03.08.2022
Una è nata da un lascito del primo papa bellunese Gregorio 16°, l’altra è di proprietà del Capitolo della Cattedrale: con le biblioteche Gregoriana e Lolliniana, il Seminario di Belluno si candida a diventare uno dei “Luoghi del cuore FAI 2022”, campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare.
TG Veneto News
2a Edizione del 03.08.2022
TG Completo
CLICK DAY. MENO DI UN MINUTO PER AVERE I SOLDI, SCATTA L'ESPOSTO E' stata esclusa dal bando per l'imprenditoria femminile perchè l'invio del progetto è durato 54 secondi, troppo lento nel giorno del Click Day. Sul tema prende posizione Confartigianato che contesta il metodo basato sulla velocità. Sempre più spesso per assegnare incentivi alle imprese la Pubblica Amministrazione si affida al sistema che individua gli aventi diritto in base all'ordine temporale di presentazione telematica delle domande. Metodo contestato dagli artigiani per l'effetto distorsivo della concorrenza tra imprese. E contro il click day c'è già un esposto denuncia all'autorità garante della Concorrenza e del Mercato
MALAMOVIDA E DISAGI GIOVANILI, “PRONTI AD AGIRE” La folle estate jesolana tra la colpi di pistola, aggressioni, pestaggi. Un fenomeno da analizzare anche dal punto vista sociale. Schierate le forze dell'ordine a vigilare sugli eccessi della movida, occorre scovare l'origine di tanta violenza ingiustificata. Sono i nostri ragazzi, giovani e giovanissimi veneziani, padovani, trevigiani. Baby gang che più sono numerose più si sentono legittimate. Rifiuto delle regole, comportatemi arroganti, disimpegno morale. Spinti spesso dalla noia, in cerca di emozioni forti, dello sballo. L'ultima aggressione solo sabato sera, la città già era blindata da steward e cento agenti. Tre ventenni attaccati da un gruppo di coetanei. Pugni, calci, attimi terrore. Non c'era nessun motivo racconta una delle vittime. Pestati per divertimento. Pronti dei progetti per agire a scuola, in famiglia, nei luoghi di aggregazione.
MERCATO AGROALIMENTARE, FRUTTA E VERDURA ALLE STELLE Viaggio all'interno del mercato ortofrutticolo di Padova dove negozianti e ambulanti fanno la spesa per le loro attività. Costi alle stelle e siccità incidono sui prezzi non solo al dettaglio ma anche all'ingrosso.
SIGILLI AL NIGHT CLUB Un night club a San Martino Buon Albergo è stato chiuso dai militari della guardia di finanza al termine di un controllo con i vigili del fuoco
INCUBO WEST NILE, SCATTA LA DISINFESTAZIONE IN CITTA’ Piazza caduti del risorgimento, via martiri della libertà parte dal centro città la lotta alla West Nile. Padova epicentro del contagio, in un Veneto che conta al momento 49 casi, vede una ventina di ricoveri e già tre decessi. L’amministrazione vara così l’ordinanza di salute pubblica su indicazione dell’Ulss 6 Euganea per la disinfestazione partendo dalle due vie centrali. Disinfestazione notturna perché è col buio che la zanzara Culex, la zanzara comune che porta la febbre del Nilo, colpisce. A stretto giro, nelle notti successive, sarà la volta di altre due vie all’arcella via Mozart e nel quartiere Mortise in via Bajardi. Un potente insetticida quello che verrà sparato volto ad uccidere larve e zanzare per evitare che si estendano i cluster. L'invito ai residenti è di tenere chiuse le finestre durante la disinfestazione. Attenzione anche ad orti e giardini, meglio cogliere prima la verdura o coprirla con dei teli. Fortemente consigliato l’uso di repellenti. Previste precauzioni anche per gli eventi che si svolgono all’aperto nei parchi cittadini
IL SEMINARIO SI CANDIDA AI “LUOGHI DEL CUORE FAI” Una è nata da un lascito del primo papa bellunese Gregorio 16°, l’altra è di proprietà del Capitolo della Cattedrale: con le biblioteche Gregoriana e Lolliniana, il Seminario di Belluno si candida a diventare uno dei “Luoghi del cuore FAI 2022”, campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare.
