16.05.2022

«GRANDI DIMISSIONI»: STAR BENE VALE PIÙ DELLO STIPENDIO

Il mondo del lavoro, tra salari troppo bassi, quasi da rischio povertà, e occupazioni poco stimolanti. Il dopo pandemia ha fatto emergere nuove priorità. Se il lavoro è stabile ma per nulla gratificante, i veneti preferiscono cambiare. In 4 mesi oltre 66mila dimissioni volontarie. E si parla già di fenomeno «Grandi dimissioni»

Servizi 16 Maggio 2022

TG Veneto News
2^a Edizione del 16.05.2022 TG Completo
ALCOL E DROGA , STRAGE DI PATENTI Una notte di controlli e sono sparite 14 patenti, ritirate dalle forze dell’ordine che sabato notte hanno messo sotto osservazione le strade di Padova con un posto di blocco all’altezza di via San marco dove in poche ore gli agenti si sono visti costretti a staccare multe e a ritirare patenti a un’altissima percentuale degli automobilisti controllati L’elenco fornito dalla Polstrada fa chiaramente capire come a spingere sull’acceleratore siano praticamente tutti, impossibile indicare una categoria piuttosto che un’altra o accusare i giovani ,spesso indicati come i più indisciplinati. Anche se nel piccolo report che esce dalle 14 persone fermate colpisce come quasi la metà siamo donne. Unico elemento che accumuna i 14 appiedati è il tasso alcolemico superato da tutti ,chi più chi meno, a conferma che purtroppo troppo spesso, specie nel fine settimana, ci si mette al volante dopo una serata al bar senza rendersi conto del grave pericolo che rappresenta per chi lo fa e per tutti gli utenti della strada. Il record spetta ad una donna impiegata 32 enne con tasso 1,40 seguita dalla 29enne ingegnere di ritorno da una serata al ristorante cui è stato riscontrato un tasso alcolico di 1,35, aveva decisamente alzato il gomito anche la libera professionista 31enne appena uscita da un locale come la disoccupata 33enne fermata poco dopo. Nell’elenco non mancano operai, studenti, un fisioterapista e anche un uomo 31enne di professione autista che cosi oltre alla patente, almeno temporaneamente, ha perso pure il lavoro.
I PROFUGHI UCRAINI TORNANO A CASA Sono stati momenti di grande emozione quelli vissuti alla partenza di un gruppo di ucraini che sono ritornati a casa. Due pullman hanno riportato in patria 85 profughi ospitati da famiglie vicentine. Un viaggio organizzato dal sindaco del paese di SGITOMER che ha richiamato a casa i suoi concittadini. Dopo due mesi un forte legame affettivo si è instaurato tra famiglie ospitanti e rifugiati. Il momento dell'addio è stato carico di commozione. Il controesodo continuerà con altre partenze programmate in giugno. Sono 130 gli ucraini che sono ritornati a casa nonostante l'infierire della guerra
MADRE MANTOVANI E' SANTA C'erano più di 500 veronesi ieri in piazza San Pietro per la canonizzazione della prima superiore generale delle suore di Castelletto di Brenzone. Con lei sugli altari altri 9 religiosi che il papa ha suggerito come modelli di pace.
NELLA DANZA L'ESODO DELL'ANIMA Le code all’ingresso del teatro, la platea che via via si riempie così come la galleria. Thiene riscopre il suo storico teatro in una serata dedicata alla danza e al balletto che ha portato in sala oltre al grande pubblico, insegnanti, critici e coreografi da mezza Italia. L’occasione è stata “L’esodo dell’anima” la pluripremiata produzione di danza contemporanea firmata da Stefania Pigato e della sua “The Bridge”. “L’esodo dell’anima” racconta un viaggio che fotografa uno dei temi più antichi: ricchezza e povertà, attraverso un fenomeno sempre attuale come l’esodo delle popolazioni che cercano in Occidente un rifugio contro la povertà Nella serata non potevano mancare i riferimenti all’attuale situazione di conflitto in Ucraina. “Sine Domo” ha visto sul palco tredici ballerini rappresentare un tema di destini e vicende che la storia tramanda anche nel nostro presente E poi spazio ai talenti, quelli giovanissimi arrivati delle principali scuole di danza del Veneto che the bridge ha voluto ospitare per una sera Talenti giovanissimi e ballerini che stanno spiccando il volo, destinati dopo l’esperienza di the Bridge alle accademie e alle scuole di tutta Europa. Le luci sul palco sono tornate ad accendersi dopo troppo tempo, il teatro è tornato a riempirsi e i sogni adesso continuano. La magia della danza è anche tutto questo.
TURISMO SENZA PERSONALE. "RIDATECI I VOUCHER" Turismo in difficoltà a reperire personale stagionale. Sul Garda si calcola manchi in 15% della manodopera. Confcommercio analizza le ragioni e ipotizza soluzioni
«GRANDI DIMISSIONI»: STAR BENE VALE PIÙ DELLO STIPENDIO Il mondo del lavoro, tra salari troppo bassi, quasi da rischio povertà, e occupazioni poco stimolanti. Il dopo pandemia ha fatto emergere nuove priorità. Se il lavoro è stabile ma per nulla gratificante, i veneti preferiscono cambiare. In 4 mesi oltre 66mila dimissioni volontarie. E si parla già di fenomeno «Grandi dimissioni»
