TG Veneto News
1a Edizione del 15.11.2024
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ABBONAMENTI AGEVOLATI PER UN NATALE IN CITTA’ CON IL BUS Natale in citta in bus. Torna l’iniziativa voluta dall’amministrazione di Padova con BusItalia degli abbonamenti a prezzo calmierato per raggiungere il centro con il mezzo pubblico in un periodo quello delle festività natalizie appunto che vede la località presa d’assalto. Circa settemila gli abbonamenti natalizi acquistati l’anno scorso che l’azienda di trasporto pubblico confida di replicare. Utenti questi che per il 25%, anche dopo le feste ha scelto di acquistare un abbonamento. Trasporto pubblico che sconta il calo dell’utenza dopo il Covid, a Padova BusItalia conta meno 15mila passeggeri. La media della popolazione che utilizza un mezzo pubblico per spostarsi si attesta sull’8%.
CONTROLLI DI VICINATO, LA RETE SI ALLARGA Altri comuni della provincia, Lavagno, Sorgà, Veronella e Zimella hanno firmato oggi in prefettura il protocollo d'intesa per il controllo di vicinato.
HOTEL RIFIUTA ISRAELIANI: "COMPLICI DI GENOCIDIO” E’ bufera sul titolare di un hotel di Selva di Cadore che ha rifiutato la prenotazione di un gruppo di turisti israeliani.
ANZIANI E DISABILI NEL MIRINO DI BANDITI SENZA SCRUPOLI Spregiudicati e privi di scrupoli colpivano anziani soli e disabili per razziare anche pochi spiccioli. I carabinieri della compagnia di Cittadella hanno messo le manette ai polsi ad una coppia di razziatori violenti, un 27enne e un 17enne al tempo dei fatti, quest’ultimo con già una lunga carriera criminale. I due sono sinti originari dell’Est Europa arrivati dalla Lombardia. Una vera e propria caccia all’anziano pianificata e scientificamente portata a termine dove i due non hanno disdegnato l’uso della forza e delle minacce. Il modus operandi sempre lo stesso. La scelta della vittima dopo un giro nei quartieri residenziali, il gancio la scusa di indicazioni stradali di vie inesistenti da qui capivano se l’anziano era solo poi, poco dopo, veniva sferrato l’attacco.
LA CITTA' DEL NATALE SUL LUNGOMARE VENEZIANO Si torna a passeggiare nel lungomare veneziano, con un'atmosfera diversa : Jesolo si trasforma in un villaggio natalizio, una vera e propria Città del Natale. Al via il 22 novembre con la tradizionale accensione dell'albero addobbato in piazza Aurora. Un programma pieno di iniziative dal Presepe di Ghiaccio e sassi alle animazioni, laboratori e musica in tutte le piazze. Un clima ispirato alle fiabe con performance incredibili, più di 70 piccoli chalet, che riempiranno di vita, energia, profumi il centro di Jesolo, da piazza Mazzini fino a piazza Aurora, dove i bambini, potranno incontrare Babbo Natale, consegnandogli le loro letterine dei desideri. Doppia festa in centro storico per il Capodanno Jesolano, in piazza Kennedy ancora una volta si rivede palcoscenico musicale, il concerto dell'Orchestra Naonis e l'ultimo dell'anno a Teatro delle Arance.
PISTOLA IN FACCIA ALLA CASSIERA PER RAPINARE IL SUPERMARKET Rapina al supermercato di Cassola nel Bassanese, il malvivente punta la pistola al volto di una cassiera e scappa. A Vicenza raffica di furti nelle abitazioni, le vittime documentano. Nel mirino dei ladri solo i gioielli.
LE FAMIGLIE NON SPENDONO, VITA SEMPRE PIÙ CARA Famiglie e imprese, un 2024 da dimenticare. Aziende che investono ed esportano meno e vedono crollare il loro fatturato. Cittadini che, visti i prezzi di beni e servizi, preferiscono risparmiare acquistando il meno possibile. Questa la fotografia dell'andamento dell'economia in Veneto elaborata da Bankitalia. Tanti ancora i segni meno, sinonimo di come il sistema fatichi a stare in piedi. In crisi soprattutto l'industria manifatturiera. Il 60% delle aziende della Regione hanno rapporti col mercato tedesco, in grande difficoltà e alle prese con una recessione senza precedenti. Imprese che sono costrette a chiudere, lasciando a casa i propri lavoratori.
L’OMAGGIO DELLA CITTA’ AL SUO WALTER CHIARI Telecamere installate nei bottoni delle maniche delle camicie, nelle cerniere dei maglioni, nelle toppe delle felpe, ma anche nei portafogli. E' un vero e proprio “supermercato delle tecnologie digitali” quello che si trovano davanti gli agenti della polizia locale quando scoprono i furbetti della patente agli esami di guida.
RACKET ALLE MEDIE: AMMONITI DUE TREDICENNI La polizia interviene in una scuola media del veronese per ammonire due tredicenni autori di violenze nei confronti di un altro ragazzino.
AUTONOMIA A META', E' SCONTRO POLITICO La consulta tira il freno a mano sull’autonomia differenziata a boccia, o se preferite rimanda buona parte della legge Calderoli tanto cara alla Lega e al presidente del Veneto Luca Zaia. I giudici, accolgono in parte il ricorso delle quattro regioni rosse PUGLIA, SARDEGNA , CAMPANIA E TOSCANA e pur ribadendo che la riforma non è incostituzionale muove ben sette rilievi pesanti a partire dal vero cuore della legge i LEP che, dicono i togati, non possono essere fissati dal governo. Un terremoto, un fulmine a ciel sereno, uno scossone che nel rispetto dei diversi ruoli provoca reazioni ben diverse. Non si scompone, almeno ufficialmente il papà della legge, il ministro Roberto Calderoli assicura il percorso non si ferma, terremo conto dei rilievi. Fa addirittura meglio il governatore Zaia che arriva a dichiarare la riforma è in linea con la carta, la Lega non molla e incalza avanti con la trattativa, ma ovviamente sono le opposizioni ad avere partita facile. Il pd non usa mezzi termini dalla consulta una sconfessione totale, le altre forze d’opposizione dal movimento 5 stelle ad AVS parlano di norma demolita per non parlare dell’evidente soddisfazione dei 4 governatori ricorrenti DE LUCA, TODDE,EMILIANO E GIANI. Spetterà ora al parlamento porre rimedio ai sette elementi di incostituzionalità sollevati dalla consulta ma quel che è certo è che i tempi si allungano e pure parecchio. Per vedere l’autonomia applicata passeranno mesi, a detta dei più ottimisti in attesa di capire come evolverà l’altro fronte aperto quello del referendum. Sarà ancora necessario o lo stop della consulta ,per quanto parziale, eviterà il ricorso alla volontà popolare. Una sola certezza: sull’autonomia è calata la notte, l’alba della riforma sembra paradossalmente lontanissima.
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