06.05.2022
E'un trionfo la serata del Famila Schio al Paladozza di Bologna, con le giocatrici scledensi che vincono anche gara 4 con il punteggio di 84 a 69 laureandosi per l'undicesima volta nella propria storia campionesse d'Italia. Una stagione praticamente dominata quella delle orange capaci di non perdere nessuna partita in stagione regolare, due soli ko nella post season oltre ad avere sfiorato una final four di eurolega; tutti aspetti che accrescono ancor di più l'entusiasmo e mettono le basi per ...una prossima stagione dove fare anche di più non è un sogno. In gara 4 della finale scudetto contro la Virtus Bologna, le giocatrici scledensi chiudono i conti già a metà gara con il parziale di 50-31 che affonda sul nascere qualsiasi tentativo di rimonta delle emiliane, capaci di superare Schio solo in gara tre prima di cedere, definitivamente, nel trionfo scledense del paladozza. Dopo aver eliminato le padovane del Fila San Martino ai quarti di finale e le siciliane del Passalacqua Ragusa in semifinale, Schio ha messo da subito in chiaro le cose contro Bologna vincendo le prime due sfide di finale e chiudendo, con il trionfo, ieri sera al Paladozza. Tra le stelle della serie conclusiva, la più luminosa è certamente quella della lettone Kitija Laksa, eletta MVP delle finali scudetto e unica giocatrice nella storia a conquistare il titolo di miglior giocatrice in supercoppa, coppa italia e finali scudetto. Accanto a lei un collettivo ben amalgamato e messo in campo da coach Dikaioulkas con una straordinaria Sandrine Gruda autrice di 22 punti nell'ultimo match, alla stessa Laksa e a Giorgia Sottana a quota 12 punti nell'ultimo atto della finalissima. Schio guarda tutti dall'alto, sventolando il tricolore. Saranno le scledensi le giocatrici da battere per la prossima stagione.
TG Veneto News
2a Edizione del 06.05.2022
TG Completo
CARO SPESA, SCHIZZANO POLLO E PESCE Caro spesa, aumentano i costi all’ingrosso di pesce, carne e olio di semi. Secondo l’ufficio studi di Confesercenti Veneto l’aumento medio si attesterebbe attorno il 23%. Aumenti che commercianti e attività economiche avrebbero in parte assorbito, ritoccando solo l’indispensabile il listino prezzi al consumatore. A veder lievitati i prezzi all’ingrosso ci sono prodotti che nessuno si sarebbe aspettato, come l’olio di semi che è aumentato del 73,6% o il più “democratico” pollo il cui prezzo è cresciuto del 38,8%. Per quest’ultimo a detta dei commercianti ad incidere non è stato solo il calo carburante.
FRAGOLE, AL VIA LA RACCOLTA MA MANCANO I LAVORATORI Problema lavoratori stagionali, la questione non riguarda solo il turismo ma anche il settore dell’agricoltura che periodicamente, a seconda del prodotto, ha bisogno di persone da impiegare nei campi. E se per la vendemmia tra qualche mese, il tempo per correre ai ripari ancora c’è, è critica la situazione per quei prodotti che maturano proprio in questo periodo e per i quali servirebbe un numero importante di personale da impiegare per la raccolta. E’il caso delle fragole ad esempio, pronte proprio in questi giorni; senza lavoratori però si rischia di perdere il raccolto, con conseguenze pesanti su un settore messo in seria difficoltà come tutti gli altri da guerra e pandemia. A Crespino, in provincia di Rovigo, le fragole sono in raccolta proprio in questi giorni; il problema quindi è più che mai attuale. Nelle serre di Sofia si raccolgono ogni anno 400 quintali di fragole; in Veneto il prodotto è concentrato prevalentemente tra polesine e basso veronese per un totale di circa 360 ettari coltivati; una minima parte rispetto ai 4100 ettari coltivati a livello nazionale e in prevalenza tra Basilicata e Campania. Manca la manodopera e i costi sono sempre più elevati. Aiutare l’agricoltura a migliorarsi, con serre più performanti ad esempio e metodi di raccolta più efficaci, darebbe benefici anche al consumatore finale.
FAMILA CAMPIONE D'ITALIA. AL PALADOZZA BOLOGNA VA KO E'un trionfo la serata del Famila Schio al Paladozza di Bologna, con le giocatrici scledensi che vincono anche gara 4 con il punteggio di 84 a 69 laureandosi per l'undicesima volta nella propria storia campionesse d'Italia. Una stagione praticamente dominata quella delle orange capaci di non perdere nessuna partita in stagione regolare, due soli ko nella post season oltre ad avere sfiorato una final four di eurolega; tutti aspetti che accrescono ancor di più l'entusiasmo e mettono le basi per una prossima stagione dove fare anche di più non è un sogno. In gara 4 della finale scudetto contro la Virtus Bologna, le giocatrici scledensi chiudono i conti già a metà gara con il parziale di 50-31 che affonda sul nascere qualsiasi tentativo di rimonta delle emiliane, capaci di superare Schio solo in gara tre prima di cedere, definitivamente, nel trionfo scledense del paladozza. Dopo aver eliminato le padovane del Fila San Martino ai quarti di finale e le siciliane del Passalacqua Ragusa in semifinale, Schio ha messo da subito in chiaro le cose contro Bologna vincendo le prime due sfide di finale e chiudendo, con il trionfo, ieri sera al Paladozza. Tra le stelle della serie conclusiva, la più luminosa è certamente quella della lettone Kitija Laksa, eletta MVP delle finali scudetto e unica giocatrice nella storia a conquistare il titolo di miglior giocatrice in supercoppa, coppa italia e finali scudetto. Accanto a lei un collettivo ben amalgamato e messo in campo da coach Dikaioulkas con una straordinaria Sandrine Gruda autrice di 22 punti nell'ultimo match, alla stessa Laksa e a Giorgia Sottana a quota 12 punti nell'ultimo atto della finalissima. Schio guarda tutti dall'alto, sventolando il tricolore. Saranno le scledensi le giocatrici da battere per la prossima stagione.
