19.05.2023
Dopo essere stato individuato e denunciato per minacce aggravate per la busta contenente un proiettile fatta recapitare l'altro giorno al sindaco di Arzignano, stamane mentre insultava e minacciava il primo cittadino ha tentato di entrare in comune, senza riuscirvi.
L'uomo, un 53 enne, con precedenti penali, in passato aveva dato fuoco con un accendino ai capelli di una ragazza che viaggiava con lui su un autobus e fatto esplodere un distributore di bibite con un colpo di pistola. ...
TG Veneto News
2a Edizione del 19.05.2023
TG Completo
MUSEI LUOGHI D’INCONTRO E DI BENESSERE Si è celebrata la Giornata internazionale dei Musei, dedicata in questo 2023 in particolare al tema della sostenibilità e del benessere. Un’occasione per la Galleria Rizzarda di ricordare I 140 anni dalla nascita del proprio benefattore, il celebre artigiano del ferro battuto.
UN QUARTIERE SOTTO SCACCO, FERMATI UNDICI RAGAZZINI Furti, rapine, sequestro di persona. La polizia di Verona ha sgominato una baby gang. Cinque ragazzini ai domiciliari e in comunità. Altri sei denunciati. La baby gang è accusata di aver seminato panico e terrore per mesi in un quartiere cittadino.
VENETI TRA FANGO E MORTE, AL LAVORO ALTRE DUE SETTIMANE Non si ferma il lavoro dei tantissimi angeli del fango che, anche dal Veneto, hanno raggiunto in questi giorni l'Emilia Romagna per aiutare le popolazioni alluvionate. Resteranno almeno per altri quindici giorni in queste terre devastate dai numerosissimi fiumi esondati, chi in maniera permanente chi invece dandosi il cambio con altri volontari. Dal Veneto al momento sono più di 85 i vigili del fuoco presenti nei luoghi alluvionati con personale speleo alpino fluviale, soccorritori acquatici e sommozzatori nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna. Cento invece gli operatori della protezione civile che il coordinamento dell'emergenza ha designato per dare supporto diretto in particolare a cinque comuni del ravennate: Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio, Russi e Solarolo. Giornate difficili e intense, per le popolazioni alluvionate ma anche per i soccorritori. L'impegno è massimo. 14 al momento le vittime, bilancio ancora provvisorio, a testimonianza dell'immane tragedia che stanno vivendo queste terre. Senza contare i danni alle abitazioni, alle aziende agricole, gli animali d'allevamento morti nelle stalle, la disperazione di chi ha perso tutto. In momenti come questi ci si appiglia a qualsiasi cosa. Anche alla vista di un cappello alpino, come quelli dei tanti, veneti ma non solo, che in Emilia arrivano preparati per dare supporto. In ogni caso, i soccorritori e i volontari non si fermano, al servizio della popolazione. Residenti e cittadini disperati che anche grazie a chi li sta aiutando prova a reagire.
MALA MOVIDA, TORNANO GLI STREET TUTOR Stop a schiamazzi, bicchieri e bottiglie abbandonati, cocci rotti, atteggiamenti cafoni e l’espletamento di bisogni dove capita. Contro la mala movida tornano in strada a Padova gli street tutor. Formula vincente non si cambia ma si amplia. Non solo Portello e piazza dei Signori ma quest’anno gli educatori in strada vigileranno su comportamenti e azioni dei tanti giovani che animano la movida patavina anche in piazza Duomo, piazza Capitaniato e nel Ghetto dalle 22.30 alle 3 del mattino. Il portello con i suoi locali e il naviglio sono i monitorati speciali del mercoledì con una decina di street tutor in azione, otto quelli destinati alle piazze il venerdì e sabato sera quando il popolo della notte migra in centro. Fra loro anche donne e ragazzi di colore. Educatori che saranno in stretto contatto con le forze dell’ordine pronte ad intervenire in caso di situazioni limite. Ma è già polemica. Una convivenza quella tra residenti, molti i comitati che sono sorti, è il popolo universitario, 70mila gli studenti in città, è da sempre difficile
I “FALDONI” DEL VAJONT MEMORIA DELL’UNESCO L’archivio processuale del Vajont è entrato nel Registro della memoria del mondo Unesco. Un riconoscimento che apre le porte a una nuova valorizzazione del fondo documentale.
