06.05.2023
L'apertura di un centro di preghiera islamico nei locali oggi abbandonati dell'ex Pam tra via Piave e via De Amicis a Mestre fa parlare. Ne parlano i membri della comunità che ne usufruiranno per pregare, ma ne parlano anche i residenti e chi gestisce un'attività a pochi passi dal nuovo centro. A gestire la sala è Somrat Abdullah, 27enne originario del Bangladesh la cui intenzione è quella di inaugurare ufficialmente il centro, peraltro già attivo, entro la fine del mese. ...
TG Veneto News
1a Edizione del 06.05.2023
TG Completo
CENTRO ISLAMICO IN VIA PIAVE, QUARTIERE DIVISO L'apertura di un centro di preghiera islamico nei locali oggi abbandonati dell'ex Pam tra via Piave e via De Amicis a Mestre fa parlare. Ne parlano i membri della comunità che ne usufruiranno per pregare, ma ne parlano anche i residenti e chi gestisce un'attività a pochi passi dal nuovo centro. A gestire la sala è Somrat Abdullah, 27enne originario del Bangladesh la cui intenzione è quella di inaugurare ufficialmente il centro, peraltro già attivo, entro la fine del mese.
FANGO SUL FONDALE, IL PONTILE NON SI USA A Pacengo in comune di Lazise nel veronese, alcuni pontili non si possono utilizzare perché il basso livello del lago sta evidenziando un problema di fango e fondali da dragare. Il servizio
LA VIA DELLA SETA «Quivi si fa molta seta». Sono le parole usate da Marco Polo nel Milione, per descrivere l'economia della provincia cinese del Catai, caratterizzata dalla produzione del tessuto che in Europa arrivava attraverso un percorso via mare e via terra che univa Oriente e Occidente: la via della seta, o via reale di Persia all’epoca di Alessandro Magno. Marco Polo fu il viaggiatore più famoso che la percorse; ma pure nella sua terra, il Veneto, nel ‘900 c’era una strada della seta. E c’è un progetto di legge regionale che vuole in qualche modo restaurarla. La via della seta è l'insieme di percorsi che collegava la Cina al Mediterraneo e sulla quale viaggiavano merci e idee. Anche la strada della seta veneta vuole essere un percorso che porta il visitatore a conoscere un territorio, la sua tradizione, le origini. Una via che ha l’ambizione di recuperare il valore paesaggistico e culturale ma pure industriale del territorio
SUMMIT SPIAGGE, I SINDACI: SERVE “STATUS CITTA’ BALNEARE” Ombrelloni, lettini, cabine, sole, mare e tintarella parliamo di spiaggia. Chilometri di costa che ogni estate vengono invase da milioni di turisti con comuni che vivono un incremento della popolazione del 123% in altra stagione. Un divario incredibile rispetto alla popolazione normalmente residente con le problematiche che ne conseguono. Loro sono “i comuni fisarmonica” parliamo delle località balneari da Alghero a Vieste passando per il littorale veneto e romagnolo riunite nel G20S, dove la S sta appunto per spiagge. Ad avvio stagione in un summit di tre giorni i primi cittadini hanno messo sul tavolo i temi per cui da tempo si battono: sicurezza, servizi, sistema di accoglienza e lavoro ma il nodo centrale rimane il riconoscimento dello status di città balneare. G20 che ha tracciato la strada per il futuro delle città costiere che sarà nel segno della sostenibilità ambientale, la salvaguardia dei litorali, l’attenzione allo sviluppo urbanistico e dei littorali, ma anche la valorizzazione dei beni Unesco, il potenziamento delle infrastrutture, la mobilità e i trasporti, la sanità. Fil rouge ridurre il gap tra residenti e turisti. La tre giorni è stata anche l’occasione per la firma del patto d’intesa tra i comuni del G20S stessi e tra comuni ed Enit, l’Agenzia nazionale per il turismo. Summit che il prossimo anno vedrà il veneto protagonista con Caorle quale sede ospitante
CITROBACTER: «RIAPRIRE IL CASO» La mamma della piccola Nina, deceduta nel 2019 per l'infezione contratta in ospedale, si oppone all'archiviazione: "si poteva intervenire prima"
Da oltre 40 anni il canale ammiraglia di Videomedia S.p.A., società che fa riferimento a Confindustria Vicenza, ha come mission quella di raccontare il territorio. Prima emittente della provincia di Vicenza, tra le voci più autorevole nel mondo dell’editoria del Veneto .
L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. L’informazione è vicina ai cittadini, tempestiva ed equilibrata. L’intrattenimento qualificato con spazi che danno voce alle diverse componenti sociali.
Dal 1995 l’impegno editoriale di Videomedia S.p.A è attivo anche attraverso www.ladomenicadivicenza.it, unico settimanale online di attualità, politica e cultura della provincia di Vicenza.
Videoitaliani.it è il sito di Videomedia S.p.A. per la vendita diretta di proprie produzioni legate alla Collana Teatro Dialettale Veneto, alla storia di Vicenza nelle varie epoche, la Grande Guerra e le diverse edizioni della Ginnastica per la Terza età. Vari successi del Vicenza Calcio negli anni e le adunate nazionali degli alpini.
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Privacy policy.