06.06.2024
14 milioni di euro per la soppressione dei passaggi a livello di San Zeno a Cassola. È il quadro economico comunicato da Rfi al Comune dopo aver sviluppato il progetto definitivo delle opere sostitutive dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Bassano – Castelfranco Veneto. La lettera è arrivata mercoledì negli uffici di piazza Aldo Moro.
Sono stati diversi gli incontri tra l’amministrazione e Rfi per valutare le modifiche al progetto definitivo precedente che non era più coerente con la ...nuova normativa. La nuova bozza ora dovrà essere analizzata dal Comune.
I due passaggi a livello verranno dismessi e sostituiti da una nuova viabilità.
Bassano Notizie del 06.06.2024 TG Completo
ROSA'. TRE ANNI SENZA MICHELE MERLO, LA FAMIGLIA ATTENDE ANCORA GIUSTIZIA Sono già trascorsi tre anni dalla scomparsa di Michele Merlo, il giovanissimo cantante rosatese morto il 6 giugno del 2021 all'ospedale Maggiore di Bologna per una meningite fulminante. E anche oggi sono in tantissimi quanti, sui social, lo ricordano con una foto o con le note di una sua canzone. Non solo la giornata dei ricordi: questo 6 giugno ha anche un altro risvolto. Oggi si è tenuto un incontro extragiudiziale tra le parti (la famiglia di Michele Merlo e suoi legali, il manager del cantante, due civilisti emiliani, il dottor Pantaleo Vitaliano al momento unico indagato per la morte del ragazzo e i rappresentati dell'Ulss 7): in discussione la possibilità di un risarcimento che se gli avvocati della famiglia Merlo avrebbero stimato in diversi milioni di euro, i genitori di Michele hanno chiesto sia il minimo necessario per chiudere la questione. Quella civile almeno, perché quella penale attende ancora la decisione del giudice che deve stabilire se il dottor Vitaliano debba o meno essere rinviato a giudizio. Intanto, nei prossimi giorni, sono in programma alcune iniziative per ricordare Michele: mercoledì a Golosine, nel Veronese, musicisti e cantanti celebreranno Mike Bird mentre l'associazione romantico ribelle ha lanciato un contest canoro che vedrà la sua finale il 30 giugno in riviera romagnola.
BASSANO. IL DIARIO ELETTORALE DI GIOVEDI' 6 GIUGNO Cinque feste in due sere per chiudere la campagna elettorale. A dare il via alle danze, questa sera, la coalizione che appoggia Elena Pavan in piazza Garibaldi, con l’annunciata presenza del Ministro delle Imprese Adolfo Urso. Contemporaneamente, in piazza Libertà, Roberto Marin chiama a raccolta i simpatizzanti di Impegno per Bassano e Azione. Domani Roberto Campagnolo invita a un brindisi per Bassano sempre in piazza Libertà, la civica è il Momento porterà musica dal vivo e dj set in piazzetta Guadagnin, mentre Nicola Finco ha scelto Angarano per il suo evento conviviale conclusivo. BONELLI: “GIUSTIZIA SOCIALE E CLIMATICA CON EUROPA VERDE” È arrivato il portavoce nazionale Angelo Bonelli, a chiudere la doppia campagna elettorale di Europa Verde: quella a sostegno dell’aspirante sindaco Roberto Campagnolo, appoggiato dalla lista unitaria con la civica Bassano per Tutti, e quella per le Europee, che vede la consigliera regionale Cristina Guarda candidata di punta in Veneto. LA DC: “LA METROPOLITANA PER GEMELLARE BASSANO E VENEZIA” Potenziare la ferrovia e portare a Bassano la metropolitana di superficie. L’ultima proposta della Democrazia Cristiana evoca un suggestivo gemellaggio, tra piazza Libertà e piazza San Marco a Venezia.
