16.09.2024

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Edizione completa del 16.09.2024

Servizi 16 Settembre 2024

SANITARI AGGREDITI, PENE A CHI NON RISPETTA LE REGOLE Aggressioni a medici e infermieri, un allarme senza fine. In crescita i numeri di episodi di violenza nei confronti dei sanitari. Quello che è avvenuto a Foggia ha acceso i riflettori su un fenomeno che in realtà esiste da tempo. Anche in Veneto la problematica è centrale e si fa sempre più complicata di anno in anno. Nel 2023 in Regione ci sono state 2229 aggressioni fisiche e verbali. Un dato che nel giro di tre anni è cresciuto di dieci volte e su cui è necessario riflettere.
IN VAPORETTO CON IL VETRO DI MURANO Un lampadario in vetro di Murano che sfida le onde del Canal Grande sulla poppa di un vaporetto. Non un battello qualunque: il connubio tra due simboli di Venezia: l’arte millenaria dei mastri vetrai e il “bateo”. Una mostra galleggiante con più di cinquanta opere dai calici, ai vasi, piatti, le murrine, la vetrofusione e soffiato, oggetti decorativi. La particolarità è che il vetro non è semplicemente esposto ma è parte integrante degli ambienti, elemento d’arredo: rimossi oblò e sedute si ammira il canale attraverso i colori iconici e vivi del gioiello dell’isola di Murano: verde, azzurro, oro. Le perle illuminano il soffitto.
900 GENITORI A SCUOLA DI MANOVRE SALVAVITA Gran Guardia di Verona gremita sabato mattina per il corso di disostruzione pediatrica promosso dal Comune e dedicato ai genitori. Le manovre corrette abbattono il rischio di mortalità, fondamentale che tutta la comunità sia pronta a intervenire in caso di emergenza.
FUGA DALLA SCUOLA, A RISCHIO LE FUTURE FIGURE PROFESSIONALI La grande fuga dalla scuola. Non solo il sud soffre di quella che si chiama povertà educativa ma negli ultimi anni il fenomeno sta riguardando anche il nord est con un crescendo del numero degli abbandoni preoccupante e il Veneto non fa eccezione, tra disagio sociale ed economico in molti lasciano la scuola.
IL FESTIVAL DELLE PRO LOCO CONQUISTA LA RIBALTA NAZIONALE Sarà villa Cordellina Lombardi la location del Festival delle Bande Musicali e delle Pro Loco Vicentine. Un evento unico presentato nella sala Nassirya del Senato. A voler far conoscere le due realtà che rappresentano a pieno le tradizioni locali è stato il sentore Antonio De Poli che ha annunciato la partenza del Festival in programma il 22 settembre.
CONTRO IL CAPORALATO LA CGIL TORNA IN STRADA Verona sarà la prima provincia del Nord a vedere all'opera, da lunedì 16 a venerdì 20 settembre, le "Brigate del Lavoro" promosse dalla Flai Cgil, attività di sindacato di strada contro l'illegalità nel lavoro agricolo. Un fenomeno non solo del Sud e dei territori ad economia più povera.
IL CIRCO CHE DIVENTA ARTE Con una mostra di sculture a forma di cuore è iniziata a Legnago la serie di eventi che porta al Festival del circo d'arte, il Salieri Circus Award .Il primo spettacolo giovedi 19 settembre.
PROMOSSO IL NUOVO TOCATI' Si è conclusa a Verona la prima edizione del Tocatì "decentrato" nel quartiere di Veronetta. Ieri, con il ritorno del tempo clemente e complice un po' di sole, il quartiere si è riempito di turisti e anche veronesi per la terza giornata del festival.
DROGA, FURTI E RAPINE. E' VENEZIA LA PEGGIORE Le grandi metropoli turistiche Milano, Roma e Firenze si confermano anche quest'anno le peggiori nell'Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore, la graduatoria delle province meno sicure, pubblicata oggi dal quotidiano. Anche la top 10 è popolata da grandi città e mete turistiche. A livello nazionale le denunce sono in aumento per la prima volta dal 2013, con una crescita del 3,8% rispetto al 2022, con particolare aumento dei reati violenti: omicidi, percosse, lesioni e rapine. La maglia nera va a Milano, che si conferma la città con il maggior numero di reati denunciati nel 2023, con oltre 7mila segnalazioni ogni 100mila abitanti nel 2023. Nel capoluogo lombardo, da anni in cima a questa classifica, le denunce sono in crescita del 4,9% rispetto al periodo pre-pandemia, con record negativi nei furti e nelle rapine. È terza per violenze sessuali e quinta per reati connessi agli stupefacenti. Nel complesso, i reati denunciati nell'area metropolitana sono in lieve aumento: +4,9% rispetto al pre Covid. In salita Roma con un incremento delle denunce del 16,7% rispetto al 2019 e del +11% rispetto al 2022, con furti e reati predatori a fare da traino (+ 17% i furti e +24% le rapine in pubblica via), ma anche reati connessi agli stupefacenti.Firenze torna sul podio della criminalità, trainata da un aumento delle rapine in strada, cresciute del 56% rispetto al 2022. Il fenomeno sembra legato anche al flusso turistico: le grandi città, meta di milioni di visitatori ogni anno, vedono crescere i reati predatori e violenti. Il 30% dei reati in Italia nel 2023 è stato segnalato nei 14 capoluoghi principali, con Milano e Roma che da sole rappresentano il 15% del totale. La top 10 della classifica è popolata da grandi città e mete turistiche: Firenze (3ª), Rimini (4ª), Torino (5ª), Bologna (6ª), Prato (7ª), Imperia (8ª)e Livorno (10ª). Napoli (12ª), invece, cede il posto a Venezia (9ª) tra le prime dieci province per numero di reati registrati nel 2023. In controtendenza rispetto ai grandi centri urbani, le province di Oristano, Potenza e Treviso risultano essere le più sicure d'Italia, posizionandosi in fondo alla classifica. Qui le denunce sono decisamente inferiori. Un dato interpretato come segno di un maggiore controllo del territorio o di una possibile omertà per l'assenza di un'efficace azione dello Stato.