E' ARRIVATO HANNIBAL, VENETO BOLLENTE Caldo anomalo. Schizza in alto la colonnina di mercurio, con temperature che nel fine settimana hanno sfiorato i 32 gradi ed oggi a Verona se ne registrano 31. E’ l’anticiclone “Hannibal” che sta imperversando sul nostro territorio. L’effetto sull’agricoltura però è devastante con colture a rischio.
ACCORDO IDEL STANDARD: LAVORATORI SALVI “Prendo atto con soddisfazione della notizia dell’accordo che porterà alla salvaguardia dei posti di lavoro e al mantenimento della produzione di un celebre marchio, Ceramica Dolomite. Un marchio veneto che identifica un prodotto di qualità con il territorio bellunese e con le nostre dolomiti, Patrimonio Unesco”. Così il Presidente della Regione del Veneto commenta l’annuncio della sigla dell’accordo che prevede il trasferimento dei lavoratori dell’azienda Ideal Standard di Trichiana, in Comune di Borgo Valbelluna, ad una cordata di imprenditori, in parte veneti. La cordata di imprenditori è composta da: Banca Finint, Leonardo Del Vecchio, con la holding di famiglia Delfin; Luigi Rossi Luciani, con la holding Luigi Rossi Luciani Sapa; e Bruno Zago, con la sua società Za-Fin Srl. “Avevamo promesso tutto l’impegno necessario a salvare un’azienda emblematica, salvaguardando capitale umano e produzione di una realtà che ha un peso fondamentale per il territorio di riferimento – sottolinea il Governatore -. E così, grazie alla massima collaborazione tra tutte le parti, siamo arrivati al risultato atteso. Un risultato di maggior valore visto che è stato ottenuto con il coinvolgimento di una cordata di imprenditori veneti”. “La Regione è e sarà sempre presente – conclude - e, attraverso l’Assessore regionale al lavoro e l’Unità di Crisi aziendali, continuerà a monitorare la situazione al fine di garantire che l’operazione arrivi a compimento secondo quanto previsto”.
ESPLODE PALAZZINA, GRAVE UN RESIDENTE L’esplosione nella palazzina di San Donà di Piave. E’ grave l’uomo di 42 anni rimasto sotto le macerie. Secondo una prima ricostruzione la deflagrazione potrebbe essere stata causata da una fuga di gas. E’ quel che resta dopo l’esplosione della villetta. Il tetto collassato a terra, una delle pareti crollata malamente. Schegge e detriti fino al di là della strada. Vetrate in frantumi. E qui nel reparto grandi ustionati di Padova è grave Federico Serafin, 42 anni, il proprietario della casa di via Zanutto; siamo a pochi metri dall’ospedale di San Donà di Piave, nel veneziano. Il boato intenso e fragoroso ha squarciato la domenica pomeriggio. Federico Serafin era rimasto sotto le macerie, tra le fiamme divampate, gridava aiuto. Lo hanno soccorso i pompieri e i sanitari del vicino ospedale ma poi l’elisoccorso lo ha dovuto trasportare a Padova. La vicina di casa, muro con muro, nonostante i danni, guardandosi attorno, si dice miracolata. La villetta ora è posta sotto sequestro, l’autorità giudiziaria dovrà decidere sull’eventuale completa demolizione. Mentre la via è stata chiusa per tutta la giornata per consentire i lavori di messa in sicurezza.
MAGISTRATI IN SCIOPERO CONTRO LA RIFORMA I magistrati incrociano le braccia. Proclamata dall’ANM, Associazione nazionale Magistrati, una giornata di astensione da lavoro oggetto del contendere la riforma dell’ordinamento giudiziario, la Riforma Cartabia dal nome del Ministro di Grazie Giustizia. A Padova nell’aula della Corte d’Assise del Tribunale magistrati e avvocati hanno dato voce alle loro preoccupazioni. Una riforma, che dovrebbe rispondere alle richieste europee di una giustizia più veloce, snella e che invece, dicono, stravolgerebbe quei principi che presiedono alla giustizia stessa, un inno è stato detto al conformismo. Il timore è che tutto ciò alla fine porti al venir meno da parte del PM a seguire inchieste scomode coraggiose nei settori più delicati della giustizia penale e i giudici a confermarsi alle interpretazioni dei gradi superiori. Negli anni ’90 era un fiorire di indagini in materia ambientale, di incidenti sul lavoro di riforma in riforma tutto ciò sta venendo meno
PNRR DA RIFARE. GIORGETTI E ZAIA:"SIAMO IN ECONOMIA DI GUERRA" Incontro oggi a Vicenza sul Pnrr: presenti due ministri, il presidente della regione e il sindaco. Proprio Rucco ha aggiornato a 100 milioni di euro il valore dei fondi attesi in città, precisando che un terzo è già assicurato. Eccolo qua il dato eclatante che emerge all’incontro al Teatro Comunale per aggiornare sul Pnrr, il grande piano nazionale per la ripresa economica, presenti i ministri Giorgetti e Stefani e il governatore Zaia. Un piano nato per compensare il down generato dal Covid, ma che adesso avrebbe bisogno di ulteriori risorse visto che col conflitto in Ucraina

