I FURBETTI DEL REDDITO DI CITTADINANZA: 100 DENUNCE L’ennesimo blitz della Guardia di finanza contro i furbetti del reddito di cittadinanza,l’ennesima triste conferma che la contestata misura introdotta per dare sostegno a persone in difficoltà è spesso diventata una gallina dalle uova d’oro di cui hanno approfittato, illecitamente, in molti. L’ultima operazione della gdf arriva dal veneziano, tra Chioggia e Jesolo, sono state denunciate più di 100 persone capaci di intascare,illecitamente, circa 1 milione di euro. Quattromila le persone controllate, di queste 24 hanno completamente omesso di dichiarare all’INPS la loro posizione redittuale, altre 62 avrebbero mentito dichiarando, falsamente, di vivere in Italia da dieci anni (requisito fondamentale per percepire il reddito) . L’elenco dei denunciati comprende stranieri, la maggioranza, ma anche imprenditori italiani. Tra le figure quelle di un ristoratore dichiaratosi non abbiente ma capace di incassare 60mila euro l’anno; un altro avrebbe dimenticato di comunicare il suo ruolo di legale rappresentante di ben 4 società e ancora una donna romena che incassava i soldi pur essendo tornata nel suo paese da tre anni.
IL MONDO DEL TEATRO GUARDA ALLA RIPARTENZA Fondazione "Teatri delle Dolomiti", primi bilanci in provincia di Belluno sulla stagione teatrale in corso che si avvia ormai verso la sua conclusione. L' allentamento delle misure sulla fine dello stato di emergenza Covid aiuta anche ad accrescere la presenza del pubblico, ma è stata comunque una stagione altalenante. Sguardo già alle proposte per l'estate con la presidente Pagani Cesa che sottolinea, comunque, come ci sia una grande voglia di tornare a teatro da parte di tutti.
LA NOBILE ARTE DELLA SEDIA Loro sono i giovani artisti-artigiani, ragazzi con disabilità, dell’associazione “La Nostra Famiglia” di Noale, queste le loro opere le “sedie d’arte”. La fonte di ispirazione i capolavori della mostra dai Romantici a Segantini storie di luna e poi di sguardi esposti al centro culturale San Gaetano di Padova. I ragazzi hanno scelto le opere di alcuni degli artisti esposti e poi li hanno riprodotti in base alla propria sensibilità e il risultato e strabiliante. Una collaborazione non nuova quella dell’associazione con lo stesso Goldin che oggi è andata oltre realizzando le “sedie d’arte”. Dal laboratorio artistico piuttosto che musicale per poi godere della possibilità di entrare nel mondo dell’arte e visitare le mostre e, quei capolavori, fonte d’ispirazione visti in una visita virtuale, ammirarli dal vivo
CARTELLI IN DIALETTO ALLA CASA DI RIPOSO: E' POLEMICA Segnalazioni in dialetto veneto vicino a quelle in italiano. Hanno destato curiosità, e anche un po' di orgoglio, i cartelli posizionati al parcheggio della casa di riposo Michelazzo di Sossano. Un'iniziativa promossa dal presidente Enzo Trulla, per diffondere e far conoscere il dialetto anche a chi non lo ha mai parlato. Un'idea che piace sia a chi a Sossano ci vive, sia a chi è di passaggio ed arriva alla casa di riposo per far visita ad un familiare. Non tutti, però, hanno apprezzato il progetto. L'iniziativa è stata definita inaccettabile dal PD, che ha chiesto l'intervento della Regione e dell'Ulss. Polemica ripresa anche dalla CGIL di Vicenza che ribadisce la necessità di investire le risorse per migliorare le condizioni di lavoro e i servizi offerti alle famiglie. I residenti di Sossano, però, non vedono nulla di male nell'iniziativa, e anzi dicono di voler vedere più spesso cartelli in doppia lingua
GLI EFFETTI DEL PFAS SULLA FERTILITA' MASCHILE I medici per l’ambiente promuovono uno studio su vasta scala per stabilire le conseguenze dei pfas sulla fertilità maschile. La presentazione questa mattina a Montagnana
SCOPERTI I PRIMI DUE CASI DI VARIANTE XE IN ITALIA Sequenziato in Veneto il primo caso della temuta variante XE. La scoperta è stata fatta nei laboratori dell’ospedale di Mestre, riferimento regionale con l’Istituto profilattico del Veneto .A dire il vero i casi scoperti con l’esame dei tamponi sono due, un giovane uomo di 31 anni che risulta aver completato il ciclo vaccinale e un bimbo di sette anni non soggetto a vaccinazione obbligatoria. Tra i due positivi nessuna correlazione, non si conoscono ne si frequentano non esiste dunque un focolaio Detto che entrambi i pazienti hanno avuto sintomi leggerissimi, per il bimbo già risolti per l’uomo in via di guarigione, la variante scoperta a Mestre è una gemella della variante Xe, di cui si è già parlato nei giorni scorsi in Inghilterra, dove sono già stati identificati oltre 700 casi. Il Dottor Favarato sottolinea come quello a cui si sta assistendo è una sorta di tentativo del virus di sopravvivere, queste continue mutazioni vengono lette cosi dagli esperti. Ora la sfida è tenere sotto controllo questa ennesima mutazione, che al momento non desta preoccupazione alcuna, per capire come e se si svilupperà. Nel frattempo dal Ministero della salute sono arrivate le attese decisioni sulla quarta dose di vaccino. Il richiamo è previsto per gli over 80, per gli ospiti delle case di riposo, e per le categorie a rischio tra i 60 e i 79 anni, soggetti che però sono esclusi se hanno contratto il virus dopo la terza dose
PROFUGHI ACCOLTI IN SETTE COMUNI VERONESI Sette comuni della provincia di Verona siglano una intesa con la prefettura per accogliere i profughi. Ne sono arrivati in totale 1400, ma solo il 10% ha necessità di alloggio
ESPLOSIONE IN STRADA PER DEMOLIRE LA FRANA Veneto strade ha fatto detonare circa 1000 tonnellate di materiale roccioso che, a seguito di una frana sviluppatasi ancora nel febbraio scorso, aveva invaso l’ ex Sr 203 “Agordina” in località Castei.
