TRANSUMANZA, RITORNO ALLE ORIGINI

TG Veneto News
1^a Edizione del 27.09.2023 TG Completo

ATTESO MATTARELLA PER IL SESANTESIMO DEL VAJONT Presentato il ricco programma di eventi per il sessantesimo anniversario del disastro del Vajont. A Longarone arriverà il presidente della Repubblica Mattarella. Il Capo dello Stato sarà alla cerimonia delle 11 al Cimitero monumentale di Fortogna e poi salirà sulla diga.

EUROPEI DI ORIENTEERING, LO SPRINT DEL VENETO Siamo allo sprint finale. E’ quasi tutto pronto: bussole e cartine in mano, scarpe runnning ai piedi. Testimonianza che siamo agli sgoccioli ne è stata la presentazione ufficiale, direttamente a palazzo Ferro Fini, lì sul canal Grande. Dall’1 all’8 ottobre il Veneto ospiterà i prossimi Campionati Europei Sprint di Orienteering.

TRANSUMANZA, RITORNO ALLE ORIGINI 80 chilometri e 3 giorni di cammino. La mandria torna a casa. Partite da Foza, le 600 mucche sono arrivate a Bressanvido. Nebbie, pioggia, fango e poi asfalto. Campanacci e il rumore degli zoccoli segnano l'invasione dell'imponente esercito mite e pacifico delle mandrie. É Grande festa per il paese, che ogni anno attira oltre 20 mila visitatori. Lo storico evento della Transumanza rinsalda la radici con la più profonda tradizione rurale quando l'uomo e e il bestiame condividevano fatiche e riposo. Si tratta della transumanza verticale più lunga d'Italia, arrivata alla sua 25esima edizione. Dichiarata nel 2019 patrimonio culturale immateriale dell'Unesco diventa occasione per celebrare l'equilibrio con la natura salvaguardando il benessere animale. Dopo mesi di alpeggi ad alta quota è tempo di tornare a casa. Cavalli, mucche e un momento di aggregazione che coinvolge tutta una comunità. Tra le iniziative più spettacolari il taglio del nastro della forma di formaggio Asiago Dop più grande d'Italia.

LA PISTA DI BOB DI CORTINA SPACCA IL CONSIGLIO PROVINCIALE Il consiglio provinciale di Belluno ha approvato un ordine del giorno presentato da Paolo Perenzin, di Sinistra Italiana, che chiede alla Fondazione Milano-Cortina 2026, al Governo e alla Regione Veneto di "verificare urgentemente e in via ufficiale con le istituzioni austriache competenti se, in alternativa alla pista da bob di Cortina, sussistano le condizioni per l'adeguamento dell'impianto di Innsbruck in tempo utile per le Olimpiadi del 2026, comunicando formalmente alla Provincia di Belluno le risultanze della verifica". Lo rende noto oggi il coordinamento veneto di Sinistra Italiana. In caso di esito positivo, l'Odg approvato impegna a chiedere la revoca della procedura per la realizzazione del Cortina sliding center, i cui costi non sono ritenuti sostenibili, né giustificabili, a fronte della disponibilità di un impianto idoneo a poca distanza dalle sedi di gara. "Come Sinistra Italiana del Veneto - prosegue la nota - pensiamo si tratti di un passo ufficiale davvero importante, che mette finalmente un primo punto di chiarezza su un'opera costosissima e dannosa, com'è stato anche rimarcato nel corso della bella e partecipata manifestazione di domenica a Cortina".

INCENDIO IN CASA DI RIPOSO, MA E' UN' ESERCITAZIONE. PROVA SUPERATA Alla casa di riposo di Monastier nel trevigiano il primo corso per la sicurezza rivolto agli anziani ospiti. Corsi teorici ma anche prove pratiche di rischio incendio, alluvione e terremoto. Prova superata.