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2^a Edizione del 16.05.2022
TG Completo

ALCOL E DROGA , STRAGE DI PATENTI Una notte di controlli e sono sparite 14 patenti, ritirate dalle forze dell’ordine che sabato notte hanno messo sotto osservazione le strade di Padova con un posto di blocco all’altezza di via San marco dove in poche ore gli agenti si sono visti costretti a staccare multe e a ritirare patenti a un’altissima percentuale degli automobilisti controllati L’elenco fornito dalla Polstrada fa chiaramente capire come a spingere sull’acceleratore siano praticamente tutti, impossibile indicare una categoria piuttosto che un’altra o accusare i giovani ,spesso indicati come i più indisciplinati. Anche se nel piccolo report che esce dalle 14 persone fermate colpisce come quasi la metà siamo donne. Unico elemento che accumuna i 14 appiedati è il tasso alcolemico superato da tutti ,chi più chi meno, a conferma che purtroppo troppo spesso, specie nel fine settimana, ci si mette al volante dopo una serata al bar senza rendersi conto del grave pericolo che rappresenta per chi lo fa e per tutti gli utenti della strada. Il record spetta ad una donna impiegata 32 enne con tasso 1,40 seguita dalla 29enne ingegnere di ritorno da una serata al ristorante cui è stato riscontrato un tasso alcolico di 1,35, aveva decisamente alzato il gomito anche la libera professionista 31enne appena uscita da un locale come la disoccupata 33enne fermata poco dopo. Nell’elenco non mancano operai, studenti, un fisioterapista e anche un uomo 31enne di professione autista che cosi oltre alla patente, almeno temporaneamente, ha perso pure il lavoro.