ARRIVA IL NAPOLI, FERRAGOSTO AD ALTA TENSIONE Vertice in prefettura a Verona per la sfida calcistica che vedrà arrivare in città a ferragosto il Napoli. Uno dei primi big match d'inizio del nuovo campionato. La città di si prepara per accogliere le agguerrite tifoserie
SCARICHI “IRREGOLARI” NEI CANALI AVVIATI I CONTROLLI Allarme canali a Padova. L’amministrazione vara un’ordinanza con tutta una serie di divieti che sarà in vigore fino al 22 ottobre ad essere interessati i corsi d’acqua in città: Canale Alicorno, San Massimo, Santa Chiara, il Tronco Maestro e il tratto del Piovego compreso tra porte Contarine e Ca'Nordio. La siccità ne ha ridotto la portata se non svuotati dell’acqua e quella che è rimasta è limacciosa, i pesci boccheggiano e ne muoio a migliaia. Emerse alghe e anche scarichi di abitazioni che forse nessuno ormai ricordava. Con Aps Acegas il comune ha fatto censimento delle condotte si tratta ora di capire cosa esattamente esce. Già una trentina gli scarichi anomali individuati e sui quali saranno fatti gli opportuni accertamenti. Nell’ordinanza l’invito-dovere ai residenti dei palazzi che si affacciano sui canali a farsi parte attiva e controllare. Il problema è diventato di igiene e sanità pubblica con l’allarme Febbre del Nilo e il rischio topi e così l’ordinanza vieta l’avvicinamento ai canali in questione. Giro di vite anche nei confronti di chi da mangiare agli animali che ci vivono dalle papere alle colonie di gatti agli uccelli che potrebbero essere veicolo di infezioni ma anche dell’arrivo dei ratti in cerca di cibo. Eventualità che l’amministrazione vuole scongiurare. Per chi non dovesse rispettare l'ordinanza, sono previste multe salate che vanno dai 25 ai 500 euro. Intanto continua anche la complicata opera di pulizia dei canali stessi dove non sono mancate le sorprese
FONTANA “SFRATTATA”, RIVOLTA DEL COMMERCIO Le statue bronzee che raffigurano l'evoluzione della società mestrina: dal lavoro nei campi al commercio. Sotto, nella fontana oggi asciutta, sporcizia, lattine e rifiuti vari. Sono i residui dell'ennesima notte di degrado in via Piave. Il comune per mano dell'assessore Costalonga ha proposto di rimuovere il monumento dei mestieri perché diventato bivacco per sbandati e gente poco raccomandabile, con l'idea di trasferirlo, magari in un parco. Una proposta che sta dividendo la città: chi è d'accordo, chi vuole che rimanga lì, nel luogo dove è stata voluta e per cui è stata pensata. Nel rispetto dell'artista, l'architetto veneziano Gianni Aricò, scomparso esattamente un anno fa, a ottant'anni. E poi ci sono i commercianti, furiosi: sono stati loro quarant'anni fa a volere nonché finanziare l'opera. “Sarebbe come tornare indietro di quarant'anni”. Non è togliendo alla città che si restituisce decoro.
IN SVIZZERA PER MORIRE, “PRONTI AD AIUTARE ALTRE ELENA” Si è autodenunciato Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni che ha ha accompagnato Elena Altamira 69 anni nel suo ultimo viaggio: da Spinea, nel veneziano, alla Svizzera per morire come desiderava, con il suicidio assistito. Elena era affetta da patologia oncologica irreversibile, ma non dipendeva da trattamenti di sostegno vitale. Per questo Cappato rischia fino a dodici anni di carcere ma ribadisce: “noi pronti ad aiutare altre Elena”. La denuncia dovrebbe arrivare sul tavolo di un pm del pool tutela della salute, dell'ambiente e del lavoro per l'apertura di un fascicolo per istigazione o aiuto al suicidio e per valutare anche se inviarlo o meno per competenza a Venezia. Nel 2021 la diagnosi, terribile. Elena ha lottato, ha tentato tutte le cure. Non è servito, un destino segnato.
INCENDIO IN CASA ZANARDI. ALEX TRASFERITO AL SAN BORTOLO Il giorno dopo il rogo in casa Zanardi gli striscioni testimoniano l'affetto profondo che lega la gente all'uomo che sfida l'impossibile, si spinge oltre il limite, diventando un esempio vittorioso nella mondo sportivo e della disabilità. L'incendio divampato ieri pomeriggio nella villa di di Noventa Padovana, innescato dall' impianto fotovoltaico, ha messo a rischio i macchinari che assistono il campione paralimpico di Londra 2012 e Rio 2016. Il timore che potessero essere essere danneggiati hanno convinto i familiari a trasferire l'ex campione di automobilismo a Vicenza nel reparto di riabilitazione dell'ospedale San Bortolo. Grande riserbo da parte della direzione generale ma non è un segreto che Alex Zanardi sia di casa a Vicenza e proprio nell'unità riabilitativa dell'Ospedale dove nel 2021 ha trascorso molti mesi dopo il rovinoso incidente a Siena durante la gara di handbike drammaticamente interrotta dallo schianto contro un camion. A gennaio infine l'ex pilota di Formula Uno ha potuto ritornare a casa dove è costretto a vivere costantemente attaccato ai macchinari. La sua storia di riscatto contro le avversità è iniziata vent'anni fa in Germania con lo spaventoso incidente automobilistico che gli tranciò le gambe. Da allora divenne la stella dello sport paralimpico che tutti ammiriamo.
UNA VIA DEDICATA A DAVIDE MIOTTI A un mese dalla tragedia della Marmolada una guida alpina ha dedicato una via d’arrampicata all’amico scomparso Davide Miotti. La nuova via di arrampicata si chiama “Su e Giù” proprio come il suo negozio di Belvedere di Tezze sul Brenta. Una linea dedicata a Davide Miotti, la guida alpina di Cittadella travolta dal ghiaccio e dalle rocce della Marmolada. La tragedia proprio un mese fa nel versante trentino del massiccio. Domenica 3 luglio una parte del ghiacciaio si è staccato travolgendo coloro che si trovavano lungo il sentiero che porta a Punta Penia. 11 le vittime tra cui Davide Miotti 51 anni, e la compagna Erica Campagnaro, 44 anni. Due suoi amici negli scorsi giorni hanno aperto una nuova via all’antecima del Monte La Banca proprio di fronte alla Marmolada vicino al passo san Pellegrino. La guida alpina Maurizio Giordani e Nancy Paoletto hanno chiodato il nuovo percorso e lo hanno dedicato all’amico scomparso. Intanto qui a Balvedere di Tezze sul Brenta il tempo si è fermato. All’esterno del negozio di via nazionale sono stati appesi due biglietti. In uno dei due è scritto Guidaci Ancora Davide. I negozianti del posto sono ancora sconvolti per quello che è successo a un mese dalla tragedia
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