TG Veneto News
2a Edizione del 05.09.2022
TG Completo
IN MILLE PER PAPA LUCIANI BEATO Domenica mattina la grande cerimonia di beatificazione di Albino Luciani: palpabile la soddisfazione del migliaio di pellegrini bellunesi giunti in Piazza San Pietro. Alla celebrazione presenta anche Papa Francesco.
BOLLETTE ALLE STELLE, A RISCHIO LA STAGIONE Palazzo Piloni traccia I primi bilanci sulla stagione estiva che ormai sta pian piano volgendo al termine. I dati ufficiali non ci sono ancora, ma l’impressione è che la montagna bellunese abbia attirato l’attenzione di molti turisti. L’incognita però ora riguarda la stagione sciistica messa a repentaglio dai forti rincari energetici.
VIAGGIO D’EPOCA SU DUE RUOTE Un raid storico che punta a Budapest, a cavallo di una due ruote anni 70. Torna per la sesta edizione la Vicenza Budapest Vicenza. Partenza dalla straordinaria cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta e arriva tra sette giorni a Jesolo.
OLTRE 300MILA EURO PER IL SITO ARCHEOLOGICO DI SAN BASILIO Trova nuovi fondi per manutenzione, protezione e sviluppo futuro il sito archeologico di San Basilio, situato nel comune di Ariano nel Polesine. In arrivo infatti ci sono più di trecentomila euro messi a disposizione dalla fondazione cassa di risparmio di padova e rovigo che serviranno per valorizzare un centro turistico e culturale cresciuto nel tempo e che grazie a questi nuovi fondi può ampliare ulteriormente la propria offerta. Tra il 2019 e il 2021 erano state le università di Padova e Venezia, con un sostegno complessivo di circa 50mila euro, a dare ulteriore vigore all’attività del sito che ora può allargare i propri orizzonte e pensare ancor più in grande. Comune, istituzioni universitarie, soprintendenza e polo museale lavoreranno quindi per far conoscere ad un sempre più ampio numero di persone l’area, estesa per circa 1100 metri quadrati e testimonianza vivente di quella che è stata la storia millenaria di San Basilio. Una storia fotografata e rimasta per certi versi inalterata in questo sito archeologico che riporta a noi i tempi in cui quest’area si è andata trasformando da centro romano a comunità paleocristiana. Lavoro di ricerca e grande impegno hanno permesso di riportare alla luce e rendere ancor più appetibile un sito al quale mai si sarebbe arrivati, probabilmente, senza i fondi messi a disposizione fin qui. Oggi dunque, con gli oltre trecentomila euro pronti ad essere investiti, si apre un nuovo capitolo per l’intera area che ambisce a diventare una delle mete turistiche più apprezzate e visitate per questo specifico settore. Fondamentale l’indirizzo dato alle attività passate ma soprattutto anche a quelle future da parte del comune, che in un’apposita delibera specifica che proseguiranno i lavori di scavo, con il potenziamento della divulgazione scientifica e la messa in campo di tutta una serie di ulteriori azioni finalizzate a promuovere efficacemente il sito archeologico e il relativo centro culturale anche dal punto di vista, come detto, dell’attrattività turistica. Una parte importante di storia passata che torna a noi grazie all’unità d’intenti dei tanti attori al lavoro nei territori di Ariano nel Polesine.
“VICENZA IN FESTIVAL” PRENDE IL VOLO Vicenza in Festival decolla e prende letteralmente Il Volo, sulle ali dei successi senza tempo interpretati dal trio di giovani tenori famosi in tutto il mondo. Brani d'autore, pop, classica, lirica, l'omaggio a Morricone a cui il Volo ha dedicato l'ultimo album: 25 brani accompagnati da band e orchestra sinfonica, per sancire il “Grande Amore” con il pubblico che ha riempito Piazza dei Signori. La prima di cinque serate frutto del connubio per ViOff tra DuePunti Eventi e Comune di Vicenza, all'insegna della musica e dello spettacolo ma anche dell'impegno solidale, nel caso del concerto dei Nomadi a favore della Fondazione di Ricerca Renale dell'Ospedale San Bortolo. Lunedì sera sul palco salirà Mahmood, mercoledì 7 settembre l'intramontabile Gianna Nannini. Chiusura l'8 settembre con la comicità di Enrico Brignano: la caccia al biglietto è ancora aperta.
MUORE NELLA NOTTE L’OPERAIO CADUTO NEL SILOS Non ce l'ha fatta Nicolò Corsi, l’operaio ventunenne che venerdì ha avuto un infortunio sul luogo di lavoro a San Felice, all'interno delle Cantine Pasqua di Verona, dov'era impegnato in operazioni di pulizia. Il giovane è morto la notte scorsa alle 3 all'ospedale di Borgo Trento, dov'era ricoverato.