BASSANO. NEGATO IL PORTO D'ARMI ALL'EX FINANZIERE: "MI SERVE PER PROTEGGERMI" La Prefettura di Vicenza gli ha negato il porto d’armi perché non sarebbe in una situazione di pericolo tale da giustificare il rinnovo del porto di pistola. Lui però è un generale di corpo d’armata della guardia di finanza, ex comandante a Belluno e in forze alla direzione investigativa antimafia, in possesso del porto d’armi dal lontano 1965. Giovanni Di Cagno, come riportato dal Gazzettino, ha fatto ricorso al Tar del Veneto e il tribunale amministrativo ha ordinato una definizione entro un mese della pratica, basata sulla richiesta dell’ufficiale in pensione di sentirsi protetto avendo ricoperto ruoli rilevanti nella lotta contro la criminalità organizzata in forme mafiose e la necessità di difendersi da possibili intrusioni nella sua casa. Il Generale Giovanni Di Cagno vive a Bassano e nel fine settimana dimora nel bellunese ad Auronzo di Cadore in una casa isolata lontano dal centro abitato. Inoltre l’ufficiale in pensione ha affermato che nel quartiere dove vive a Bassano sempre più spesso si verificano episodi di risse, furti con scasso e aggressioni specialmente nei confronti di persone anziane. Entro 30 giorni la Prefettura dovrà quindi esprimersi e in caso di perdurante inerzia dovrà intervenire come commissario il Prefetto di Venezia o un suo delegato.
ROSA'. 40 ANNI AL SERVIZIO DEI MALATI DI SCLEROSI MULTIPLA 40 anni dalla nascita della sezione provinciale dell’Aism. E’ questo il traguardo raggiunto dall’associazione italiana sclerosi multipla di Vicenza che ha festeggiato nella sede provinciale di Travettore a Rosà. Un modo per ringraziare le tante persone e i volontari che offrono il loro servizio di supporto alle persone malate. Sono 750 le persone seguite in tutto il territorio. Una malattia invalidante e ancora poco conosciuta, ma grazie all’autonomia della persona malata di sclerosi multipla si può allontanare la disabilità. E’ stata inaugurata anche una mostra che svela il lato nascosto della malattia grazie a un uso etico dell’intelligenza artificiale.
GALLIERA VENETA. INTOSSICATI NELLA CISTERNA, DIMESSO UNO DEGLI OPERAI Ha lasciato l'ospedale ed è tornato a casa il meno grave dei tre operai romeni, un cinquantenne, residente nel bassanese, rimasto intossicato assieme a due connazionali e al loro datore di lavoro, dalle esalazioni emesse da un'autocisterna della ditta SMV di Galliera Veneta che poco prima aveva trasportato del catrame liquido. L'operaio è stato dimesso nella serata di ieri mentre restano ancora ricoverate le altre tre vittime dell'incidente sul lavoro accaduto nel tardo pomeriggio di lunedì. La più grave, un 62enne residente a Fontaniva, è ancora ricoverata nel reparto di rianimazione del Ca' Foncello di Treviso, mentre il terzo operaio, un 47enne e il titolare dell'azienda, Valter Franco, 54 anni di Cassola, sono ancora in coma farmacologico a Padova. Per tutti e tre i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Intanto proseguono le indagini da parte di carabinieri, vigili del fuoco e ispettorato del lavoro che dovranno stabilire le cause dell'incidente. Tante, infatti, restano le questioni ancora da chiarire ad iniziare dalla consapevolezza, da parte dei lavoratori, del rischio che stavano correndo e dalla verifica del rispetto di tutte le misure di sicurezza. Sul caso la Procura che ha richiesto il sequestro della cisterna, ha aperto un fascicolo. L'ipotesi di reato è lesioni colpose.
CASSOLA. PASSAGGI A LIVELLO, PRONTO IL PROGETTO PER SAN ZENO 14 milioni di euro per la soppressione dei passaggi a livello di San Zeno a Cassola. È il quadro economico comunicato da Rfi al Comune dopo aver sviluppato il progetto definitivo delle opere sostitutive dei passaggi a livello sulla linea ferroviaria Bassano – Castelfranco Veneto. La lettera è arrivata mercoledì negli uffici di piazza Aldo Moro. Sono stati diversi gli incontri tra l’amministrazione e Rfi per valutare le modifiche al progetto definitivo precedente che non era più coerente con la nuova normativa. La nuova bozza ora dovrà essere analizzata dal Comune. I due passaggi a livello verranno dismessi e sostituiti da una nuova viabilità.