I PROFUGHI UCRAINI TORNANO A CASA Sono stati momenti di grande emozione quelli vissuti alla partenza di un gruppo di ucraini che sono ritornati a casa. Due pullman hanno riportato in patria 85 profughi ospitati da famiglie vicentine. Un viaggio organizzato dal sindaco del paese di SGITOMER che ha richiamato a casa i suoi concittadini. Dopo due mesi un forte legame affettivo si è instaurato tra famiglie ospitanti e rifugiati. Il momento dell'addio è stato carico di commozione. Il controesodo continuerà con altre partenze programmate in giugno. Sono 130 gli ucraini che sono ritornati a casa nonostante l'infierire della guerra

MADRE MANTOVANI E' SANTA C'erano più di 500 veronesi ieri in piazza San Pietro per la canonizzazione della prima superiore generale delle suore di Castelletto di Brenzone. Con lei sugli altari altri 9 religiosi che il papa ha suggerito come modelli di pace.

NELLA DANZA L'ESODO DELL'ANIMA Le code all’ingresso del teatro, la platea che via via si riempie così come la galleria. Thiene riscopre il suo storico teatro in una serata dedicata alla danza e al balletto che ha portato in sala oltre al grande pubblico, insegnanti, critici e coreografi da mezza Italia. L’occasione è stata “L’esodo dell’anima” la pluripremiata produzione di danza contemporanea firmata da Stefania Pigato e della sua “The Bridge”. “L’esodo dell’anima” racconta un viaggio che fotografa uno dei temi più antichi: ricchezza e povertà, attraverso un fenomeno sempre attuale come l’esodo delle popolazioni che cercano in Occidente un rifugio contro la povertà Nella serata non potevano mancare i riferimenti all’attuale situazione di conflitto in Ucraina. “Sine Domo” ha visto sul palco tredici ballerini rappresentare un tema di destini e vicende che la storia tramanda anche nel nostro presente E poi spazio ai talenti, quelli giovanissimi arrivati delle principali scuole di danza del Veneto che the bridge ha voluto ospitare per una sera Talenti giovanissimi e ballerini che stanno spiccando il volo, destinati dopo l’esperienza di the Bridge alle accademie e alle scuole di tutta Europa. Le luci sul palco sono tornate ad accendersi dopo troppo tempo, il teatro è tornato a riempirsi e i sogni adesso continuano. La magia della danza è anche tutto questo.

TURISMO SENZA PERSONALE. "RIDATECI I VOUCHER" Turismo in difficoltà a reperire personale stagionale. Sul Garda si calcola manchi in 15% della manodopera. Confcommercio analizza le ragioni e ipotizza soluzioni

«GRANDI DIMISSIONI»: STAR BENE VALE PIÙ DELLO STIPENDIO Il mondo del lavoro, tra salari troppo bassi, quasi da rischio povertà, e occupazioni poco stimolanti. Il dopo pandemia ha fatto emergere nuove priorità. Se il lavoro è stabile ma per nulla gratificante, i veneti preferiscono cambiare. In 4 mesi oltre 66mila dimissioni volontarie. E si parla già di fenomeno «Grandi dimissioni»

E' ARRIVATO HANNIBAL, VENETO BOLLENTE Caldo anomalo. Schizza in alto la colonnina di mercurio, con temperature che nel fine settimana hanno sfiorato i 32 gradi ed oggi a Verona se ne registrano 31. E’ l’anticiclone “Hannibal” che sta imperversando sul nostro territorio. L’effetto sull’agricoltura però è devastante con colture a rischio.