IL RACCONTO DELL’ANATOMIA NEL MURALE DI MANARA Nel segno di Milo. E’ il murale che simboleggia il continuum morte vita come binomio di conoscenza-cura. L’opera realizzata dal maestro Milo Manara, fumettista artista si sviluppa su 225 metri quadri e tre rampe di scale all’interno dell’Istituto Anatomico che quest’anno, nell’8° centenario dell’ateneo patavino, celebra il suo di centenario. Un murale impegnativo per dimensioni che inizialmente aveva preoccupato lo stesso Manara Poi però la scelta della tecnica del Tattoo Wall, che si basa sul trasferimento di inchiostri digitali da un support transfer a una superficie, ed ecco svilupparsi l’opera. Filo conduttore la frase “Mors ubi gaudet succurrere vitae” che si riferisce all’antico teatro anatomico di Padova, ripreso dallo stesso Manara, dove studiano i corpi dei morti, si impara a guarire i vivi. Un percorso quello rappresentato che parte dal piano terra con le sale autoptiche, luogo del conoscere.
TATUAGGI E DNA, LE CHIAVI PER IL MISTERO DEL PO E' ancora senza nome il corpo riemerso dalle acque del fiume Po lunedì mattina. Dopo Isabella Noventa e Saman, gli inquirenti hanno escluso anche che si tratti di Andreea Rubcic, la ragazza di Ancona di origini rumene scomparsa dallo scorso 11 marzo. Coincideva l'età. Da un primo esame autoptico il cadavere ritrovato dentro il borsone era di una giovane donna, di meno di trent'anni. Andreea ne ha 27. Così come la tempistica. Gli accertamenti fatti sul corpo ripescato fanno risalire la morte a tre settimane, massimo quattro. Andreea, campionessa di tiro a segno, è scomparsa da meno di un mese, dopo aver partecipato ad una festa in un casolare. C'erano poi alcuni dettagli come il blu, il colore che Andreea amava, tanto da tingersi i capelli. Il tecnico dell'Aipo che ha scoperto il cadavere ricorda di aver visto fuoriuscire da uno strappo del borsone dei vestiti blu e viola. Ma la testa dentro non c'era. Il cadavere è stato mutilato. Mancano anche le mani, quelle che Andreea ha tatuate. Ed è proprio un tatuaggio ad aver convinto la Procura di Rovigo ad abbandonare la pista di Ancona. La 27enne ha un tatuaggio sulla spalla che sul corpo di Occhiobello non c'è. Proseguono dunque le indagini. C'è attesa per l'esame del Dna fondamentale per poterlo comparare con le banche dati degli scomparsi. A non convincere anche la distanza di Ancona dal grande fiume, la procura sarebbe indirizzata verso località a ridosso del Po. E forse nemmeno così distanti dal luogo del ritrovamento. Con le attuali condizioni di secca, si calcola che il borsone abbia potuto viaggiare per una media di nove chilometri al giorno. Gli esami autoptici parlano di una permanenza in acqua di circa tre settimane. Continua la ricerca della verità e del killer.
LE PROCURATIE VECCHIE SVELATE: «UNA RINASCITA» Dopo cinque anni di restauro aprono al pubblico le vecchie procuratie di Venezia. Non era mai accaduto in cinque secoli. Fino a domenica saranno aperte solo per i veneziani. Dal 13 aprile, per tutti. In 48 ore già oltre 2mila prenotazioni. Alla cerimonia presenti tre ministri. Le procuratie vecchie tornano ai veneziani e si svelano, come mai prima d'ora. In 500 anni di storia, quello che fu il palazzo della seconda carica più importante della serenissima, dopo il doge, si mostra al pubblico per la prima volta. E si mostra rinnovata in un restauro durato 5 anni, ad opera delle Generali, firmato dall’architetto David Chipperfield.
CENTO AGENTI E QUATTROMILA PARCHEGGI, PRONTI AL VINITALY In fiera a Verona stanno terminando gli allestimenti per la partenza del Vinitaly e il comune ha deciso di dislocare 100 agenti di polizia municipale nel quartiere per prevenire possibili problemi di traffico. I parcheggi sono saliti intanto a 4 mila posti auto.
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