18.09.2024
L’auto con i due corpi intrappolati tra le lamiere è rimasta dentro al fosso per più di 5 ore prima che se ne accorgesse qualcuno. Silvia Manera, 46 anni e un 43enne di origine marocchine sono morti sul colpo. La Volkswagen Polo guidata dall’uomo si è schiantata frontalmente con un ponticello di cemento di accesso a un’abitazione. Siamo in via Soligo a Rustega nel comune di Camposampiero. È da poco passata la mezzanotte quando la vettura in uscita da una ...curva esce di strada e termina la sua corsa contro il muretto di cemento. Il primo ad accorgersi dell’auto è un residente che sta andando a lavorare. Nota la macchina rovesciata e chiama i soccorsi. I residenti raccontano di aver sentito l’impatto, ma al buio non hanno visto nulla.
TG Veneto News
2a Edizione del 18.09.2024
TG Completo
SPRAY AL PEPERONCINO: UN RAGAZZO AL PRONTO SOCCORSO Ad una settimana dall’inizio delle lezioni a Bovolone, all’istituto professionale Giorgio, il primo caso dell’anno di intossicazione per spray al peperoncino. Individuato l’autore.
DUE VENETI NELLO SCHIANTO DELL'AUTOBUS Ci sono anche due vicentini fra la decina di italiani rimasti feriti per l'uscita di strada di un pullman turistico che stava riportando a valle una trentina di persone dopo la visita al sito archeologico di Machu Picchu in Perù. Si tratta del medico psichiatra Angelo Florile, 68 anni, e della moglie Luciana Bonfada, 64 anni, farmacista. La coppia, in pensione, era in Perù per un trekking. Entrambi iscritti al Cai di Lonigo, i coniugi avevano deciso di seguire la loro passione – dopo il pensionamento – con un viaggio all'estero. Avrebbero riportato diverse contusioni ma non sono in gravi condizioni. Recentemente Tom Perry, l'alpinista scalzo, ha visitato proprio Machu Picchu ed era rimasto impressionato dalla strada di accesso al sito e dal sistema di trasporto.
REATI INFORMATICI IN AUMENTO Sul tema delle truffe vi forniamo l’approfondimento della Polizia di Belluno, dal quale emerge che i reati informatici in provincia sono in aumento.
BARE LUNGO IL CANALE: “FERMIAMO LA STRAGE” 101 bare tante quanto i morti sul lavoro nel 2023 in Veneto. È l’iniziativa voluta dal sindacato Uil per sensibilizzare la cittadinanza sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, perché non si può uscire per andare a lavorare e non tornare più. La chiatta partita dal tronchetto ha sfilato lungo il canale della Giudecca per arrivare all’Arsenale luogo simbolo del lavoro del capoluogo lagunare. 101 i morti l’anno scorso nella nostra regione ma già da gennaio di quest’anno a luglio sono 37 i lavoratori che hanno perso la vita Venezia e Verona oggi le città con i numeri più alti.
AUTO NEL FOSSO, DUE MORTI: TROVATI DOPO CINQUE ORE L’auto con i due corpi intrappolati tra le lamiere è rimasta dentro al fosso per più di 5 ore prima che se ne accorgesse qualcuno. Silvia Manera, 46 anni e un 43enne di origine marocchine sono morti sul colpo. La Volkswagen Polo guidata dall’uomo si è schiantata frontalmente con un ponticello di cemento di accesso a un’abitazione. Siamo in via Soligo a Rustega nel comune di Camposampiero. È da poco passata la mezzanotte quando la vettura in uscita da una curva esce di strada e termina la sua corsa contro il muretto di cemento. Il primo ad accorgersi dell’auto è un residente che sta andando a lavorare. Nota la macchina rovesciata e chiama i soccorsi. I residenti raccontano di aver sentito l’impatto, ma al buio non hanno visto nulla.
VANDALI AL CAMPO SPORTIVO, IL SINDACO LO CHIUDE Reti dei canestri a brandelli, materassi di protezione a pezzi, porte del calcetto abbattute. Così i vandali hanno ridotto il campo polivalente di Laghi, fiore all’occhiello tra le strutture sportive della zona. Un’inciviltà che non risparmia la vicina scuola elementare.
LA ZTL SVUOTA IL CENTRO, 500 MULTE IN DUE GIORNI “Ztl attiva”. La scritta rossa che segnala che non si può più percorrere il centro storico di Chioggia in macchina, soltanto a piedi. È un debutto con tante polemiche quello dei varchi elettronici, quattro per l'esattezza sparsi in tutta la città. Un avvio che ha colto di sorpresa molti automobilisti che nonostante i divieti continuano a percorrere il centralissimo Corso del Popolo. Quasi 500 i transiti non autorizzati soltanto nei primi due giorni che si tramuteranno presto in multe di 83 euro per i trasgressori.
DOPO IL BLITZ ALLARME PER LA DROGA DEGLI "ZOMBIE" dopo l'operazione "Piazza Pulita" a Veronetta che ha portato a 5 arresti per spaccio di droga i residenti del quartiere chiedono una presenza costante delle forze dell'ordine. Un blitz occasionale non basta, dicono. Intanto ci si interroga sul consumo di droga sempre più trasversale a tutti i ceti e in aumento. Ed è allarme anche per la presenza di Fentalyn in città.
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