Alle 20 le porte si sono chiuse. Si è fatta di necessità virtù e le caselle sono state riempite, tra paracadutati, big della vecchia ora e qualche, pochissimi, outsider. Le prossime saranno ore di rivendicazioni, porte sbattute e mal di pancia ma poi le sirene dei partiti richiameranno all’ordine le truppe per la campagna elettorale, ultimo miglio.
All’ufficio elettorale della Corte d’appello sono state depositate 19 liste.
Alcune restano sub iudice, potrebbero non arrivare alla stampa su cartella elettorale. Comunque ...sia, fra tutte spunta il partito animalista, con il medico no vax, già sindaco di santa Lucia di Piave, Riccardo Szumski e la vicentina Sara Cunial con la sua Vita. Ma per non farsi mancare nulla, gli elettori del Senato, nel collegio Veneto 2, potranno votare anche la Lollo di Pane amore e fantasia, presente in Italia sovrana. Rimanendo tra i nomi nazionali, veniamo ai big che si presentano in Veneto: da Carlo Calenda, leader di Azione, capolista dell’uninominale in Veneto 2, alla sua socia ed ex ministra Elena Bonetti, che apre il plurinominale camera di Venezia, Treviso, Belluno. In casa Dem Enrico Letta, capolista nel collegio di Vicenza e Piero Fassino, secondo al proporzionale della camera Venezia, Treviso, Belluno, l’ex ministra Beatrice Lorenzin. ed Emma Bonino per Più Europa.
Tra i paracadutati eccellenti, portatori di polemiche in famiglia: Anna Maria Bernini, vicecoordinatrice azzurra, finita nel collegio di Padova e Maria Elisabetta Casellati: la seconda carica dello stato è stata fatta atterrare nel collegio lucano. Parlando di tensioni, consapevoli che la lista sarebbe lunga all’eccesso, sono piuttosto alte quelle in seno al carroccio. E’ palese che in Veneto l’hanno spuntata i salviniani sugli zaiani, i padovani sui trevigiani. Direttamente da Bruxelles arriva Mara Bizzotto, e, nel partito che non conosce correnti (certo), in lista ci sono il segretario e deputato uscente Alberto Stefani, gli uscenti Andrea Ostellari, Massimo Bitonci, Arianna Lazzarini; passano da 9 a 3 i trevigiani candidati. Unico zaiano: Gianangelo Bof. Infine segnaliamo che mezza giunta della città di Vicenza sta per volare verso Roma. In lista ben tre assessori: Silvio Giovine, Mattia Ierardi, Marco Zocca.
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