23.05.2023
Maldive, Cuba, Madeira, Kenya. Scorrendo le immagini del profilo social di Ilaria de Rosa, originaria di Resana, nel trevigiano, si conosce il mondo che a soli 23 anni lei è riuscita a visitare. Una divisa da hostess, tanti sogni e via con la Avion Express. I suoi viaggi sono stati però interrotti lo scorso 4 maggio. Arresta a Gedda, in Arabia Saudita, dalla Polizia del Paese, per presunta detenzione di stupefacenti. Alcune fonti parlano di uno spinello nascosto nel reggiseno. ...Lunedì, finalmente, la giovane ha ricevuto la visita del console italiano Leonardo Maria Costa. La ragazza, in buone condizioni, si è dichiarata subito innocente: “Mai assunto né droga, né alcol” dice. La Farnesina avrebbe pochi dettagli in merito all’accusa che pende sulla hostess trevigiana. Se si tratti di un’accusa legata alla detenzione, allo spaccio o peggio al traffico di droga.
La perquisizione sarebbe avvenuta durante una festa a casa di amici, in una zona residenziale che si affaccia sul mar Rosso, da agenti in borghese. E solo lei, stando a quanto trapelato, unica donna, sarebbe stata pesantemente perquisita: un trattamento piuttosto invadente, probabilmente perché non araba.
La mamma Marisa, 55 anni, vive da due settimana attaccata al telefono, in contatto con il nostro ministero degli Esteri, con l'altra figlia, Laura, che vive a Bruxelles, ed il marito, ufficiale dell'aeronautica impiegato in una base Nato in Belgio, partito per l’Arabia Saudita.
TG Veneto News
2a Edizione del 23.05.2023
TG Completo
PRIMA VISITA IN CARCERE ALLA HOSTESS DI RESATA ARRESTATA IN ARABIA Maldive, Cuba, Madeira, Kenya. Scorrendo le immagini del profilo social di Ilaria de Rosa, originaria di Resana, nel trevigiano, si conosce il mondo che a soli 23 anni lei è riuscita a visitare. Una divisa da hostess, tanti sogni e via con la Avion Express. I suoi viaggi sono stati però interrotti lo scorso 4 maggio. Arresta a Gedda, in Arabia Saudita, dalla Polizia del Paese, per presunta detenzione di stupefacenti. Alcune fonti parlano di uno spinello nascosto nel reggiseno. Lunedì, finalmente, la giovane ha ricevuto la visita del console italiano Leonardo Maria Costa. La ragazza, in buone condizioni, si è dichiarata subito innocente: “Mai assunto né droga, né alcol” dice. La Farnesina avrebbe pochi dettagli in merito all’accusa che pende sulla hostess trevigiana. Se si tratti di un’accusa legata alla detenzione, allo spaccio o peggio al traffico di droga. La perquisizione sarebbe avvenuta durante una festa a casa di amici, in una zona residenziale che si affaccia sul mar Rosso, da agenti in borghese. E solo lei, stando a quanto trapelato, unica donna, sarebbe stata pesantemente perquisita: un trattamento piuttosto invadente, probabilmente perché non araba. La mamma Marisa, 55 anni, vive da due settimana attaccata al telefono, in contatto con il nostro ministero degli Esteri, con l'altra figlia, Laura, che vive a Bruxelles, ed il marito, ufficiale dell'aeronautica impiegato in una base Nato in Belgio, partito per l’Arabia Saudita.
LA BELLA VITA SUL GARDA CON I SOLDI DEL SUPERBONUS Dieci persone sono state arrestate nell'ambito di un'indagine della procura di Verona su una truffa di 17 milioni di euro per i contributi al superbonus e il conseguente riciclaggio di denaro sul lago di Garda.. L'operazione è stata portata a termine dai finanzieri di Verona e Agrigento e dai carabinieri di Verona che hanno eseguito i provvedimenti restrittivi tra il Veneto, Lazio, Piemonte e Sicilia. Tre persone sono state portate in carcere mentre altre sette sono agli arresti domiciliari. Il gip scaligero, su richiesta dell'autorità giudiziaria inquirente, ha inoltre disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni per un valore di oltre 5 milioni di euro. Sono pertanto scattati i sigilli anche su conti correnti, auto, immobili nonché su società e attività commerciali e turistiche tra cui hotel, pasticcerie e ristoranti in diverse località del Lago di Garda. L'accusa nei confronti degli indagati è quella di aver fatto parte di un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe per l'illecita percezione di contributi statali per i "bonus facciate", utilizzando crediti fiscali fittizi che poi, una volta monetizzati, venivano riciclati nell'acquisizione di attività economiche sul Lago di Garda. Il tutto, tra l'altro, aggravato dal carattere transnazionale, avendo gli indagati operato sia sul territorio nazionale che estero.