SANITARI AGGREDITI, PENE A CHI NON RISPETTA LE REGOLE Aggressioni a medici e infermieri, un allarme senza fine. In crescita i numeri di episodi di violenza nei confronti dei sanitari. Quello che è avvenuto a Foggia ha acceso i riflettori su un fenomeno che in realtà esiste da tempo. Anche in Veneto la problematica è centrale e si fa sempre più complicata di anno in anno. Nel 2023 in Regione ci sono state 2229 aggressioni fisiche e verbali. Un dato che nel giro di tre anni è cresciuto di dieci volte e su cui è necessario riflettere.

IN VAPORETTO CON IL VETRO DI MURANO Un lampadario in vetro di Murano che sfida le onde del Canal Grande sulla poppa di un vaporetto. Non un battello qualunque: il connubio tra due simboli di Venezia: l’arte millenaria dei mastri vetrai e il “bateo”. Una mostra galleggiante con più di cinquanta opere dai calici, ai vasi, piatti, le murrine, la vetrofusione e soffiato, oggetti decorativi. La particolarità è che il vetro non è semplicemente esposto ma è parte integrante degli ambienti, elemento d’arredo: rimossi oblò e sedute si ammira il canale attraverso i colori iconici e vivi del gioiello dell’isola di Murano: verde, azzurro, oro. Le perle illuminano il soffitto.

900 GENITORI A SCUOLA DI MANOVRE SALVAVITA Gran Guardia di Verona gremita sabato mattina per il corso di disostruzione pediatrica promosso dal Comune e dedicato ai genitori. Le manovre corrette abbattono il rischio di mortalità, fondamentale che tutta la comunità sia pronta a intervenire in caso di emergenza.

FUGA DALLA SCUOLA, A RISCHIO LE FUTURE FIGURE PROFESSIONALI La grande fuga dalla scuola. Non solo il sud soffre di quella che si chiama povertà educativa ma negli ultimi anni il fenomeno sta riguardando anche il nord est con un crescendo del numero degli abbandoni preoccupante e il Veneto non fa eccezione, tra disagio sociale ed economico in molti lasciano la scuola.