ACCORDO IDEL STANDARD: LAVORATORI SALVI “Prendo atto con soddisfazione della notizia dell’accordo che porterà alla salvaguardia dei posti di lavoro e al mantenimento della produzione di un celebre marchio, Ceramica Dolomite. Un marchio veneto che identifica un prodotto di qualità con il territorio bellunese e con le nostre dolomiti, Patrimonio Unesco”. Così il Presidente della Regione del Veneto commenta l’annuncio della sigla dell’accordo che prevede il trasferimento dei lavoratori dell’azienda Ideal Standard di Trichiana, in Comune di Borgo Valbelluna, ad una cordata di imprenditori, in parte veneti. La cordata di imprenditori è composta da: Banca Finint, Leonardo Del Vecchio, con la holding di famiglia Delfin; Luigi Rossi Luciani, con la holding Luigi Rossi Luciani Sapa; e Bruno Zago, con la sua società Za-Fin Srl. “Avevamo promesso tutto l’impegno necessario a salvare un’azienda emblematica, salvaguardando capitale umano e produzione di una realtà che ha un peso fondamentale per il territorio di riferimento – sottolinea il Governatore -. E così, grazie alla massima collaborazione tra tutte le parti, siamo arrivati al risultato atteso. Un risultato di maggior valore visto che è stato ottenuto con il coinvolgimento di una cordata di imprenditori veneti”. “La Regione è e sarà sempre presente – conclude - e, attraverso l’Assessore regionale al lavoro e l’Unità di Crisi aziendali, continuerà a monitorare la situazione al fine di garantire che l’operazione arrivi a compimento secondo quanto previsto”.

ESPLODE PALAZZINA, GRAVE UN RESIDENTE L’esplosione nella palazzina di San Donà di Piave. E’ grave l’uomo di 42 anni rimasto sotto le macerie. Secondo una prima ricostruzione la deflagrazione potrebbe essere stata causata da una fuga di gas. E’ quel che resta dopo l’esplosione della villetta. Il tetto collassato a terra, una delle pareti crollata malamente. Schegge e detriti fino al di là della strada. Vetrate in frantumi. E qui nel reparto grandi ustionati di Padova è grave Federico Serafin, 42 anni, il proprietario della casa di via Zanutto; siamo a pochi metri dall’ospedale di San Donà di Piave, nel veneziano. Il boato intenso e fragoroso ha squarciato la domenica pomeriggio. Federico Serafin era rimasto sotto le macerie, tra le fiamme divampate, gridava aiuto. Lo hanno soccorso i pompieri e i sanitari del vicino ospedale ma poi l’elisoccorso lo ha dovuto trasportare a Padova. La vicina di casa, muro con muro, nonostante i danni, guardandosi attorno, si dice miracolata. La villetta ora è posta sotto sequestro, l’autorità giudiziaria dovrà decidere sull’eventuale completa demolizione. Mentre la via è stata chiusa per tutta la giornata per consentire i lavori di messa in sicurezza.

MAGISTRATI IN SCIOPERO CONTRO LA RIFORMA I magistrati incrociano le braccia. Proclamata dall’ANM, Associazione nazionale Magistrati, una giornata di astensione da lavoro oggetto del contendere la riforma dell’ordinamento giudiziario, la Riforma Cartabia dal nome del Ministro di Grazie Giustizia. A Padova nell’aula della Corte d’Assise del Tribunale magistrati e avvocati hanno dato voce alle loro preoccupazioni. Una riforma, che dovrebbe rispondere alle richieste europee di una giustizia più veloce, snella e che invece, dicono, stravolgerebbe quei principi che presiedono alla giustizia stessa, un inno è stato detto al conformismo. Il timore è che tutto ciò alla fine porti al venir meno da parte del PM a seguire inchieste scomode coraggiose nei settori più delicati della giustizia penale e i giudici a confermarsi alle interpretazioni dei gradi superiori. Negli anni ’90 era un fiorire di indagini in materia ambientale, di incidenti sul lavoro di riforma in riforma tutto ciò sta venendo meno

PNRR DA RIFARE. GIORGETTI E ZAIA:"SIAMO IN ECONOMIA DI GUERRA" Incontro oggi a Vicenza sul Pnrr: presenti due ministri, il presidente della regione e il sindaco. Proprio Rucco ha aggiornato a 100 milioni di euro il valore dei fondi attesi in città, precisando che un terzo è già assicurato. Eccolo qua il dato eclatante che emerge all’incontro al Teatro Comunale per aggiornare sul Pnrr, il grande piano nazionale per la ripresa economica, presenti i ministri Giorgetti e Stefani e il governatore Zaia. Un piano nato per compensare il down generato dal Covid, ma che adesso avrebbe bisogno di ulteriori risorse visto che col conflitto in Ucraina