MIGRANTI, EMERGENZA MINORI, TUTTI I POSTI SONO ESAURITI Migranti non ci sono più posti. Padova è satura. Le cooperative fanno sapere che hanno esaurito gli spazi disponibili. Tra Padova e provincia sono circa 1.900 i migranti accolti. Il comune patavino ha fatto la sua parte, aprendo inizialmente le palestre, la diocesi con la Caritas è al completo. Un’emergenza nell’emergenza da un lato gli sbarchi e gli arrivi sul territorio dall’altro il reperimento di strutture, alloggi. la Prefettura opta per l’ex area militare all’interno dell’aeroporto Allegri. Tra domenica e lunedì sono arrivati 26 minori tra i 15 e i 17 anni non accompagnati la cui gestione è affidata alla Onlus “percorso vita” dell’ex don, Luca Favarin. Minori che arrivano anche nei luoghi montani, ad Asiago l’amministrazione ha accolto il primo minore non accompagnato.

LA RABBIA DEGLI UNIVERSITARI, IN TENDA SUL PONTE DI RIALTO "Vogliamo un futuro qui" recita lo striscione che gli studenti dell'Unione degli Universitari (Udu) del Veneto hanno appeso sul ponte di Rialto a Venezia questa mattina, per esprimere il proprio dissenso contro il caro studi e l'emergenza abitativa. Alla manifestazione ha preso parte tra gli altri Emma Ruzzon, presidente del consiglio degli studenti dell'Università di Padova: "Il Veneto è la regione più imbarazzante - ha detto -, tre quinti degli idonei non beneficiari, che in tutt'Italia sono circa 5.000, sono nella regione. L'anno scorso, tra le università di Padova, Venezia e Verona, avevano diritto alla borsa di studio ben 3.653 studenti, 2.000 solo a Padova, ma non l'hanno percepita. La Regione è sorda alle nostre esigenze. La scorsa primavera avevamo chiesto un tavolo alla Donazzan, ce l'ha concesso ma poi non si è presentata", ha aggiunto. Udu fa sapere che il costo medio di un anno di università si aggira intorno ai 12 mila euro, "una cifra che non tutti possono permettersi, e che rende lo studio sempre più un privilegio, anziché un diritto sancito dalla Costituzione", ha commentato Marco Dario dell'Udu di Venezia.

UCCIDE LA MOGLIE MALATA. L'ULSS: "NESSUNA SPIA D'ALLARME" Sergio De Zen è prostrato, distrutto psicologicamente. E’ quanto emerge dalle parole della sua legale Sabrina Dei Rossi, che è andata a trovarlo in carcere. Il 74enne da quando la moglie Manuela Bittante era ritornata a casa non si dava pace. Ne aveva parlato con gli amici, aveva espresso il suo interesse sul suicidio assistito perché non riusciva a vedere la donna con cui aveva condiviso 50 anni insieme in quelle condizioni. A luglio la 77enne aveva avuto un ictus ed era costretta ad uno stato semi vegetativo. Nessuno era preparato per il suo ritorno a casa secondo l’uomo. Doveva essere seguita giorno e notte e la figlia Aurora aveva richiesto aiuto ai servizi sociali del comune in vista della sua dimissione. Una serie di difficoltà che probabilmente hanno fatto crollare Sergio De Zen. Domenica mattina il fendente al costato della moglie, la morte della donna all’alba di lunedì. Ora ci si chiede se l’uomo e la figlia fossero in grado di assistere la 77enne a casa, secondo il sindaco di Maser l’ulss 2 non aveva parlato con i servizi sociali prima delle dimissioni. Ma l’azienda sanitaria respinge le accuse e spiega di aver seguito le procedure standard.

LA GUERRA DEI MERCATINI, SPUNTA LA TERZA VIA Mercatini di Natale ancora in stallo. Non ha portato ad una soluzione nemmeno la lunga riunione che oggi pomeriggio ha preso in esame tanti parametri, soprattutto per la sicurezza e i parcheggi. L'amministrazione comunale di Verona è convinta che ci siano i tempi per uno spostamento fuori dal centro già quest'anno.