SE POTESSI AVERE...MILLE EURO AL MESE

TG Veneto News
1^a Edizione del 12.09.2024 TG Completo

LA SCUOLA PER MILANO-CORTINA In partenza la nuova annualità 2024 dell’ITS Turismo a Belluno, il corso capace di formare i futuri professionisti che abbracceranno la sfida Olimpica Milano-Cortina 2026.

MOTO ONDOSO: “SPOSTAMENTI PIU’ LENTI E COSTOSI” Le onde che si infrangono nei Palazzi e pian piano li divorano dalle fondamenta; la laguna che diventa come un mare in tempesta rendendo pericolosa la navigazione. Il moto ondoso al centro delle proteste dei veneziani e dell’agenda del sindaco Brugnaro. In arrivo i barcavelox e multe salate per chi sfreccia tra i canali ma il primo cittadino mette le mani avanti e avverte: gli spostamenti si faranno più lenti e soprattutto più costosi. Alla regata storica che ha aperto settembre la protesta delle remiere: per la prima volta nella storia centenaria della manifestazione le 41 associazioni del gruppo sportivo hanno negato l’alzaremi alle autorità. Sono passate senza volgere lo sguardo alla tribuna, a parlare per loro gli striscioni appesi sulle barche. E proprio dalla machina il Ministro dei Trasporti nonché vicepremier Matteo Salvini aveva assicurato tempi celeri per la legge di riforma per il Codice della Strada che tra le novità inserisce proprio una norma sul moto ondoso: si omologheranno i barcavelox già attivi da due anni e quindi si potranno staccare multe. Occhi elettronici sensibili in grado di vedere anche al buio. Si corre sempre: dove c’è il limite a sette chilometri orari si viaggia a 16, quando è 11 si superano i venti e così via. Una normalità destinata a cambiare per tutelare Venezia e la sua fragilità e a cambiare dovranno essere anche le abitudini di veneziani e turisti.

NONNI DI MONTAGNA SALVATI DAL COMUNE Contrasto all’isolamento degli anziani della Val di Zoldo: più di 3 mila i servizi di trasporto realizzati dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese verso l’ospedale o per fare commissioni, grazie ad un progetto intrapreso con la locale amministrazione teso ad agevolare la vita di comunità e la socialità per i nonni della montagna.

LA PESCA CERCA UN NUOVO EQUILIBRIO PER SOPRAVVIVERE E RIALZARSI La pesca cerca un nuovo equilibrio per provare a ripartire e crescere. Lo fa a livello veneto ma anche a livello nazionale nel tentativo di affrontare i problemi che da nord a sud, da Chioggia e Rosolina fino a Mazara del Vallo, vivono gli operatori del comparto ittico nazionale. Un comparto che a Chioggia ha cercato di fare il punto nel corso di un convegno durante il quale è emersa proprio la necessità di un equilibrio difficile da raggiungere, ma oggi più che mai necessario.

EMERGENZA CASA, AFFITTI CALMIERATI PER I SANITARI Un’azienda sanitaria che si fa agenzia immobiliare. Si arriva a tanto per cercare di colmare la carenza di personale che soprattutto a Venezia era disincentivato ad accettare gli incarichi proprio a causa delle case introvabili o a prezzi folli. Ai quarantanove posti letto delle Foresterie, si aggiungono sei appartamenti, in centro storico, tra Dorsoduro a pochi passi da Piazza San Marco, Cannaregio e Santa Croce, restaurati e arredati, affittati a prezzi calmierati. Andati subito a ruba.

STRADE COME FIUMI, IL MONTELLO NELLA MORSA DEL MALTEMPO Il meteo che non dà tregua in tutta la Regione. Nelle ultime ore ad essere colpita maggiormente è stata l'area del Montello. A Nervesa della Battaglia un metro e mezzo di acqua caduta in appena due ore, con le strade che sono diventate dei fiumi. Alcune famiglie sfollate e cittadini che assieme ai vigili del fuoco e alla protezione civile cercano di salvare ciò che è rimasto.

IN CLASSE SENZA SMARTPHONE, “MA A CASA DIAMO L’ESEMPIO" Dentro lo zaino astuccio, diario, libri ma niente smartphone. La prima campanella “sconnessa” per gli studenti di elementari e medie. Entrata in vigore con il nuovo anno scolastico la circolare del Ministro Valditara che vieta l’utilizzo dei cellulari, anche per scopo didattico.

SE POTESSI AVERE...MILLE EURO AL MESE Vivere con una pensione sotto i mille euro è quanto accade, secondo lo studio di Spi-Cgil, per il 40% di pensionati Veneti. Il sindacato ha analizzato i primi dati sulle pensioni di vecchiaia del settore privato comprese le pensioni anticipate e i prepensionamenti del 2023, il risultato è preoccupante. A fronte di un assegno mensile medio di 1.260 euro lordi il 40% dei veneti appunto rimane sotto i mille euro. E allora come si arriva a fine mese? Cosa si compra e a cosa rinunciano i pensionati? Pensioni che ancora una volta mettono in luce una differenza di genere con la netta sproporzione tra le entrare degli uomini e quella delle donne e anche tra le province del Veneto emergono difformità. Così se a Venezia i lavoratori del privato in pensione di vecchiaia sono diciamo così più “ricchi” percependo 1.352 euro al mese quelli di Rovigo sono il fanalino di coda con soli 1.156 euro al mese. In mezzo troviamo distanziati di qualche manciata di euro i vicentini con 1279 euro, Padova con 1.256 e Treviso con 1.250 euro. Il penultimo posto se lo contendono Belluno e Verona, il primo con 1.224 euro mensili la seconda con 1.210 ma il dato è sfalsato in quanto la media viene abbassata dai dati sui prepensionamenti. Poco conforto avrebbe portato la rivalutazione delle pensioni +5,4% voluta dal Governo mangiata da quella inflazione che cerca di combattere.

NUOVE PREDAZIONI IN ALTOPIANO, FESTA DELLA TRANSUMANZA A RISCHIO Nuova strage di bovini in Altopiano. L'ultimo pascolo ad essere stato colpito, la notte scorsa, è stato quello della Malga V Lotto di Marcesina, gestito da Marino Pagiusco, il padre della transumanza di Bressanvido. Qui i lupi hanno colpito nel cuore della notte, attorno alle 4, uccidendo uno dei capi lasciati al pascolo. Episodi simili nelle scorse ore si sono registrati anche in altre due malghe dell'altopiano a Posina ed Asiago. Per gli allevatori la situazione è oramai divenuta insostenibile come conferma lo stesso Marino Pagiusco convinto che l'unica soluzione sia ormai quella di abbandonare le malghe.

RISSE IN BORGO ROMA, RITIRATE TRE LICENZE Risse, ubriachezza, schiamazzi. Per tutelare i residenti di via Calvi, in città, il questore ha ritirato la licenza a tre attività.