TRECENTO MIGRANTI DA LAMPEDUSA, IN 25 NELL'EX SCUOLA DI MIRANO

TG Veneto News
1^a Edizione del 20.09.2023 TG Completo

TRECENTO MIGRANTI DA LAMPEDUSA, IN 25 NELL'EX SCUOLA DI MIRANO Un gruppo di richiedenti asilo sarà accolto dal Comune di Mirano (Venezia), ospitato nelle strutture della ex scuola "Caorliega". Lo rende noto il sindaco, Tiziano Baggio, spiegando che l'amministrazione ha accolto così un invito all'accoglienza giunto dalla Prefettura di Venezia. "Abbiamo accolto volentieri l'invito del Prefetto - spiega Baggio - considerata la disponibilità nel nostro territorio di una struttura adeguata come quella di Caorliega. Lo facciamo perché pensiamo che Mirano sia e debba rimanere una città accogliente e solidale, ed anche perché è vigente dall'11 aprile la delibera del Consiglio dei Ministri che dichiara lo stato di emergenza in conseguenza dell'eccezionale incremento dei flussi di migranti in ingresso in Italai attraverso le rotte del Mediterraneo". "Stando così la situazione - prosegue - ritengo che girare la testa dall'altra parte sia la cosa peggiore che si possa fare: noi ci mettiamo disposizione". Si tratta, quindi, di una fase di prima accoglienza nel corso della quale le persone saranno assistite dal personale di una cooperativa indicata dalla Prefettura. Mirano già da anni ospita con successo una struttura del Sistema di accoglienza integrato (Sai) che assiste gli stranieri nel loro percorso di integrazione, e una sede del Centro provinciale di Istruzione per adulti (Cpia) dove le persone, in gran parte straniere, ricevono una formazione e imparano la lingua italiana.

DOLOMITIBUS, AUTISTI VERSO LO SCIOPERO L’azienda del trasporto locale di Belluno taglia 60 corse per manca di autisti. I lavoratori chiedono più soldi per arginare la fuga, Dolomitibus prende tempo. Scatta l’agitazione, si va verso uno sciopero nel giro di due settimane.

LA RINASCITA DEL TEATRO STABILE, “ORA VICENZA E VERONA” Un passato glorioso, un futuro tutto da mettere in scena. Il Teatro Stabile del Veneto diventa Fondazione. Qualcuno lo dava per cadavere eccellente. Nel 2022 è tornato realtà nazionale. Oggi gestisce quattro teatri, una programmazione che conta 183 spettacoli, più di 460 recite fino a fine anno in tre città. Quattromila abbonamenti ad un mese dalla fine della campagna, il trenta per cento in più rispetto al 2022. 22mila le giornate lavorative retribuite ad artisti e tecnici. Cambia il dietro le quinte, da Associazione a Fondazione, per reperire Fondi privati. Mecenati fatevi avanti.

MIGRANTI, SALE LA TENSIONE TUTTI CONTRO IL NUOVO CENTRO Cpr si, Cpr no, i centri per il respingimento il governo li annuncia o quanto meno li paventa, si cercano spazi isolati, fuori dai centri abitati, facilmente controllabili e subito si pensa ad ex caserme magari in prossimità di aeroporti per rendere più facile il rimpatrio. In Veneto i riflettori sono puntati su Treviso, Venezia e Verona i territori salgono sulle barricate ma di ufficiale non ci sarebbe ancora nulla.

