NONNI DI MONTAGNA SALVATI DAL COMUNE Contrasto all’isolamento degli anziani della Val di Zoldo: più di 3 mila i servizi di trasporto realizzati dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese verso l’ospedale o per fare commissioni, grazie ad un progetto intrapreso con la locale amministrazione teso ad agevolare la vita di comunità e la socialità per i nonni della montagna.
L RITORNO DI VIVIANI, FESTA NEL RICORDO DEL VOLONTARIO Oppeano e Vallese hanno abbracciato ieri sera Elia Viviani, tornato da Parigi con un argento olimpico. La festa non poteva ignorare la disgrazia vissuta dal paese il giorno prima.
LA PESCA CERCA UN NUOVO EQUILIBRIO PER SOPRAVVIVERE E RIALZARSI La pesca cerca un nuovo equilibrio per provare a ripartire e crescere. Lo fa a livello veneto ma anche a livello nazionale nel tentativo di affrontare i problemi che da nord a sud, da Chioggia e Rosolina fino a Mazara del Vallo, vivono gli operatori del comparto ittico nazionale. Un comparto che a Chioggia ha cercato di fare il punto nel corso di un convegno durante il quale è emersa proprio la necessità di un equilibrio difficile da raggiungere, ma oggi più che mai necessario.
RAPINA LA BORSETTA A UNA SIGNORA, ARRESTATA A 19 ANNI Si è distratta un secondo dopo aver posteggiato la bici. Tempo utile per una ragazzina di rubarle la borsetta dal cestino e darsela a gambe. Padova è ancora una volta teatro di furti e rapine. A fare da sfondo in questo caso è via Valeri a pochi passi dalla stazione. È tarda mattinata quando un poliziotto di quartiere, impegnato nel controllo della vicina piazzetta Gasparotto, sente delle urla di aiuto di una donna e vede una giovane fuggire con due borse, una in mano e l'altra in spalla. Grida che sono state udite anche dai commercianti dell'area che da troppo tempo lamentano scene di degrado nella zona della stazione. Hanno paura a denunciare e rinunciano ad apparire in volto per eventuali ritorsioni.
CANTIERI DEL TRAM APERTI, CODE E DISAGI PER STRADA Il rientro dalle vacanze da un lato, l'inizio delle scuole dall'altro. Inevitabilmente le strade sono tornate ad affollarsi di automobili. Traffico e disagi che si stanno vivendo un po' ovunque e a Padova in particolare, per via dei cantieri ancora aperti del tram. Alle nove del mattino alla rotonda della Stanga gli automobilisti sono già bloccati. Colpi di clacson e lamentele, con la polizia locale al lavoro per risolvere gli ingorghi, come si può vedere dalle immagini del Mattino di Padova.
EMERGENZA CASA, AFFITTI CALMIERATI PER I SANITARI Un’azienda sanitaria che si fa agenzia immobiliare. Si arriva a tanto per cercare di colmare la carenza di personale che soprattutto a Venezia era disincentivato ad accettare gli incarichi proprio a causa delle case introvabili o a prezzi folli. Ai quarantanove posti letto delle Foresterie, si aggiungono sei appartamenti, in centro storico, tra Dorsoduro a pochi passi da Piazza San Marco, Cannaregio e Santa Croce, restaurati e arredati, affittati a prezzi calmierati. Andati subito a ruba.
ANORESSIA DA SOCIAL, ALLARME TRA I GIOVANISSIMI Aumentano in modo preoccupante i casi di anoressia tra i giovanissimi. Anche per colpa dei modelli forniti dai social. In cura anche a dodici anni. L’allarme del centro disturbi alimentari dell’ospedale veronese Borgo Roma.
