TG Veneto News
1^a Edizione

SFIDA AL BALLOTTAGGIO IN TRE COMUNI VENETI Non solo Vicenza. Sarà ballottaggio in altri tre comuni veneti. Devono tenere a portata di mano la loro tessera elettorale i cittadini di Adria, Sona e Vedelago. Fra due settimane i seggi torneranno dunque ad aprirsi per decretare il nuovo o riconfermato primo cittadino. Nel rodigino sarà ballottaggio ad Adria: 18.781 abitanti. Il poker di candidati è diventato una coppia d’assi: il 25,22% dei cittadini ha scelto il sindaco uscente Omar Barbierato, sostenuto da 4 liste di movimento civico (Adria Civica, Impegno per il bene Comune, SiAmo Adria e Insieme con i Paesi). Il centro destra cittadino appoggia invece Massimo Barbujani detto ‘Bobo’ (Lega, Forza Italia, Bobo Sindaco, Il Cantiere), già sindaco della cittadina polesana, che arriva al ballottaggio col 32,19%. La campagna elettorale prosegue anche a Sona, provincia di Verona, con il duello tutto interno al centro destra che vedrà confrontarsi Corrado Busatta (Scelta per Sona-Sona Domani-Fratelli d'Italia), arrivato al ballottaggio col 37,16% delle preferenze con Gianfranco Dalla Valentina (Viviamo Sona-Lega-Forza Italia-Insieme per Sona) che alla fine dello scrutinio è arrivato ad un 26,88%. I prossimi 28 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 29 dalle 7 alle 15, alle urne anche i cittadini di Vedelago, nella Marca trevigiana. Anche qui la lotta è fratricida, tutta interna al centrodestra. Al ballottaggio Marco Perin, già espulso dalla Lega, ex vicesindaco, oggi candidato con Lista Marco Perin sindaco-Lista Cristina Andretta-I care Vedelago, arrivato al duello finale col 45,03%. Contro c’è Giuseppe Romano, espressione della Lega Salvini-Giorgia Meloni, di Lista civica e Futuro in movimento, che a fine scrutini ha ottenuto il 44,41% delle preferenze.

DROGA NELLE "SVAPO", A VICENZA IL PRIMO SEQUESTRO Due chili di droga sequestrati e la scoperta di 15 sigarette elettroniche alla cannabis. È questo il bilancio dell'operazione contro spaccio e consumo di sostanze stupefacenti della guardia di finanza di Vicenza messa a segno ad Altavilla. In arresto un operaio incensurato.

I CAMOSCI DEL GRAPPA OGGETTO DI STUDIO Un programma per monitorare il comportamento dei camosci sul Monte Grappa alla luce degli effetti dei cambiamenti climatici: le province di Belluno, Treviso e Vicenza unite con l'Università di Sassari per studiare la popolazione di ungulati, tornata sul Grappa appena 30 anni fa.

MELONI E IL SÌ ALLA MINI-NAJA: “POSSIBILE ANCHE PER LE DONNE” Giorgia Meloni pronta a verificare la proposta degli alpini: mini naja per i giovani. Vicentini favorevoli, purché la proposta comprenda anche le donne.

INFLAZIONE IN RISALITA, +17% DI SPESA E BOLLETE IN UN ANNO L’inflazione torna a salire. Ancora di più. A Vicenza si registra una nuova impennata dello 0,5% rispetto al mese precedente, con un balzo del 7,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il carrello della spesa diventa sempre più caro. Dalla frutta alla verdura schizzati al +7,6%. La causa principale: il meteo pazzo tra siccità, eventi estremi e pioggia, che ha colpito duramente le coltivazioni e ne ha ridotto la disponibilità. A dirlo la nuova analisi di Coldiretti sull’andamento dell’inflazione ad aprile secondo l’Istat che evidenzia un aumento dell’11,8% dei prezzi dei prodotti alimentari. Otto vicentini su dieci sono così costretti a controllare i loro acquisti. Il 72% dei consumatori si reca e fa acquisti low cost nei discount, mentre l’83% punta su prodotti in offerta. A pesare sull’impennata dei prezzi i trasporti. Ma il balzo più alto è quello del gas che ad aprile registra un +13,7%. Spesa e bollette costano così quasi il 17% in più di un anno fa.

LA MAREGGIATA CANCELLA LA SPIAGGIA TRA ROSOLINA ED IL DELTA Inizia oggi la ricognizione per i danni della mareggiata in Polesine. Gran parte degli stabilimenti in questi giorni alle prese con i lavori per l'avvio della stagione balneare è stata invasa dall'acqua. Il maltempo ed il forte vento hanno interessato anche Venezia con il Mose che ieri in serata si è alzato. E' la prima volta nel mese di maggio.

MARIO CONTE ALLE PRESE CON LA NUOVA GIUNTA DI TREVISO Se nella città del Palladio è di nuovo campagna elettorale e caccia ai voti, nel capoluogo di Marca si lavora già alla Giunta. Mario Conte, sindaco subito e sindaco col 65% delle preferenze può mettersi al lavoro. Come dire, per la nuova giunta, posso permettermi di fare e disporre. Giusto il tempo di pesare il bottino, tra lista personale, in vetta, lista Lega, primo partito, e risultati dei compagni di viaggio: fratelli d’Italia e Forza Italia con Coraggio Italia. Il toto giunta impazza. Nel 2018 la distribuzione delle deleghe guardò non ai risultati politici ma alla competenza. Non si sbottona ma Alessandro Manera vice sindaco è qualcosa di più di una semplice ipotesi. L’assessore all’ambiente uscente è stato il re delle preferenze: 747 voti, in attesa ancora della sezione mancante. Prima delle elezioni tra Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia era stato deciso che la delega di vicesindaco sarebbe andata al partito nazionale che avrebbe preso più voti. Guardando i risultati, la Lega è il partito più votato.

FOLLA PER L'ADDIO A RIELLO, IL PADRE DEI CONDIZIONATORI Celebrati a Legnago i funerali di Giordano Riello l’illuminato imprenditore veronese riconosciuto come il papà dei condizionatori in Italia. La sua una delle aziende del settore più importanti d’Europa. Tanti i colleghi imprenditori presenti alla cerimonia e i rappresentanti delle istituzioni.