27.09.2024
Il museo di Adria apre le porte, gratuitamente, al pubblico e per farsi conoscere ancor di più nei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre propone tutta una serie di visite guidate all'interno delle sale del museo. Il tutto, nelle giornate di venerdì e sabato, rappresenta un'occasione unica per adulti, famiglie e scuole di esplorare il patrimonio artistico di Adria e di una parte importante del polesine e del veneto, guidati da esperti del settore per far conoscere al meglio ...la storia di quello che è stato per secoli un antico e importante porto commerciale e crocevia di culture del mediterraneo. Per cittadini e turisti l'occasione, prenotandosi, di esplorare gratuitamente una delle realtà archeologiche più belle e ricche dell'intero nord est. Per studenti e lavoratori, un occhio di riguardo in più per orari e opportunità.
Orari e modalità che ampliano quindi la fruibilità del museo che vuole raccontarsi, partendo dal passato. Per diffondere l'archeologia nel presente servono allora giovani che scelgono di restare in Polesine e di valorizzarlo. Giovani preparati, e incaricati di guidare i visitatori tra le sale. Al museo archeologico di Adria c'è tanta, tantissima storia. Reperti importanti di epoca etrusca, greca e romana ma non solo. Una realtà museale che permette di mantenere intatto il legame con il passato in un'ottica moderna. Una realtà, e un territorio, che grazie a queste visite gratuite e alle guide che le condurranno avranno modo di farsi conoscere da un numero sempre maggiore di visitatori.
TG Veneto News
1a Edizione del 27.09.2024
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MUSEO ARCHEOLOGICO DI ADRIA, VISITE IN PAUSA PRANZO PER I LAVORATORI Il museo di Adria apre le porte, gratuitamente, al pubblico e per farsi conoscere ancor di più nei prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre propone tutta una serie di visite guidate all'interno delle sale del museo. Il tutto, nelle giornate di venerdì e sabato, rappresenta un'occasione unica per adulti, famiglie e scuole di esplorare il patrimonio artistico di Adria e di una parte importante del polesine e del veneto, guidati da esperti del settore per far conoscere al meglio la storia di quello che è stato per secoli un antico e importante porto commerciale e crocevia di culture del mediterraneo. Per cittadini e turisti l'occasione, prenotandosi, di esplorare gratuitamente una delle realtà archeologiche più belle e ricche dell'intero nord est. Per studenti e lavoratori, un occhio di riguardo in più per orari e opportunità. Orari e modalità che ampliano quindi la fruibilità del museo che vuole raccontarsi, partendo dal passato. Per diffondere l'archeologia nel presente servono allora giovani che scelgono di restare in Polesine e di valorizzarlo. Giovani preparati, e incaricati di guidare i visitatori tra le sale. Al museo archeologico di Adria c'è tanta, tantissima storia. Reperti importanti di epoca etrusca, greca e romana ma non solo. Una realtà museale che permette di mantenere intatto il legame con il passato in un'ottica moderna. Una realtà, e un territorio, che grazie a queste visite gratuite e alle guide che le condurranno avranno modo di farsi conoscere da un numero sempre maggiore di visitatori.
STRETTA SUL VOTO IN CONDOTTA: BOCCIATI CON IL CINQUE A scuola torna il voto in condotta. La decisione del Governo contro i troppi casi di bullismo e violenze in classe. Bocciatura con il 5, rimandati a settembre con il 6. Presidi soddisfatti ritorna l’autorevolezza della scuola
WEEK END DA FIABA CON LA CITTADELLA DEI BALOCCHI A Cittadella questo fine settimana si torna bambini con la “Cittadella dei Balocchi”. Artisti di strada, laboratori creativi, giochi di una volta. Unica raccomandazione ai genitori: di farsi accompagnare
FOLLA PER GINO CECCHETTIN, PRIMA USCITA DOPO L'APERTURA DEL PROCESSO Un racconto emozionante che in tanti hanno voluto ascoltare. Gino Cecchettin è stato ospite della prima serata dell’Hangar Palooza, il festival del parco della Pace che ha nella musica la sua proposta più forte ma che guarda anche allo sport, l’evoluzione della società e i libri. Proprio dal suo libro dedicato alla figlia brutalmente assassinata, Gino Cecchettin ha riportato tante riflessioni.La scia di femminicidi continua, non si interrompe. Una ferita che fatica a rimarginarsi
IL LAVORO NON E’ ROSA: TROPPE DISPARITA’. AL VIA “IL TEMPO DELLE DONNE” Anche in Veneto la diversità di trattamento e di retribuzione tra donne e uomini resta ancora un problema. Il gender gap, per quanto si stia lavorando per eliminarlo, è presente nella nostra regione e non basta il fatto che ci siano altri territori con un divario decisamente maggiore. Proprio per questo, grazie alla collaborazione tra Coldiretti e regione e a un investimento di cinque milioni di euro, prende forma il progetto dal titolo “Il tempo delle donne” con l’obiettivo di aumentare l’inclusività nel mondo del lavoro a partire proprio dall’agricoltura, un comparto nel quale in Veneto sono 14mila le aziende agricole a conduzione femminile. Numeri che ci mettono al quarto posto nella graduatoria per regioni a livello nazionale dietro soltanto a Sicilia, Puglia e Campania. In Veneto, nel mondo del lavoro in generale, il tasso di occupazione femminile è superiore alla media nazionale con il 67,4% delle donne tra i 20 e i 64 anni che lavora, percentuale che a livello nazionale, in media, non supera invece il 56,5%. Il divario con gli uomini però, occupati all’84% resta ancora alto. Difficoltà di far conciliare attività e famiglia, lavoro e vita privata. Così come spiccano le differenze per quanto riguarda i tipi di contratto.
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