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23.08.2022

UNINOMINALE: I QUASI ELETTI

25 settembre, il voto. Ma all’indomani della chiusura delle liste, si può già capire chi siederà in Parlamento, sondaggi alla mano, naturalmente. E a meno che i partiti non riescano a portare alle urne gli astensionisti, che potrebbero sparigliare le carte. “Fenomeno rosatellum”, la nostra legge elettorale, che trasforma i voti in seggi, e prevede la combinazione di maggioritario uninominale e proporzionale. In Veneto, i collegi maggioritari uninominali sono 17: 12 per la camera, 5 per il senato e in ...ciascuno si impone un solo candidato. Il centrodestra, valutato in aperto vantaggio da tutti i sondaggisti, potrebbe fare strike. E siccome i collegi sono già stati suddivisi tra i partiti della coalizione, si può capire chi sta preparando le valigie per Roma. 8 i leghisti, 7 i Fratelli d’Italia, 1 azzurro e 1 per Coraggio Italia.
Si tratta di quasi tutti parlamentari uscenti, ad eccezione di Carlo Nordio, nuovo anche alla politica, in aria di ministero alla Giustizia; già proposto anche a presidente della Repubblica e oggi in campo proprio con la sua sponsor Giorgia Meloni. Prima esperienza anche per la fucsia veneziana Martina Semenzato, presidente Industrie del Vetro. Nuovi della prossima legislatura, ma non della cosa pubblica, Elisabetta Gardini e, direttamente da Bruxelles, Mara Bizzotto. Arrivano invece dalla giunta della città di Vicenza Silvio Giovine, e dal consiglio regionale Raffaele Speranzon. Sette le donne, e oltre alle già citate, ci saranno le veterane Anna Maria Bernini, già capogruppo azzurra al senato, e Giorgia Andreuzza, che era arrivata alla camera, anche nel 2018, dal collegio uninominale. Così come l’altra leghista Ingrid Bisa, asolana, avvocata e Maria Cristina Caretta, vicentina, Fratelli d’Italia, che da palazzo Madama però si sposterà a Montecitorio.
Torneranno a Roma – se tutto va come da sondaggio – anche Luca De Carlo, di nuovo in senato, unico bellunese; Paolo Tosato, leghista veronese, già segretario alla presidenza del senato; Dimitri Coin, uscente, e dalla Marca trevigiana; Massimo Bitonci, che dovrà difendere il suo scranno a Selvazzano; il vicesegretario federale della Lega Lorenzo Fontana; tornerà deputato un altro veronese, Fratelli d’Italia, Ciro Maschio. Altra conferma, l’ex deputato più giovane d’Italia, Alberto Stefani: classe 1992, commissario veneto del carroccio.

Servizi 23 Agosto 2022

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