03.09.2024
Sono state le sue grida d'aiuto, attorno alle 4,30 di questa mattina, ad attirare l'attenzione di alcuni residenti di via Villaraspa che hanno dato l'allarme. Quando sono arrivati, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco hanno trovato una donna di 36 anni chiusa in trappola all'interno di un cavedio che separa due palazzine. Aveva il volto tumefatto, e fratture agli arti inferiori. Le porte d'accesso al cortile erano chiuse dall'interno, impossibile che a girare la chiave fosse ...stata la donna. Seppur in stato confusionale e sotto shock la trentaseienne ha fatto comprendere ai suoi soccorritori di essere caduta da una finestra del secondo piano, dopo un litigio con due persone. Un volo di almeno 6 metri quello fatto dalla donna, sulle cui cause al momento stanno indagando i carabinieri della compagnia di Bassano che nella notte hanno ascoltato il compagno della 36enne. Al loro arrivo l'uomo stava dormendo pesantemente: né le grida della donna né l'intervento successivo di soccorsi e forze dell'ordine erano riusciti a svegliarlo. Per farlo i carabinieri sono dovuti entrare dalla stessa finestra da cui sarebbe caduta la donna che ora di trova ricoverata al San Bassiano: la gravità delle ferite ha costretto i medici a sedarla. Solo al suo risveglio potrà raccontare davvero cos'è accaduto la scorsa notte. Le sue parole confrontate con quelle del compagno e di chi ha soccorso la donna potranno fare luce sull'accaduto. Tra le ipotesi, infatti, vi è quella che la 36enne si sia lanciata dalla finestra per fuggire ad una violenza o peggio ancora che sia stata spinta a farlo dai suoi aguzzini.
TG Veneto News
1a Edizione del 03.09.2024
TG Completo
I VENETI ANTICHI TRA LE STELLE, RACCOLTA FONDI PER IL FILM 3.500 anni di storia, la Repubblica più longeva al mondo, la Serenissima, l’unico popolo citato nell’Iliade e ancora esistente; l’unico che i greci non si sono mai permessi di chiamare barbari. “Fossimo stati in America, ne avrebbero fatto film, sequel e serie Tv”. E invece per fare il primo documentario sulle origini dei Veneti Antichi sono dovuti arrivare loro: la squadra di Tommaso Giusto e Alvise Costantini. Un’impresa: i primi ciak in estate. Ora chiedono l’aiuto di tutti per terminare le riprese.
GIOVANI TROPPO SEDENTARI, A PORTO TOLLE LO SPORT LO PAGA IL SINDACO Sempre più giovani sedentari e lontani anni luce dallo sport. Il cellulare, i tanti device tecnologici con cui restando seduti si può viaggiare virtualmente e le difficoltà dei genitori a conciliare il lavoro con le attività extra scolastiche dei propri figli sta mettendo sempre più in difficoltà il rapporto con il movimento tra i più giovani. Ecco allora che da Porto Tolle, siamo in provincia di Rovigo, arriva l’idea di incentivare, con un contributo economico di 100 euro, le famiglie e appunto i giovani fin dai primi anni di vita all’attività sportiva.
LAVORI IN GALLERIA, LA CISL CHIEDE UN CONFRONTO La Cisl Belluno-Treviso chiede un tavolo di monitoraggio per la galleria Comelico, oggetto di imminenti lavori di messa in sicurezza che comporteranno la chiusura notturna per un periodo prolungato.
SUPER GRANDINE DI UN ANNO FA, RIVIERA DEL BRENTA DIMENTICATA Ancora nessun risarcimento per le paurose grandinate di un anno fa. I sindaci battono i pugni e chiedono risposte al governo. Viaggio nelle ferite ancora aperte della Riviera del Brenta.
VIOLENZA CONTRO LE DONNE, DEVASTANTE L'EFFETTO GIULIA Violenza di genere in aumento esponenziale gli arresti e le denunce. Da primo gennaio al 31 agosto di quest’anno le persone arrestate sono state il 59% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, 415 i denunciati in stato di libertà, + 73%. E’ l’effetto Giulia Cecchettin. Il femminicidio della 22enne studentessa di Vigonovo segna un importante seppur doloroso spartiacque tra un prima e un dopo. A registrarlo a Padova già a maggio nel bilancio annuale è l’arma dei carabinieri la cui presenza capillare sul territorio consente di registrare l’evoluzione del fenomeno sia in termini di denunce da parte delle vittime che di misure nei confronti dei maltrattanti .Oggi i numeri dei primi otto mesi dell’anno accendono un faro ulteriore sul fenomeno della violenza di genere con almeno due misure al giorno nei confronti di uomini violenti nel solo padovano. 36 gli arresti per maltrattamenti in famiglia, il 30% in più rispetto ai primi otto mesi del 2023, 10 quelli per atti persecutori. Aumentano anche le persone denunciate in stato di libertà, 33 quelle per violenza sessuale l’84% in più, 255 per maltrattamenti in famiglia +59%. 79 le misure precautelari e cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento che segnano un 51% in più rispetto allo stesso periodo 2023. 112 le misure restrittive della libertà personale. Numeri in crescita che se da un lato evidenziano che il fenomeno della violenza di genere è ancora fortemente radicato dall’altro mostrano come sia diventata una priorità da parte delle forze dell’ordine. Ancora una volta l’appello è a non girarsi dall’altra parte.