UNA CAMMINATA RITARDA L' INVECCHIAMENTO Una passeggiata veloce per invecchiare in salute: non è solo una norma di buonsenso, ma ora è scientificamente certificato da una pubblicazione fatta dall'Uoc di Recupero e Rieducazione Funzionale in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dell'Esercizio Fisico dell'università di Verona. Lo studio, pubblicato su "International Journal of Molecular Sciences", identifica l'andamento della molecola mIR-146b e di come inibirla per ottenere un "invecchiamento sano". Sebbene miR-146b sia stata esplorata in molte condizioni fisiopatologiche, lo studio pilota veronese ne ha evidenziato per la prima volta gli effetti sull'invecchiamento e i suoi processi degenerativi. La ricerca, riconosciuta dalla rivista internazionale, dimostra che l'attività fisica personalizzata rallenta l'attività molecolare di invecchiamento, i processi degenerativi dell'età e aumenta l'autoproduzione di cartilagine. Al fine di identificare questo marcatore di invecchiamento negli esseri umani, è stata esplorata l'attività del miR-146b-5p circolante nel sangue. I risultati hanno mostrato che la circolazione di miR-146b è più elevata nel genere femminile rispetto a quello maschile. Nei maschi questo aumento è diventato evidente intorno ai 42 anni e successivamente ha mostrato un andamento relativamente costante. Ciò suggerisce che l'invecchiamento e il sesso possano influenzare la presenza di miR-146b nel flusso sanguigno, possibilmente originato da tessuti diversi. Lo stile di vita sedentario nella società moderna produce diverse alterazioni alla base delle malattie cronico-degenerative e l'attività fisica rappresenta un utile strumento per la resilienza umana, contrastando il rischio di malattie croniche. Attraverso metodiche molecolari è stata osservata una riduzione dei livelli di miR-146b-5p circolanti in seguito al completamento del programma di attività fisica. Questa riduzione si associa alla diminuzione di cellule adipogeniche ed aumento della componente cartilaginea. Diminuiscono inoltre i livelli di marcatori associati alla degenerazione cartilaginea, sottolineando il ruolo dell'attività fisica nella prevenzione delle patologie osteoarticolari. Per raggiungere l'obiettivo di un invecchiamento in salute è quindi necessario conformarsi ad uno stile di vita sano, come quello testato dal programma Aoui. L'attività consiste in tre sessioni di camminata veloce a settimana per un totale di 4 settimane. Ogni sessione è supervisionata da un fisioterapista e comprende 10 minuti di riscaldamento a bassa intensità, 30 minuti di camminata a 6-8,5 km/h e 5 minuti di defaticamento. Il prelievo ematico è stato effettuato prima e dopo il programma di 4 settimane. Per essere efficace, la camminata deve essere rullata (appoggiare prima il tallone e poi la punta), passo allungato e busto proteso in avanti, senza bastoncini ma con avambraccio piegato.

AUTO LUMACA CONTRO IL VELOX Si è spostata in strada la protesta dei multati dall’autovelox di Cadoneghe. Corteo di auto lumaca tra le due rotonde, nel tratto dove, in 24mila, sono già stati sanzionati.

MAFIA, DON CIOTTI: “REGNA L’INDIFFERENZA, SERVE UN CAMBIO CULTURALE” La mafia in Veneto. Nell’edilizia, nello smaltimento rifiuti. In ogni settore imprenditoriale. E così quando si parla di ‘Nrangheta, Camorra, Cosa Nostra, si sentono Padova, Verona, Venezia. Don Luigi Ciotti dal palco dell’Auditorium Sant’Artemio a Treviso per la Federazione degli ordini degli Ingegneri del Veneto commenta la recente relazione del Procuratore di Venezia Bruno Cherchi.

“SUPERBONUS GESTITO MALE, IMPRESE A RISCHIO CHIUSURA” Il bilancio del Superbonus è questo: aziende in difficoltà, lavori talvolta lasciati a metà, condomini sorpassati dalle villette, i cui proprietari son stati più rapidi a muoversi, mentre le assemblee tardavano a essere convocate. All’Assemblea della sezione costruttori edili di Confindustria Vicenza finisce sotto accusa l’intera mancanza di visione strategica per l’Italia, con il 110% sintesi perfetta di come non si devono fare le cose.

BABY GANG: "VIOLENZA GIOVANILE: L'INCLUSIONE COME ANTIDOTO" Prime condanne per i membri della baby gang QBR con base a Borgo Roma a Verona e responsabile, da settembre 2020, di rapine; furti; violenze e ricettazione. Il fenomeno della violenza giovanile, in espansione anche a Verona, è stato al centro di un convegno all'università con lo psichiatra Vittorino Andreoli.