VIOLENZA SULLE DONNE, L’AIUTO ARRIVA CON IL PANE “La violenza è pane quotidiano”, non restare nell’ombra, Se hai bisogno di aiuto chiama il Centro Antiviolenza 800 81 46 81 è il messaggio che sarà stampato su 20 mila sacchetti del pane che saranno distribuiti a 10 panifici di tre comuni della Saccisica: Piove di Sacco, Polverara e Legnaro. La scelta dei tre comune non è un caso. Dal report per l’anno 2022 del Centro Veneto Progetti Donna di Padova emerge che il 62%, pari a 672 donne delle 1100 che si sono rivolte al centro antiviolenza arriva dal territorio dell’Ulss 6, di queste 59 si sono rivolte al centro di Piove di Sacco l’unico di tutto il territorio del piovese. 12 mila euro l’impegno economico che vede il contributo del Rotary e una parte che verrà raccolta attraverso un crowdfunding. Basta andare sulla piattaforma Ginger e donare. Previsti poi altre due fasi. Quella di screening con test per HCV, epatite C, ecografie mammarie ma anche imparare manovre salvavita per creare consapevolezza del “poter fare qualcosa” e ancora con i Love Red dedicato ai giovani si punta all’eduzione all’affettività e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. A chiudere in autunno tre convegni per parale di che cosa è la violenza, dei tipi di violenza e le conseguenze nell’esserne vittima sia che si parli di donne, minori o anziani.
IL RACKET DELLE BORSEGGIATRICI, UNA MINISTRA TRA LE VITTIME Venezia invasa dalle borseggiatrici. Una cinquantina in azione, venti solo in zona stazione. “Mai così tante” denuncia l’associazione “Cittadini Non Distratti”, le sentinelle a difesa dei turisti. Bottini ricchi in questi giorni di ressa per l’apertura della Biennale di Architettura. Tra le vittime anche la ministra alla cultura del Brasile Margaretg Menezes in città per l’inaugurazione del padiglione carioca. Ha insistito per viaggiare come un normale turista. Nessun taxi o motoscafo, ma il classico vaporetto. A bordo l’amara sorpresa: è stata derubata di portafoglio e documenti.
MANCANO LAVORATORI: “SARA’ UN DISASTRO” Previsioni a tinte fosche per il mercato del lavoro della provincia di Belluno secondo la Cisl provinciale: dall’analisi fra i dati demografici e occupazionali emerge come, entro i prossimi 15 anni, potrebbero mancare all’appello 17 mila potenziali lavoratori.
UNIVERSITARI IN TENDA, LA PROTESTA CONTINUA A Verona l’incontro con la ministra, a Venezia il vertice con la Regione. Giornata di confronto con le istituzioni per il popolo delle tende. Ma se dall’incontro con Bernini gli universitari ne escono soddisfatti, la delegazione ricevuta a Cento Stazioni è pronta ad una nuova mobilitazione. Le notti sotto le stelle non sono finite. Chiedono un tavolo di confronto a livello nazionale tra il Mur, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti e le regioni, la proposta del Veneto capofila per garantire una distribuzione dei fondi più equa. Ma anche l’abolizione della legge che ha liberalizzato il mercato degli affitti togliendo la misura dell’equo canone che garantiva un tetto al prezzo. Oggi uno studente paga anche oltre settecento euro per una singola. Lo striscione, contro il sindaco Brugnaro. Nuova manifestazione indetta in campo Santa Margherita.
ZUMBA E ARRAMPICATE, I VENETI SONO TRA I PIÙ SPORTIVI D'ITALIA La Regione ha diffuso i dati sulla sedentarietà in Veneto e solo poco più del 15% della popolazione risulta non praticare alcun tipo di attività sportiva. Il 58,5% delle persone tra i 18 e 69 anni ha uno stile di vita attivo mentre il 26% pratica attività fisica in quantità inferiore a quanto raccomandato.
LA MINISTRA AGLI STUDENTI: "NUOVI ALLOGGI IN ARRIVO” La visita a Verona della ministra per l'università Anna Maria Bernini nel pieno della manifestazione degli studenti, che nelle loro tende chiedono da giorni e da tutta Italia soluzioni al caro affitti. c'era attesa per la richiesta degli universitari di parlare con la rappresentante del governo, vediamo com'è andata.
ANCORA MINACCE IN MUNICIPIO IL SINDACO: “ABBIAMO PAURA” Dopo essere stato individuato e denunciato per minacce aggravate per la busta contenente un proiettile fatta recapitare l'altro giorno al sindaco di Arzignano, stamane mentre insultava e minacciava il primo cittadino ha tentato di entrare in comune, senza riuscirvi. L'uomo, un 53 enne, con precedenti penali, in passato aveva dato fuoco con un accendino ai capelli di una ragazza che viaggiava con lui su un autobus e fatto esplodere un distributore di bibite con un colpo di pistola.
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