12.12.2024
La mattina dopo il devastante incendio che ha distrutto un negozio di telefonia e materiale elettronico in piazzale della stazione a Padova e annerito gli appartamenti dell’edificio sovrastante i proprietari cercano tra i resti del rogo qualche pezzo da salvare. In un silenzio rassegnato, tra un viavai di curiosi e clienti preoccupati, si smassa materiale, si riempiono scatole di parti di oggetti anneriti dal fumo.
TG Veneto News
2a Edizione del 12.12.2024
TG Completo
RISSA TRA STRANIERI, TUNISINO ACCOLTELLATO Spugne, acqua e detersivo in mano ai residenti, per ripulire Via Pascoli a Mogliano Veneto dalle tante macchie di sangue, sparse tra i cancelli delle abitazioni, le macchine e sull'asfalto. Il risultato di un'aggressione finita con un accoltellamento, un trentenne tunisino è rimasto ferito al volto e al collo, la rissa era tra rivali di due bande, probabilmente per un regolamento di conti, dovuto a questioni di droga. L'uomo è stato ritrovato in una pozza di sangue, appena fuori dal giardino di casa di una residente, che ha subito, spaventata chiamato l'ambulanza. Sul posto arrivate anche le pattuglie dei carabinieri. Il trentenne è stato portato subito all'ospedale Ca' Foncello, attualmente non risulta in pericolo di vita.
FIAMME E FUMO PALAZZO EVACUATO La mattina dopo il devastante incendio che ha distrutto un negozio di telefonia e materiale elettronico in piazzale della stazione a Padova e annerito gli appartamenti dell’edificio sovrastante i proprietari cercano tra i resti del rogo qualche pezzo da salvare. In un silenzio rassegnato, tra un viavai di curiosi e clienti preoccupati, si smassa materiale, si riempiono scatole di parti di oggetti anneriti dal fumo.
I SINDACI BLINDANO LE STRADE, NUOVI AGENTI CONTRO I LADRI Escalation di furti nelle abitazioni, i sindaci chiedono di aumentare gli agenti in servizio. Ladri senza pietà. A qualsiasi ora del giorno fanno irruzione in case e appartamenti per arraffare tutto ciò che di prezioso trovano in giro. Le denunce da parte dei cittadini non bastano, ora si attende la svolta. Il prefetto Darco Pellos ha convocato due Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica. Appuntamenti fondamentali per fare il punto della situazione. Un tavolo a Ca' Corner a cui hanno partecipato i sindaci dei comuni della riviera del Brenta e del miranese, due aree in balia dei ladri. Tra questi il primo cittadino di Pianiga che alcuni giorni fa aveva scritto al prefetto sull'emergenza furti.
REFERENDUM AUTONOMIA. ZAIA: “NON ANDATE A VOTARE” La spada di Damocle del Referendum sull’Autonomia di Zaia. La Cassazione ha dato il via libera: “È legittima la richiesta di abrogare totalmente la legge”. Fulmine a ciel sereno a Palazzo Ferro Fini con il Governatore che già considerata l’incubo referendum solo un lontano ricordo: “affossato dalla Consulta”. Ma ora l’ultima parola spetta proprio alla Corte Costituzionale che dovrà pronunciarsi sull’ammissibilità, entro il 20 gennaio. La partita non è ancora chiusa: “la legge è ancora in vigore”.
TAGLI AI COMUNI, I SINDACI CHIUDONO I BILANCI IN ROSSO Fine anno, tempo per i Comuni di chiudere i bilanci. Tanti i segni meno previsti, le amministrazioni tirano la cinghia. Questo perché da mesi tiene banco il tema del taglio ai Comuni voluto dal Governo. Milioni di euro in meno nelle casse comunali. Inevitabilmente si viene a creare un circolo vizioso. Poche risorse, pochi servizi ai cittadini. Ad alzare la voce il sindaco di Treviso, nonché presidente di Anci Veneto Mario Conte.
VIA LE MULTE AI “NO VAX” GRAZIATI 168 MILA VENETI No Vax “graziati” dal Governo. Approvata, con il decreto Milleproroghe, l’abolizione della multa di 100 euro comminata dall’allora Governo Draghi agli ultra 50enni che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da Sars-CoV2. Annullate le sanzioni pecuniarie già erogate ma non riscosse. 168mila i veneti, secondo i calcoli del Ministero della Salute che erano stati multati, 94 mila quelli interessati dall’abolizione. Dura la presa di posizione del presidente dell’ordine dei Medici di Padova.
MATTINATA DI SANGUE, DUE MORTI SULLE STRADE Mattinata di sangue sulle strade del Veneto. A perdere la vita un 57enne a Sandrigo e un 89enne a Riese Pio X poco prima di mezzogiorno. Il primo schianto alle 6.40. Nicolae Neda, operaio di 57 anni, stava andando a lavoro quando in via Galvani nell’area artigianale di Sandrigo, è stato investito e ucciso da un’auto. L’uomo era in sella alla sua bicicletta quando c’è stato l’impatto con la macchina all’incrocio con via Volta come racconta un testimone.
LA LUNGA NOTTE ASPETTANDO SANTA LUCIA La prossima, è la notte più magica dell'anno. Soprattutto per i bambini che domani, 13 dicembre, troveranno i regali tanto attesi. Una festa importante per Verona, una tradizione che torna ogni anno e che non si dimentica, anche quando non si è più bambini.
MORTE DI MOUSSA, LE TELECAMERE FUNZIONAVANO Le telecamere sul piazzale della stazione funzionavano quando Moussa Diarra è stato ucciso dal proiettile di un agente che si sentiva minacciato dal giovane maliano. La precisazione viene dalla procura, che tuttavia attende ancora i risultati finali dell'analisi della scientifica di Padova.
GLI OTTO SENZA TETTO OSPITI DEL VESCOVO La Curia di Verona apre le porte del vescovado a otto persone senza dimora nell'appartamento sopra a quello del vescovo Domenico Pompili. Cenano insieme a lui, hanno un riparo per la notte e la colazione al mattino. Resteranno per tutto l'inverno.
PEDEMONTANA, TAGLI AI PEDAGGI PER I RESIDENTI Pedemontana low cost per i residenti dei 37 comuni che ne vengono attraversati. Lo annuncia Zaia: è pronta una delibera che verrà presentata a breve, scriveranno al concessionario. Ancora non sono trapelate cifre ma si parla di un taglio importante del costo del pedaggio per il traffico locale lungo i 94 km e mezzo di Pedemontana.
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