27.05.2022
E’ arrivata in pronto soccorso a Chioggia la notte del 7 maggio. Febbre e vomito; sul corpicino una neonata di cinque mesi aveva anche alcuni segni e traumi sospetti. I medici veneziani hanno deciso il trasferimento d’urgenza nella terapia intensiva pediatrica di Padova. Il quadro clinico della piccola era compatibile con la sindrome del baby shake, lo scuotimento violento e continuo per farla smettere di piangere. I sanitari l’hanno salvata da un’emorragia cerebrale ed ora è fuori pericolo. Dopo una ...decina di giorni in terapia intensiva è stata trasferita nel reparto ordinario. Sottoposta ad ulteriori accertamenti la neonata è risultata positiva alla cocaina. La droga, rintracciata attraverso l'esame del capello, non sarebbe stata ingerita ma assorbita per vicinanza. La Procura di Venezia al momento ha aperto un fascicolo 45 senza ipotesi di reato e senza indagati. Ma tutto potrebbe cambiare nelle prossime ore anche alla luce dell’esito choc delle ultime analisi. La madre è già stata sentita dai carabinieri subito dopo il primo ricovero. I militari ora stanno cercando di ricostruire il contesto famigliare dove la neonata viveva. Un contesto noto ai servizi sociali del comune di Chioggia. Ci sarebbe infatti il padre ma anche l’attuale compagno della donna oltre che i nonni. Una delle ipotesi è che qualcuno in famiglia facesse uso della cocaina e abbia trasmesso la positività attraverso il contatto. E poi rimane da accertate la causa dei traumi che hanno causato il ricovero: scuotimento o distrazione? Ora le condizioni della neonata sono in leggero miglioramento. È costantemente monitorata per i traumi fisici che presentava al momento del ricovero. Al momento è escluso il suo ritorno a casa.
TG Veneto News
2a Edizione del 27.05.2022
TG Completo
SOCCORSO ALPINO IN PRIMA LINEA SOCCORSO ALPINO, INTERVENTI IN CRESCITA NEI PRIMI 5 MESI DELL’ANNO RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2021. FRA LE CAUSE PIU’ FREQUENTI, CADUTE E MALORI, MA ANCHE PER MOTIVI RIFERITI AL DISAGIO SOCIALE.
CARO GASOLIO, PROTESTA TRICOLORE Pescherecci in corteo da Chioggia a Venezia per denunciare il caro gasolio che rischia di fermare l’intero mercato con danni economici inimmaginabili. Alla testa della protesta i sindaci con fascia tricolore. Sono partiti all’alba non per il mare aperto a gettare le reti ,come sono soliti fare da una vita ma per protestare contro il caro gasolio che quella vita sta mettendo a rischio come il loro lavoro , il futuro e soprattutto uno dei settori più importanti dell’economia regionale. Una trentina di imbarcazioni dalla capitaneria di Chioggia alla prefettura di Venezia per ribadire che la situazione è insostenibile ed è cosi da mesi. Il grido di dolore lanciato nei mesi scorsi è caduto nel vuoto il comparto ittico rischia di restare in ginocchio per sempre
NEONATA IN OSPEDALE POSITIVA ALLA COCAINA E’ arrivata in pronto soccorso a Chioggia la notte del 7 maggio. Febbre e vomito; sul corpicino una neonata di cinque mesi aveva anche alcuni segni e traumi sospetti. I medici veneziani hanno deciso il trasferimento d’urgenza nella terapia intensiva pediatrica di Padova. Il quadro clinico della piccola era compatibile con la sindrome del baby shake, lo scuotimento violento e continuo per farla smettere di piangere. I sanitari l’hanno salvata da un’emorragia cerebrale ed ora è fuori pericolo. Dopo una decina di giorni in terapia intensiva è stata trasferita nel reparto ordinario. Sottoposta ad ulteriori accertamenti la neonata è risultata positiva alla cocaina. La droga, rintracciata attraverso l'esame del capello, non sarebbe stata ingerita ma assorbita per vicinanza. La Procura di Venezia al momento ha aperto un fascicolo 45 senza ipotesi di reato e senza indagati. Ma tutto potrebbe cambiare nelle prossime ore anche alla luce dell’esito choc delle ultime analisi. La madre è già stata sentita dai carabinieri subito dopo il primo ricovero. I militari ora stanno cercando di ricostruire il contesto famigliare dove la neonata viveva. Un contesto noto ai servizi sociali del comune di Chioggia. Ci sarebbe infatti il padre ma anche l’attuale compagno della donna oltre che i nonni. Una delle ipotesi è che qualcuno in famiglia facesse uso della cocaina e abbia trasmesso la positività attraverso il contatto. E poi rimane da accertate la causa dei traumi che hanno causato il ricovero: scuotimento o distrazione? Ora le condizioni della neonata sono in leggero miglioramento. È costantemente monitorata per i traumi fisici che presentava al momento del ricovero. Al momento è escluso il suo ritorno a casa.