CADE DA SEI METRI E RESTA IN TRAPPOLA, SENTITO IL COMPAGNO Sono state le sue grida d'aiuto, attorno alle 4,30 di questa mattina, ad attirare l'attenzione di alcuni residenti di via Villaraspa che hanno dato l'allarme. Quando sono arrivati, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco hanno trovato una donna di 36 anni chiusa in trappola all'interno di un cavedio che separa due palazzine. Aveva il volto tumefatto, e fratture agli arti inferiori. Le porte d'accesso al cortile erano chiuse dall'interno, impossibile che a girare la chiave fosse stata la donna. Seppur in stato confusionale e sotto shock la trentaseienne ha fatto comprendere ai suoi soccorritori di essere caduta da una finestra del secondo piano, dopo un litigio con due persone. Un volo di almeno 6 metri quello fatto dalla donna, sulle cui cause al momento stanno indagando i carabinieri della compagnia di Bassano che nella notte hanno ascoltato il compagno della 36enne. Al loro arrivo l'uomo stava dormendo pesantemente: né le grida della donna né l'intervento successivo di soccorsi e forze dell'ordine erano riusciti a svegliarlo. Per farlo i carabinieri sono dovuti entrare dalla stessa finestra da cui sarebbe caduta la donna che ora di trova ricoverata al San Bassiano: la gravità delle ferite ha costretto i medici a sedarla. Solo al suo risveglio potrà raccontare davvero cos'è accaduto la scorsa notte. Le sue parole confrontate con quelle del compagno e di chi ha soccorso la donna potranno fare luce sull'accaduto. Tra le ipotesi, infatti, vi è quella che la 36enne si sia lanciata dalla finestra per fuggire ad una violenza o peggio ancora che sia stata spinta a farlo dai suoi aguzzini.
TRAVOLTI DALLA PIENA DELL'AGNO . UN BOATO, POI IL PANICO Sono stati attimi di vero terrore quelli vissuti da cinque ragazzi che lunedì pomeriggio, in contrada Marchesini, stavano facendo un bagno nel torrente Agno. In quel momento, a Valdango, c'era il sole. Poco distante, a Recoaro, pioveva a dirotto. In pochi secondi il livello idrometrico del corso d'acqua è salito fuori controllo. I giovani hanno raccontato di aver sentito un boato fortissimo e non appena hanno guardato a monte si sono accorti che una piena li stava per travolgere. Tre di loro sono riusciti a mettersi in salvo, mentre due amici sono rimasti intrappolati sull'altra sponda. Erano le 16.30 quando il gestore del laghetto Marchesini, accortosi dei ragazzi in pericolo, ha dato l'allarme. In pochi secondi i vigili del fuoco con l'elicottero e i sommozzatori si sono messi al lavoro per salvare i due giovani che sono stati agganciati con un verricello e aiutati a risalire, in tutta sicurezza, l'argine del torrente. Infreddoliti e terrorizzati, sono stati soccorsi dai medici del suem. Fortunatamente nessuno di loro è rimasto ferito. Ad aspettarli c'erano i genitori, allertati dalle forze dell'ordine. Quando hanno riabbracciato i loro ragazzi sono scoppiati in lacrime.
A CAPPELLA MAGGIORE UNA STRADA OSTAGGIO DEI LADRI Il timore di essere tra le prossime vittime della banda che sta imperversando in via Carrettuzza a Cappella Maggiore nel trevigiano, comune adagiato tra colline, vigneti e la vicina foresta del Cansiglio. Una via lunga che scavalca il colle., villette, case a destra e a sinistra. I cani a fare da guardia pronti a fare da guardia, qualche sistema di video sorveglianza che non bastano però a frenare i malviventi che nel giro di pochi giorni hanno prima razziato la casa del sindaco di Vittorio Veneto Mirella Balliana e quella dei vicini e poi nel fine settimana sono tornati a razziare altre due abitazioni ed è allarme sicurezza. Quella sicurezza che oggi dopo quanto accaduto si fa più flebile, ci si sente frustrati raccontano le ultime vittime in ordine di tempo della banda. Ladri che non si perdono d’animo non riuscendo a scardinare la porta di ingresso hanno alzato la tapparella di una finestra laterale e sono entrati. Le stanze messa a soqquadro e i ricordi portati via ed ora la paura di uscire .Ladri pronti a tutto e lo sa bene Stefano Da Ronc, che preferisce non essere inquadrato dalla telecamera, anche lui vittima dei malviventi che se li è visti davanti una volta rientrato in casa e scoperto che l’abitazione era stata derubata.
ADDIO LITTORINE, ECCO IL MINUETTO Con a bordo i sindaci di molti dei quaranta comuni interessati, oggi è arrivato alla stazione di Verona Porta nuova il primo dei nuovi treni chiamati a migliorare il servizio su tre tratte ferroviarie critiche del Veneto, tra cui la Verona Rovigo. A gestire il servizio sarà Trenitalia. Negli anni scorsi la Verona Rovigo, la Adria Mestre e la Rovigo Chioggia figuravano regolarmente tra le peggiori linee d'Italia nei rapporti stilati da Legambiente.
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