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08/03/2023 MOLESTIE IN REGIONE, SCANDALO SULL'8 MARZO

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08/03/2023 DONNE IN FUGA DAI TALEBANI, LA NUOVA VITA IN VENETO

08/03/2023 BUFERA IN REGIONE, CECCHETTO: “MOLESTATA DA JOE FORMAGGIO”

08/03/2023 LA TRAGEDIA IN CIELO. “MORTO DA EROE”

23/03/2023 UN SIT-IN SUL LETTO DEL FIUME ADIGE

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22/03/2023 AGSM-AIM, TESTA: “PRONTO A LASCIARE”

22/03/2023 VINITALY DA RECORD

21/03/2023 DA MEDICO A VOLONTARIO, LA NUOVA VITA IN AFRICA

21/03/2023 SICCITA', RISCHIA ANCHE IL RISO

20/03/2023 IL FIUME DIVENTA BIANCO, ANALISI DELL'ARPAV

20/03/2023 LA SICCITA' FA RIEMERGERE I REPERTI

18/03/2023 PAURA PER JERRY CALA’, “L’ATTORE E’ FUORI PERICOLO”

18/03/2023 IL MARMO CHE SI PUO’ INDOSSARE

17/03/2023 CLORO IN PISCINA, 25 INTOSSICATI

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16/03/2023 MIGRANTI, UN CENTRO PER SOLI MINORI

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14/03/2023 SUL MONTE BALDO COME IN DISCO, QUESTA NON E’ MONTAGNA”

14/03/2023 HOCKEY. BASSANO, DERBY CON IL MONTEBELLO AL PALASPORT

13/03/2023 LA BATTAGLIA RIVIVE CON CENTINAIA DI FIGURANTI

11/03/2023 “IO, CAMERIERE DA 40 ANNI, VI SPIEGO PERCHE’ E’ BELLO”.

11/03/2023 SICCITA’, POSSIBILE IL RAZIONAMENTO PER L’USO UMANO

11/03/2023 IMMIGRAZIONE, TAJANI: REPRESSIONE E PROGRAMMAZIONE

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22/03/2023 SFRATTO ESECUTIVO, FAMIGLIA RISCHIA DI RIMANERE PER STRADA

22/03/2023 CRISI IDRICA. BRENTA AI MINIMI, BOLLETTE AI MASSIMI

21/03/2023 LA SPEDIZIONE PUNITIVA , BABY BULLI PER I SOCIAL

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21/03/2023 CITTADINI CON GIORDANI, “SI’ ALLE FAMIGLIE ARCOBALENO

21/03/2023 FANFARA, DI CORSA VERSO IL CENTENARIO

20/03/2023 SCHIANTO SUL COSTO. DECEDUTO CENTAURO DI 29 ANNI

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18/03/2023 EMERGENZA SICCITA', PAURA PER I CANALI IN SECCA

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16/03/2023 LA SICCITA’ MINACCIA I RUBINETTI: “RISCHIO RAZIONAMENTI”

16/03/2023 GUERRA AI PASSAGGI A LIVELLO: “PRONTI A UNA CLASS ACTION”

16/03/2023 CASE GREEN TRA DIECI ANNI, LA GENTE: RABBIA E INCREDULITA’

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16/03/2023 ADDIO ALLA CURVA EST DELL’APPIANI, INIZIATA LA DEMOLIZIONE

15/03/2023 MAROSTICA. COLDIRETTI RACCOGLIE FIRME CONTRO IL CIBO SINTETICO

15/03/2023 SICCITA’. “CORLO, ACQUA SPRECATA PER PRODURRE ENERGIA”

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15/03/2023 DOPPIA OPERAZIONE AL CUORE, PRIMA VOLTA AL MONDO

14/03/2023 LA NUOVA PESTE: COME CI HA CAMBIATO IL COVID

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