BASSANO. ULTIME ORE DI CAMPAGNA ELETTORALE, E' CACCIA AGLI INDECISI Ultime ore di campagna elettorale. Le tasche si riempiono di santini, le cassette della posta di depliant. Al mercato è caccia agli indecisi e agli sfiduciati che potrebbero ingrossare le file dell’astensionismo. Nell’appello finale al voto, i candidati fanno riecheggiare i rispettivi slogan.
BASSANO. UN BONUS PER I DIPENDENTI CHE DIVENTANO GENITORI NEL 2024 Cinque maschi e cinque femmine. Sono i primi 10 neonati nati in casa Baxi nel 2024. Sono i figli dei dipendenti che nella giornata di oggi hanno ricevuto un bonus di mille euro. Un giorno di festa dove gli ospiti d’onore sono stati proprio i dipendenti divenuti genitori con le loro famiglie. A dicembre un secondo evento per coloro che diventeranno genitori nella seconda parte dell’anno.
BASSANO. E' IL MOMENTO LANCIA L'APPELLO AL VOTO INUTILE Una cabina elettorale a pochi passi dal Municipio. È questa la provocazione lanciata dalla civica "è il Momento", che ha invitato i bassanesi ad entrare e, matita in mano, a simulare il gesto che saranno chiamati a fare il prossimo fine settimana per eleggere il loro sindaco e rinnovare il consiglio comunale della loro città. L'iniziativa, ribattezzata provocatoriamente “appello al voto inutile” è stata pensata con un obiettivo ben preciso. L'idea de “è Il Momento” è nata da una considerazione sulla crescente disaffezione al voto che non ha certo risparmiato i bassanesi. In troppi, ritengono i sostenitori di Gianni Zen, scelgono di non votare pensando che il loro voto sia inutile. Ed è proprio a loro che si rivolge "è il Momento".
BASSANO. CONSORZIO DI BONIFICA, PATTO CON IL MAROCCO SULL'UTILIZZO DELL'ACQUA Nella giornata Mondiale dell’Ambiente istituita dall’Onu nel 1972, questa mattina, nella sala incontri alle antiche prese irrigue di San Lazzaro a Bassano del Grappa, il presidente del Consorzio, Enzo Sonza ha firmato un accordo di cooperazione con Rachid Madah, direttore dell’agenzia ministeriale del Bassin Hydraulique de Souss-Massa con sede ad Agadir in Marocco. Una partnership che va nella direzione di agevolare lo scambio di know-how nel settore della protezione contro le inondazioni, della gestione razionale delle risorse idriche, della modellizzazione idrologica e idraulica, della gestione delle dighe e della gestione dell'irrigazione.
BASSANO. MINACCE A BRAMEZZA, AVANTI CON IL PROCESSO DI FRONTE ALLE TV Il giudice Giulia Poi ha sciolto la riserva assunta nell'udienza dello scorso aprile e ha rigettato tutte le istanze preliminari presentate dall'avvocato Maurizio Paniz, difensore di Giovanni Jannacopulos: il capo di imputazione non è generico e non ci sono elementi per una immediata declaratoria di non punibilità ai sensi dell'articolo 129 del codice di procedura. Contestualmente il giudice ha anche stabilito che l'interesse pubblico del procedimento giustifica le riprese televisive alle quali Jannacopulos si era opposto. Significa che il processo per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e per gli atti persecutori nei confronti del direttore generale dell'Ulss 7 Carlo Bramezza può entrare nel vivo. Il giudice ha anche fissato quali dovranno essere i prossimi passi del processo: a luglio sarà nominato un perito con l'incarico di trascrivere le moltissime intercettazioni che sono l'ossatura stessa dell'impianto accusatorio sostenuto dal pubblico ministero Gianni Pipeschi secondo il quale il patron di Medianordest, società che edita Antenna 3 e Rete Veneta, avrebbe ordinato una serie di servizi televisivi persecutori nei confronti dell'azienda sanitaria e dello stesso operato del direttore generale. A novembre, poi, inizierà la sfilata dei testimoni probabilmente a partire proprio da Carlo Bramezza, costituito parte civile con l'avvocato Elisa Pollesel. Molti saranno i volti noti e meno noti che dovranno deporre davanti al giudice.
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