IL FESTIVAL DELLE PRO LOCO CONQUISTA LA RIBALTA NAZIONALE Sarà villa Cordellina Lombardi la location del Festival delle Bande Musicali e delle Pro Loco Vicentine. Un evento unico presentato nella sala Nassirya del Senato. A voler far conoscere le due realtà che rappresentano a pieno le tradizioni locali è stato il sentore Antonio De Poli che ha annunciato la partenza del Festival in programma il 22 settembre.

CONTRO IL CAPORALATO LA CGIL TORNA IN STRADA Verona sarà la prima provincia del Nord a vedere all'opera, da lunedì 16 a venerdì 20 settembre, le "Brigate del Lavoro" promosse dalla Flai Cgil, attività di sindacato di strada contro l'illegalità nel lavoro agricolo. Un fenomeno non solo del Sud e dei territori ad economia più povera.

IL CIRCO CHE DIVENTA ARTE Con una mostra di sculture a forma di cuore è iniziata a Legnago la serie di eventi che porta al Festival del circo d'arte, il Salieri Circus Award .Il primo spettacolo giovedi 19 settembre.

PROMOSSO IL NUOVO TOCATI' Si è conclusa a Verona la prima edizione del Tocatì "decentrato" nel quartiere di Veronetta. Ieri, con il ritorno del tempo clemente e complice un po' di sole, il quartiere si è riempito di turisti e anche veronesi per la terza giornata del festival.

DROGA, FURTI E RAPINE. E' VENEZIA LA PEGGIORE Le grandi metropoli turistiche Milano, Roma e Firenze si confermano anche quest'anno le peggiori nell'Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore, la graduatoria delle province meno sicure, pubblicata oggi dal quotidiano. Anche la top 10 è popolata da grandi città e mete turistiche. A livello nazionale le denunce sono in aumento per la prima volta dal 2013, con una crescita del 3,8% rispetto al 2022, con particolare aumento dei reati violenti: omicidi, percosse, lesioni e rapine. La maglia nera va a Milano, che si conferma la città con il maggior numero di reati denunciati nel 2023, con oltre 7mila segnalazioni ogni 100mila abitanti nel 2023. Nel capoluogo lombardo, da anni in cima a questa classifica, le denunce sono in crescita del 4,9% rispetto al periodo pre-pandemia, con record negativi nei furti e nelle rapine. È terza per violenze sessuali e quinta per reati connessi agli stupefacenti. Nel complesso, i reati denunciati nell'area metropolitana sono in lieve aumento: +4,9% rispetto al pre Covid. In salita Roma con un incremento delle denunce del 16,7% rispetto al 2019 e del +11% rispetto al 2022, con furti e reati predatori a fare da traino (+ 17% i furti e +24% le rapine in pubblica via), ma anche reati connessi agli stupefacenti.Firenze torna sul podio della criminalità, trainata da un aumento delle rapine in strada, cresciute del 56% rispetto al 2022. Il fenomeno sembra legato anche al flusso turistico: le grandi città, meta di milioni di visitatori ogni anno, vedono crescere i reati predatori e violenti. Il 30% dei reati in Italia nel 2023 è stato segnalato nei 14 capoluoghi principali, con Milano e Roma che da sole rappresentano il 15% del totale. La top 10 della classifica è popolata da grandi città e mete turistiche: Firenze (3ª), Rimini (4ª), Torino (5ª), Bologna (6ª), Prato (7ª), Imperia (8ª)e Livorno (10ª). Napoli (12ª), invece, cede il posto a Venezia (9ª) tra le prime dieci province per numero di reati registrati nel 2023. In controtendenza rispetto ai grandi centri urbani, le province di Oristano, Potenza e Treviso risultano essere le più sicure d'Italia, posizionandosi in fondo alla classifica. Qui le denunce sono decisamente inferiori. Un dato interpretato come segno di un maggiore controllo del territorio o di una possibile omertà per l'assenza di un'efficace azione dello Stato.

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