L’INVERNO A SCUOLA: 11MILA STUDENTI IN MENO Calano i nuovi nati, soffre la scuola. Il prossimo anno il Veneto partirà con ben 11mila studenti in meno rispetto l’anno che sta per terminare. Spariranno centinaia di classi. Salve però le scuole. A perdere più studenti le province di Rovigo e Belluno, regge Verona. La campanella suonerà in tutte le scuole del Veneto, nessuna verrà chiusa, ma all’appello mancheranno 10900 studenti. Numeri che tengono conto della popolazione delle scuole statali e paritarie, di ogni ordine e grado. In Regione si fanno sempre meno figli e risulta ben chiaro andando a guardare dentro gli asili e le scuole elementari. La crisi demografica piomba come un macigno sull’universo educativo. A soffrire è tutto il Veneto, in maniera trasversale, ma con delle punte di criticità in montagna e polesano; mentre tutto sommato regge Verona, tengono duro le province più grandi.
SECONDE CASE AFFITTATE IN NERO, EVASIONE MILIONARIA Un milione di euro di guadagni in nero dall'affitto ai turisti di appartamenti e seconde o terze case nell'Altopiano dei Sette Comuni, e il bilancio è ancora parziale. È un enorme volume d'affari sommerso, quello che hanno portato alla luce gli ultimi controlli a tappeto, oltre un centinaio, a opera della Tenenza di Asiago della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle hanno passato al setaccio un po’ tutto: il possesso delle autorizzazioni all'esercizio delle attività, la dichiarazioni dei redditi, la registrazione dei contratti, l'incasso e il versamento della tassa di soggiorno, il rispetto dell'obbligo regionale di rendicontazione statistica delle strutture extra alberghiere. Tra i proprietari, 45 sono stati segnalati alla Procura per non aver comunicato gli ospiti alloggiati all'autorità di pubblica sicurezza. Non solo: i finanzieri hanno anche sanzionato 5 agenzie immobiliari e un bed and breakfast che operavano senza i dovuti permessi.
PONTE DEGLI ALPINI BLINDATO, SI GIRA MASTERCHEF Ciack si gira, troupe di Masterchef a Bassano. Nonostante il massimo riserbo di fatto la presenza dello staff del programma non è passata inosservata anche perché ad essere coinvolto è anche lo storico Ponte degli Alpini blindatissimo.
NOTE IN PIAZZA BRA' ASPETTANDO LA LIRICA Piazza Brà a Verona gremita ieri sera per il concerto offerto dalla Fondazione Arena,in vista dell'imminente avvio della stagione lirica.
SCUOLA-LAVORO, LA RICETTA PD: ORIENTAMENTO E APPRENDISTATO Hanno meno di 30 anni o sono sotto i 40. È la generazione “giovane” che non studia e non ha un impiego o che ha scelto l’estero e non pensa di tornare. E’ la fotografia scattata da Confartigianato veneto che immortala una società in età da lavoro o studio della nostra regione che non sta investendo nel proprio futuro, che si lascia vivere. Su 100 mila under 30 il 14 % è Neet , acronimo inglese per dire che non studia lavora o non fa formazione. 5.800 sono invece i giovani under 40 che negli ultimi 5 anni, sono espatriati e sono rimasti all’estero. Un quadro poco roseo se poi si pensa che il mondo del lavoro boccheggia alla caccia di lavoratori, manca il 55% di manodopera qualificata. Tra dispersione scolastica, fuga all’estero e carenza di lavoratori si inserisce il Partito Democratico con una campagna che fa dell’orientamento scolastico attivo la propria bandiera. Mettere in connessione diretta mondo del lavoro e studenti e per farlo mette in cantina il tirocinio, dai risultati incerti, per un vero e proprio apprendistato
FAR WEST VIA PIAVE Micro criminalità diffusa. Lo spaccio a tutte le ore, gli scippi in pieno giorno, il degrado, i capannelli di persone, la paura di uscire alla sera. Non siamo nel Bronx di qualche di qualche metropoli ma a Mestre dove Via Piave è tornata ad essere il far west. Non c’è differenza tra notte e giorno, l’illegalità non sceglie solo il buio per nascondersi tutto avviene a cielo aperto, si muore per overdose a poche centinaia di metri in via Dante, si scippa alle 8.30 del mattino, l’ultimo in ordine di tempo venerdì mattina dove l’anziana è stata trascinata a terra. Spaccate ai negozi, i fumi dell’alcol che si fanno sentire, in tutti i sensi, schiamazzi, occhiatacce, uscire di casa si fa sempre più difficile. I residenti sono sempre più esasperati e si sentono lasciati soli
UCRAINA. IL SOPRANO ELEONORA CERCA UN PALCOSCENICO Eleonora è una cantante lirica di successo in Ucraina. Da quando è esplosa la guerra la sua carriera si è interrotta. La fuga da karkhiv l'ha portata nel vicentino dove ora vuole cantare per aiutare la propria patria. Eleonora. Il 2 giugno canterà l'inno Ucraino al Teatro comunale di Vicenza. Con l'arte canora vuole raccontare al mondo la sua terra mentre il marito, insieme all'associazione Energia & Sorrisi di Altavilla, è impegnato a portare aiuti umanitari in patria a sostegno della resistenza. E se è vero che la bellezza salverà il mondo allora la voce di Eleonora tiene accesa la fiamma della speranza nel buio della guerra.
VIGILIA DI GIRO Manca un solo giorno alla partenza del Giro D’Italia da Piazza dei Martiri: Belluno celebra la vigilia con una serie di eventi in centro città.
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