MALTEMPO, STATO DI EMERGENZA. IN MONTAGNA TORNA LA NEVE Lo spettacolo della prima neve in montagna. Ai 1.600 metri di Arabba le vette imbiancate, i fiocchi che cadono in paese. Il manto bianco ricopre i tavoli e la terrazza del rifugio a Passo Fedaia, 1800 metri. E si rispolverano anche gli sci. Ai 3.300 metri della Marmolada il primo pupazzo di neve e la bandiera ghiacciata hanno il sapore dell’inverno. L’autunno all’improvviso si fa bianco senza passare per i colori del foliage. Il ghiacciaio della Regina respira dopo un’estate in affanno: per due mesi mai sotto zero e la previsione che lo vuole scomparso entro il 2040 Temperature in picchiata: a Cortina non si va oltre i dieci gradi, 6-7 gradi in Valbelluna. Colonnina di mercurio che crolla anche in pianura, di dieci gradi. Freddo, raffiche di vento che hanno fatto cadere alberi e pali della luce nella bassa padovana, causato black out. Temporali intensi e pioggia abbondante che hanno riattivato la frana in Valdastico: è crollato il fronte instabile che aveva portato alla chiusura precauzionale della provinciale 350. Circa ventimila metri cubi di materiale e massi franati dentro la cava. In corso rilievi sulla montagna per valutare la riapertura della strada al traffico.
DIGA DEL VANOI, C'E' CHI DICE SI 4 novembre 1966, il giorno in cui Valstagna e il Brenta divennero un tutt’uno. Strade invase dall’acqua, case sommerse, ponti distrutti, devastazione ovunque. A causare l’alluvione, le piogge eccezionali dei giorni precedenti, che ingrossarono a dismisura torrenti montani e affluenti del fiume. Che un evento simile possa ripetersi, non è una possibilità, è una certezza, secondo i modelli matematici. E la risposta almeno parziale al problema si chiama bacino di laminazione. Dopo decenni di elucubrazioni e discorsi a vuoto, i progetti ora sono nero su bianco grazie al Consorzio di Bonifica Brenta, ma il Trentino è assolutamente contrario, il Ministero dell’Agricoltura ha fatto sapere che non ci sono soldi e pure la Regione Veneto sta facendo marcia indietro evocando lo spettro del Vajont. In prospettiva, però, anche il Comune di Valbrenta è a rischio per ragioni opposte e invita a non bocciare l’invaso a priori.
L'ARENA DEI RECORD E DEI GIOVANI Tre mesi e 50 serate di spettacolo dal vivo, registrando il miglior incasso di sempre: 33 milioni 620 mila euro. Il 101/o Arena di Verona Opera Festival ha superato i numeri della stagione del centesimo. Aumentate le presenze in anfiteatro: gli spettatori dell'estate 2024 sono stati 417.354 (+15mila). Si conferma l'internazionalità della maggior parte del pubblico (57% dall'estero) proveniente da 136 Paesi diversi, tra cui, per la prima volta, Barbados, Cambogia e Aruba. La Germania resta sul podio, salgono gli spettatori da Stati Uniti, Canada, Spagna e Corea. Aumentano anche i giovani (+3% under 30, +5% fascia 30-40 anni). L'Arena di Verona, con i tre mesi di Festival, costituisce quasi il 20% del totale nazionale. Sedici i sold-out a partire dalle quattro serate di Turandot, primo titolo in cartellone, con oltre 40 mila spettatori. E ha segnato un nuovo record nella storia di Fondazione Arena. La prima di sabato 8 giugno ha toccato quota 1 milione e 22 mila euro di incasso, mai raggiunto per una singola serata areniana. Da 15 anni, il record apparteneva al Gala Domingo del 24 luglio 2009. Lo spettacolare allestimento, firmato da Franco Zeffirelli, sarà protagonista a Seoul, in Corea del Sud, dal 12 al 19 ottobre. Regina di incassi e presenze Carmen. Il Festival ha visto in platea le massime Autorità italiane e straniere, tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, e il 6 settembre i rappresentanti dei Parlamenti del G7 per assistere al Barbiere di Siviglia assieme al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e alla presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. Tra le grandi celebrazioni 2024, il Canto lirico in Italia patrimonio immateriale Unesco, il centenario della morte di Giacomo Puccini, i trecento anni delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, i 100 anni del regista Gianfranco De Bosio, i 200 anni della IX Sinfonia di Beethoven. E i 250 anni della Guardia di Finanza festeggiati dall'esibizione della Banda delle Fiamme Gialle. E per la prima volta, l'Arena di Verona è 'sbarcata' su TikTok coinvolgendo il pubblico dei giovanissimi. Sui social, gli utenti della fascia d'età 25-34 anni pareggiano gli over 35. A fine Festival, i canali Facebook,Instagram e TikTok hanno raggiunto quasi 59 milioni di contatti.
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