LE BIOMASSE ALTERNATIVA A GAS E PETROLIO Bollette alle stelle, il bonus del governo non basta e la gente, anche in prospettiva di un inverno dove il termostato si dovrà tenere più basso, corre ai ripari e sceglie sempre più energie alternative. Le energie rinnovabili sono il futuro a cui tendere, ma non significa solo fotovoltaico, solare, idroelettrico e geotermico perché ecologico e sostenibile si declina anche con fuoco legno e soprattutto biomassa. Lo sanno bene a “Progetto Fuoco” fiera del settore in questi giorni aperta a Verona. Una filiera quella Legno Pellet da 4 miliardi di euro con 14mila aziende che occupano 72mila addetti. Non solo la ricaduta occupazionale della produzione di biocombustibili legnosi è 7 volte superiore rispetto a quella della produzione di petrolio. Un settore oggi in crescita. Secondo le ultime ricerche vede triplicata la richiesta complice sicuramente le problematiche energetiche che colpiscono le famiglie che rivalutano la stufa ma non la vecchia stufa anche qui la tecnologia ha portato ad evoluzioni innovative.
IN CITTA’ ARRIVA LA DISABILITY-CAR Verona ha adottato oggi la carta europea della disabilità. una convenzione che permetterà ai disabili una serie di agevolazioni tramite la disability card, una carta gestita in modo informatizzato dall' Inps che la invierà al domicilio del disabile che ne fa richiesta.
IL MINISTRO IN CITTA' : “BONUS 200 EURO, AVREMMO VOLUTO FARE DI PIU'” Prima l'arrivo a Padova e un passaggio nella sede cittadina del PD, poi in rapidità a Santa Maria di Sala per incontrare le centinaia di lavoratori in difficoltà della Speedline, di ritorno poi a Verona, Thiene e Schio nel vicentino. Sono le tappe della visita in Veneto del ministro del lavoro Andrea Orlando in un momento molto delicato per l'economia del nostro paese. In Veneto sono tante le piccole e medie imprese in netta difficoltà, a causa tra le altre cose del caro energia. Il governo a sostegno di molti cittadini ha appena varato il bonus da 200 euro; un aiuto, non la soluzione definitiva. Tra questi, anche i lavoratori delle molte imprese in difficoltà, come i 605 dipendenti della Speedline di Santa Maria di Sala a rischio licenziamento se la nuova proprietà confermerà la volontà di trasferire le lavorazioni in Polonia o Spagna. Il ministro ha incontrato proprio i rappresentanti sindacali della ditta veneziana.
FALEGNAMERIA DEVASTATA DA UN INCENDIO Furioso incendio nella notte a Foza, nel vicentino, sull'altopiano di Asiago, devastata una falegnameria: crolla il capannone, legname e macchinari in fumo. Nessun ferito ma pesantissimi i danni. Un guasto all’impianto elettrico la probabile causa del rogo. In fumo il legname, distrutti macchinari e alcuni muletti. Il calore ha fatto collassare parte del capannone di oltre mille quadri. A supporto dei pompieri di Asiago sono salite squadre da Bassano e Vicenza e i volontari di Thiene: in tutto, 20 uomini con tre autopompe, quattro autobotti e l’autoscala. In un paio d’ore hanno spento il rogo, ma le operazioni di bonifica sono proseguite per gran parte della giornata.
CINQUANTAMILA VENETI ALL'ADUNATA, “E' UNA RIPARTENZA PER TUTTI” Al via l'Adunata nazionale degli Alpini a Rimini. La novantatreesima edizione slittata di due anni a causa del Covid. Si preannuncia un Adunata del record, si stimano cinquantamila penne nere dal Veneto. Il presidente Favero: “è un segnale di ripartenza per tutti dopo la pandemia”. Dal Veneto continuano a partire pullman diretti verso la località balneare. Gli hotel sono sold out, tende e camper ovunque. E tra tricolori e cappelli alpini anche la maxi scritta in spiaggia formata da settanta ombrelloni con tanto di penna nera fatta di sdraio. Un ideale benvenuto agli alpini d'Italia che occuperanno la città fino a domenica, giorno della grande sfilata di dodici ore, la marcia delle centomila penne nere sul lungomare tra cori, fanfare e striscioni. Uno spettacolo che sarà possibile seguire in diretta su Tva canale 13 e Telechiara canale 17, emittenti da sempre vicine all'Associazione Nazionale Alpini.
MICROCHIP BLOCCATI A SHANGAI, PRODUZIONI A RISCHIO Due anni di pandemia, due mesi di guerra, il rincaro delle materie prime, gas e benzina alle stelle. Tutto questo blocca le prospettive di ripresa. All'orizzonte c'è il rischio di un fermo produttivo per molte aziende con la perdita di posti di lavoro. A lanciare l'allarme la presidente di Confindustria Vicenza.
EMERGENZA BABY GANG, ANCORA NESSUNA NOTIZIA DELL' ARRESTATA IN FUGA Non c'è ancora nessuna notizia della quindicenne arrestata martedi dopo la rapina e l'aggressione a un giovane gambiano in via roma, scappata ieri dalla comunità di recupero dove era stata accompagnata dai carabinieri dopo la convalida dell'arresto. intanto la vittima ha già ripreso il suo lavoro di aiuto cuoco e ha trovato anche la solidarietà di un veronese che lunedi gli comprerà un nuovo monopattino. lui che però ora ha paura
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