. Come uscirne? Trovando fondi e aiutando le famiglie si dirà. Ma anche su questo fronte i vertici regionali Uripa non sono ottimisti.
TARTARUGA STAR IN SPIAGGIA, “GIOVE” TORNA A NUOTARE Nella Giornata Mondiale degli oceani una buona notizia . Salvata e curata dai medici e volontari del WWF, Giove, tartaruga adulta Careta Careta, è stata rimessa in mare a Isola Verde di Chioggia.
CORECOM, LOTTA A CYBER BULLISMO E FAKE NEWS Lotta al cyberbullismo, agli odiatori da tastiera, alle fake news. C’è un nuovo fronte di battaglia per chi si occupa di comunicazione e della sua tutela. Per il Corecom del Veneto che, a palazzo Ferro Fini, ha presentato il suo nuovo sito, di facile accesso agli utenti, non c’è solo la par condicio da far rispettare, le controversie da redimere e la vigilanza sui sondaggi. Si deve scendere anche sul campo cyber crimini. Continuando a monitorare quel che va in onda su tivù e radio locali. Media education, ovvero la sicurezza in rete, l’educazione all’utilizzo delle nuove tecnologie e l’uso consapevole dei linguaggi digitali: un percorso formativo che sarà rivolto alle giovani generazioni alle quali fornire solidi strumenti di una gestione “etica” del social. Ma che punta l’attenzione anche a famiglia e docenti. Serve consapevolezza: sapere quali possono essere le conseguenze delle immagini che postiamo o delle parole che pubblichiamo. A maggio, con l’autorità Agicom, è partita anche la campagna Lascia l’odio senza parole: i discorsi d’odio in rete, l’hate speech cosiddetto, è anch’esso un crimine. E nei confronti dei più giovani, è cyberbullismo.
TORTURE IN QUESTURA, C'E' UNA SECONDA INCHIESTA Un modus operandi consolidato, lo dice il magistrato. E c'è un'ulteriore inchiesta per torture nella questura di Verona a far ipotizzare che oltre alle violenze, esistesse un sistema di copertura dei colpevoli che ora va nel mirino degli inquirenti. Lunedì gli interrogatori.
CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT, IL VENETO LANCIA LA SFIDA Il Veneto: una terra di olimpionici e medaglie a 5 cerchi; una terra che andrà ad ospitare le Olimpiadi; una terra dove lo sport è anche economia, contribuendo al Pil con 24, 5 miliardi e 420mila occupati. Seconda regione in Italia per numero di tesserati e per numero di operatori sportivi; terza per numero di società. Il Veneto ha lanciato la sua candidatura a regione europea dello sport e sembra avere ottime chance. Diventarlo significherebbe valorizzare e promuovere ulteriormente il patrimonio di 500mila tesserati, aumentare e migliorare l’offerta dei 7706 impianti e tutto questo grazie all’ingresso di nuove risorse finanziarie e l’inserimento del Veneto in un network europeo. 125 pagine di dossier ad avvalorare la causa, fatta di sport giocato e medaglie, di valore umano, di inclusione sociale; e il sopralluogo della commissione Aces Europe, che decreterà il vincitore, tra alcune eccellenze dell’impiantistica sportiva regionale. Il tour è partito da Treviso, tra Ghirada: ovvero basket, volley, palla ovale, golf, palestra e il templio del rugby di Monigo; poi Cortina, tra piste e palaghiaccio; la polisportiva Terraglio a Mestre, riferimento anche per l’utenza fragile; infine – in chiusura – Verona, tra Centro Bottagisio, Olympic Arena e Payanini center.
SOFIA LOREN, MADRINA IN ARENA PER I CENTO ANNI DELLA LIRICA L'Aida di Giuseppe Verdi aprirà venerdì 16 giugno la centesima edizione dell'Arena di Verona Opera Festival che sarà trasmessa in diretta in mondovisione su Rai1 ed avrà una madrina di eccezione: Sofia Loren. "L'icona che più di tutte dà il senso dell'Italia nel mondo, sarà con noi. L'abbiamo invitata ed ha appena confermato la sua presenza" annuncia, presentando l'evento, il sottosegretario Gianmarco Mazzi promettendo per l'evento un vero parterre de roi. Con la star Anna Netrebko nel ruolo della protagonista, affiancata dal tenore Yusif Eyvazov nei panni di Radamès, diretti dalla bacchetta di Marco Armiliato, il nuovo allestimento dell'Aida sarà molto tecnologico con piramidi trasparenti e architetture di luci, anche per lasciare spazio alla magnificenza dell'anfiteatro.
MUORE PRIMA DEL TRAPIANTO: “PERCHE’ A QUINDICI ANNI?” La comunità di Santorso è in lutto per la morte improvvisa di Mattia Marchioro, studente di 15 anni, iscritto all’Istituto Chilesotti di Thiene, colpito da un grave malore lo scorso mercoledì, mentre era in bici diretto alla casa della nonna. Subito la corsa all’ospedale dell’Alto Vicentino, poi il trasferimento d’urgenza al San Bortolo di Vicenza e la diagnosi inaspettata di una doppia patologia cardiaca, mai diagnosticata prima in nessun accertamento medico. Mattia, per sopravvivere, avrebbe avuto bisogno di trapianto di cuore, per tentare l’impossibile era anche stato trasferito all’ospedale di Verona, dove è deceduto ieri pomeriggio. La procura ha disposto l’autopsia, i genitori, straziati dal dolore chiedono risposte.
MARIANNA, LYDIA, GABRIELA:TUTTE UCCISE L’ 8 GIUGNO Il tragico destino di tre donne, Marianna, Lydia e Gabriela, tutte uccise da uomini violento nella stessa data, l’8 giugno.
VICENZA- RISSA A CAMPO MARZO, LINEA DURA DELLA QUESTURA Scoppia una maxi rissa a Campo Marzo tra stranieri e un 23enne viene ferito alla testa con una bottiglia. Il Questore annuncia controlli rafforzati in vista del periodo estivo ed è pronto ad usare il pugno di ferro su situazioni simili che dovesse accadere nella grande area verde o in altre zone della città. Un parco su cui i vicentini si dividono ancora percependo sicurezza ma anche pericolosità.
ABUSI E TORTURE IN QUESTURA: I FOTOGRAMMI DEI PESTAGGI Fotogrammi che mostrano diverse fasi dei pestaggi documentati nell'inchiesta della Procura di Verona sulle violenze avvenute in Questura sono stati diffusi oggi. Si tratta di immagini tratte dalle intercettazioni video effettuate per mesi dalla squadra mobile nell'acquario, la sala dove venivano condotte le persone fermate durante i controlli. In uno dei fermo immagine si vedono due agenti che maltrattano il cittadino romeno Nicolae Daju, costringendolo a urinare nella stanza e a poi a finire a terra rotolando nella sua pipì.
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