13.05.2024
Alpini, accompagnatori, vicentini: per un giorno sono un tutt’uno, fianco a fianco nelle ali di folla che abbracciano il percorso della sfilata. Il centro storico è invaso da un mare di persone che diventa oceano, un colpo d’occhio mai visto, almeno negli ultimi 33 anni. Dopo i giorni e le notti della grande festa, del folclore e della goliardia, la connessione tra Vicenza e le penne nere fa il salto di qualità definitivo.
TG Veneto News
1a Edizione del 13.05.2024
TG Completo
“L’ADUNATA PIU’ BELLA”, VICENZA DA CENTOMILA E LODE Alpini, accompagnatori, vicentini: per un giorno sono un tutt’uno, fianco a fianco nelle ali di folla che abbracciano il percorso della sfilata. Il centro storico è invaso da un mare di persone che diventa oceano, un colpo d’occhio mai visto, almeno negli ultimi 33 anni. Dopo i giorni e le notti della grande festa, del folclore e della goliardia, la connessione tra Vicenza e le penne nere fa il salto di qualità definitivo.
CENTOMILA ALPINI IN PARATA, EVVIVA L'ADUNATA DEL SECOLO Centomila in sfilata, e afflusso di mezzo milione di persone. L'adunata del secolo invade la città. Penne nere da tutto lo stivale e addirittura dall'estero in marcia solenne. Si è trattato del più grande evento pubblico del 2024 a livello nazionale
PFAS, L'INQUINANTE CHE E' OVUNQUE Quella dei Pfas è una grande famiglia, oltre 4mila le strutture chimiche, tra queste le più tristemente note le sostanze per fluoro alchiliche la cui, purtroppo, più importante capacità è quella di persistere a lungo nell’ambiente e negli organismi viventi. Uno studio dell’Università di Padova ha appurato che tra il 1985 e il 2018 l’inquinamento da Pfas ha causato nella zona rossa di Vicenza-Padova e Verona 4 mila decessi soprattutto tra i giovani. Tossicologicamente sono considerati contaminanti alimentari e significativo è risultato il loro trasferimento materno-infantile, sia prenatale in utero sia post natale con l’allattamento. Pfas che sono stati deleteri per chi risiedeva o era in prossimità di aree industriali dove li si lavorava, gli studi dimostrano, è stato piegato in un convegno a Padova sulla valutazione del rischio nella filiera agroalimentare dalla produzione primaria al confezionamento, che con loro ci conviviamo tutti i giorni.
IL POPOLO DELLA PACE SI PREPARA ALL'INCONTRO CON FRANCESCO All'Arena di pace di sabato prossimo, appuntamento centrale della visita del pontefice a Verona, ci sarà anche il Movimento Nonviolento che lancia da Verona la sua campagna per l'obiezione di coscienza. Alla manifestazione anche testimoni veronesi. Al Papa le domande di attivisti su pace, lavoro, migrazioni.
LA MISSIONE DEI MEDICI SENZA FRONTIERE Si è tenuta oggi a Verona l'assemblea nazionale di Medici senza Frontiere, l'organizzazione internazionale presente in oltre 70 paesi del mondo che ha la sede a Verona in Corticella San Marco.
VIOLENZA SULLE DONNE C’E’ ANCORA STRADA DA FARE Con la scusa che la pagava per assistere l’anziana madre un 67enne di Solesino nel padovano pretendeva rapporti sessuali alla badante moldava. Nei mille euro per l’assistenza considerava inclusi anche altri tipi di servizi. L’uomo nonostante il rifiuto della donna, che cercava di fare leva sul fatto che era sposata e aveva una figlia, l’ha più volte molestata pesantemente: palpeggiamenti nelle varie parti del corpo e tentativi di rapporti completi. La donna è riuscita ad evitare il peggio solo grazie al fatto che alle violente insistenze lei si opponeva con forza o grazie alla presenza dell’anziana madre del 67enne. Alla fine però non ce l’ha più fatto e lo ha denunciato e dopo la sentenza definitiva che lo ha condannato a 3 anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale continuato e associato alla casa circondariale. Violenza sulle donne che non si ferma e che lasciano una profonda amarezza.
“C'E' ANCORA DOMANI”: 350 BIGLIETTI DEL CINEMA AGLI STUDENTI 350 biglietti del cinema regalati da una imprenditrice, che ha voluto rimanere anonima, agli studenti dell'Istituto Galilei di Arzignano. I film insegnano, soprattutto ai giovani, che la violenza va condannata, eliminata. “C'è ancora domani” di Paola Cortellesi fa riflettere sulla condizione della donna nel secondo dopoguerra, sulle violenze domestiche. Sulla vita, l'emancipazione spesso dimenticate e ignorate ancora oggi.
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