FERVONO I PREPARATIVI PER IL GIRO D'ITALIA Domani arriva il giro d’Italia. Prima tappa con traguardo a Caorle. Poi la partenza da Oderzo e il tappone dolomitico. Tre tappe che decideranno la corsa rosa A Longarone prende forma il villaggio rosa, in attesa delle due tappe dolomitiche del Giro d’Italia: la festa inizia giovedì e si protrarrà fino a domenica.
AUTONOMIA, IL GIORNO DI ZAIA: “BATTAGLIA CONTRO IL MEDIOEVO” Non una fissa ma un percorso che parte da lontano, lo ha ricordato ancora una volta il presidente della Regione Veneto nell’audizione al Senato, partito nel giugno del 2014 con tre tentativi legge regionale referendaria per sfociare nel referendum vero e proprio dopo il parere favorevole della Corte Costituzione nell’ottobre 2017. Due milioni e 328mila veneti andarono a votare l’esito un plebiscito di si, il 98%. Successivamente sul carro dell’autonomia sono saliti Lombardia ed Emilia Romagna. E Zaia torna a ribadire: nessuna interpretazione dell’autonomia in chiave secessionista se non piace la parola autonomia la si chiami Federalismo rifacendosi ai padri costituenti e rimanda al mittente le accuse di voler dividere il paese.
VINO NOCIVO? RIBELLIONE CONTRO LE ETICHETTE IRLANDESI In Irlanda è entrato il vigore il regolamento che prevede di incollare specifiche etichette con informazioni sanitarie sugli alcolici, tra cui il vino. Per Dublino queste bevande possono essere nocive e provocare tumori. Una notizia che ha scatenato la ribellione dei cittadini veneti.
BELLUNO – PACE CON I COMMERCIANTI, SCONTO SUI PLATEATICI Si pagherà la metà: questa la decisione presa dal Comune di Belluno, in accordo con Ascom, per quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico da parte dei locali del centro. Durante il periodo del Covid, molti esercenti avevano ampliato gli spazi all’esterno sfruttando il regime di gratuità, ora Palazzo Rosso chiede maggiore ordine.
L'ALTOPIANO A CACCIA DI LAVORATORI L’altopiano cerca personale e ha organizzato una giornata d’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Confcommercio e centro per l’impiego hanno contattato gli imprenditori del turismo del territorio e li hanno fatti incontrare con i futuri cuochi, camerieri, baristi. Un’opportunità per far fronte alla carenza di personale. Un centinaio le figure professionali che mancano solo in altopiano.
IL LAVORO DI SINDACO TRA DIFFICOLTA’ E RISCHI Fare il sindaco oggi, nell’anniversario dei 50 anni della nascita dell’Anci Veneto, abbiamo provato a scattare una fotografia di quale sia il loro impegno. Sono loro i primi cittadini in prima linea, il volto dello Stato, quello raggiungibile, sul territorio. Loro che devono dare risposte ai cittadini nella vita di tutti giorni ma anche alle prese con la pandemia, il cambiamento climatico, la sicurezza. E’ alla porta del comune che bussano comitati e singoli cittadini mentre devono fare i conti tra carenze di personale, burocrazia soffocante, uno stato sentito a volte lontano e responsabilità che rischiano di paralizzarne il lavoro. Sindaci che si trovano a dover gestire sul territorio i fondi del Pnrr e se al momento i comuni del Veneto stano rispettando le tempistiche qualche limatura sarebbe d’aiuto. Fondamentale l’apporto dell’Anci Veneto. L’ente, 499 comuni associati su 562, è diventato in 50 anni di vita l’alter ego delle amministrazioni locali portando avanti battaglie a livello nazionale e regionale, fornendo strumenti e facendo formazioni
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