LA STRAGE DEI VENTENNI Nessun botto, nessun segno di frenata sull'asfalto. Ad interrompere il silenzio sabato lungo la Noalese Sud le urla disperate di quattro adolescenti. Il loro amico non c'è più. Francesco Gallo è morto a 19 anni. Prima la pizza con gli amici, poi la serata in discoteca. Stava rientrando verso casa, a Santa Maria di Sala. A bordo della Fiat Punto cinque ragazzi tra i 17 ed i 19 anni. L'auto sbanda, invade l'altra corsia e finisce nel fosso. Si capovolge per poi tornare ruote a terra. I quattro amici riportano ferite di lieve entità, ma Francesco, forse senza cintura di sicurezza, sbalza fuori dal finestrino. Fatale potrebbe essere stato lo schianto contro il palo. Nel campo, secco, le rose candide. I fiori della giovinezza. Al volante della Punto la fidanzata di Francesco, stavano insieme dall'età di 12 anni. Cresciuti l'uno accanto all'altra. La ragazza si è chiusa nel dolore, non risponde nemmeno ai genitori di Francesco. É indagata per omicidio stradale, le analisi accerteranno se fosse sotto gli effetti di alcool o L'alta velocità, la distrazione. Meno di ventiquattr'ore prima a Valdobbiadene un'altra auto di giovanissimi di ritorno da una serata alle sette di mattina. Una folle corsa terminata a ruote all'aria in un vigneto. Miracolati i cinque a bordo, tra i 16 ed i 21 anni. Due auto, dieci ragazzi, una vittima. Il bilancio del week end poteva essere un altro. Tre settimane prima a Godega di Sant'Urbano non si è salvato nessuno. Sono morti in quattro, vite spezzate a 18 e 19 anni.
TEATRI IN RETE, PER NON ABBASSARE IL SIPARIO Su il sipario: vanno in scena caro energia e bollette. Le stesse che rischiano di chiudere i teatri del Veneto. Mettere a tacere la cultura. Lì dove il covid aveva già fatto breccia, si insinua ora il rincaro energetico. A saltare, giusto per fare qualche nome, le mostre di Linea d’ombra, firmate Marco Goldin. A fermare le grandi esposizioni, nello specifico, è stato proprio il covid che ha causato perdite milionarie, irrisori i ristori. I teatri fanno invece i conti con luci, fari e a breve con il riscaldamento. I bilanci parlano già di deficit. E allora i teatri del nordest si prendono la scena veneziana per mostrare il proprio malessere e per far salire sul palcoscenico possibili correttivi e strategie.
DROGA, SPACCIO, DEGRADO: "INFERNO VIA PIAVE" Esasperati i residenti di via Cappuccina a Mestre hanno presentato un esposto in Procura. L'ennesimo. Si sentono prigionieri in casa. Hanno paura ad uscire, impensabile fare una passeggiata, che sia sera o mattina. Anche di giorno, spacciatori e tossicodipendenti, nemmeno si nascondono più. Qui è tutto alla luce del sole. Terra di nessuno, terra di spacciatori. Arrivano da tutto il Veneto, almeno duecento tossicodipendenti al giorno. Un giro d'affari da 3 milioni e 600 mila euro all'anno, 300mila euro al mese, 10mila in un solo giorno. La più grande piazza dello spaccio sorta in mezzo a case, appartamenti, negozi, attività commerciali. Ad una comunità. Si cammina tra siringhe, spazzatura, oscenità. Anche macchie di sangue. Le risse per il territorio sono all'ordine del giorno. Si sentono abbandonati in preda alla criminalità. Per assicurarsi la dose sono continui i furti e gli scippi dei tossicodipendenti. Si rifugiano nelle zone comuni dei condomini, come in strada. Continue le richieste di aiuto dei residenti che ancora resistono.
SCUOLA: RIENTRO NELLA NORMALITA’, INCOGNITA DOCENTI Il 12 settembre si tornerà in aula. Inizieranno le lezioni per migliaia di studenti pronti per un nuovo anno scolastico. Il quarto in era covid, ma quest’anno è nel segno del pieno ritorno alla normalità. Stop all’obbligo di mascherine in aula, rimarrà solo in caso di raffreddore, e niente più didattica a distanza, neppure per gli alunni positivi. Non sarà più obbligatorio nemmeno il distanziamento tra i banchi. A una settimana dall’inizio delle lezioni non mancano però le criticità per gli istituti scolastici. Noi siamo andati a visitare tre scuole del bassanese per renderci conto di quali siano le difficoltà che i presidi devono affrontare in questi ultimi giorni. Prima fra tutte le cattedre da coprire con supplenti. Secondo il sindacato Snals sono 3.200 le cattedre vacanti in provincia di Vicenza. Entro il 12 settembre saranno coperte l’80 per cento. Mancheranno quindi circa 700 docenti in tutto il vicentino. Poi ci sono i fondi del Pnrr. Entrate che le scuole non sono mai state abituate ad avere. Ora i dirigenti con insegnanti e personale scolastico dovranno capire come spenderli bene, ma non sono ancora arrivate tutte le indicazioni sulle modalità con cui svolgere i progetti. Ancora non ci sono informazioni e disposizioni per quanto riguarda il riscaldamento nelle scuole. Ma da subito i dirigenti scolastici hanno messo in luce l’anomalia riguardante il consumo di energia.
CENTRI COMMERCIALI, LA BOLLETTA CRESCE DI 200 MILA EURO Luglio 2022. La sentenza è lapidaria e scritta nero su bianco in bolletta. Al centro commerciale di Torri il caro energia fa quadruplicare i costi e come una mannaia di abbatte sulle attività. Luci nei corridoi e all’esterno, scale mobili in azione, aria condizionata e tra un po' sarà la volta del riscaldamento: i conti sono vertiginosi. E i rincari stellari si preparano a segnare un altro +30% nella prossima bolletta. Quella di agosto. E poi a settembre, ottobre e novembre. Un tunnel che insomma si fa in tutti i sensi sempre più buio. E si cerca, per quanto poco, di escogitare dei rimedi per risparmiare. 140 negozi. Aperti sette giorni su sette. Oltre 10 ore al giorno. Il caro energia arriva anche nei negozi come uno tzunami e in doppia bolletta, quella della singola attività e le spese del centro commerciale.
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