27.05.2024
Ha approfittato della confusione creata in città dall'arrivo di Pogacar sul traguardo di viale delle Fosse per rubare indisturbato la bicicletta di uno dei
tanti tifosi arrivati a Bassano per assistere alla corsa rosa. Ma non ha fatto i conti con la polizia che è riuscita ad individuarlo e a rintracciarlo prima ancora che potesse disfarsi del suo prezioso bottino. A finire ancora una volta nei guai è stato un nome tristemente noto alle cronache bassanesi, Johnny Facco, 54 ...anni, conosciuto anche nel padovano come il rapinatore seriale delle farmacie.
Sabato pomeriggio, mentre tutti erano concentrati sull'impresa della maglia rosa, ha notato una bicicletta incustodita e senza lucchetto, appoggiata ad una vetrina di via Schiavonetti. Senza destare alcun sospetto si è avvicinato al mezzo, del valore di cinquemila euro, ed è fuggito prima del ritorno del suo proprietario che, accortosi del furto, è corso a denunciarlo al commissariato di Polizia di viale Pecori Giraldi.
Grazie alle immagini di videosorveglianza del comando di polizia locale, gli agenti cittadini sono riusciti a risalire al responsabile e a raggiungerlo nella sua abitazione. All'arrivo dei poliziotti, Facco era già intento a smontare i pezzi della bici che avrebbe rivenduto di lì a poco. Al 54enne non è rimasto che ammettere le proprie responsabilità e consegnare agli agenti tutto il materiale rubato.
Accompagnato al Commissariato di Polizia per gli accertamenti del caso è stato denunciato in stato di libertà per furto.
Bassano Notizie del 27.05.2024 TG Completo
CASTELLO DI GODEGO. NON LO VEDEVANO DA UNA SETTIMANA: ERA MORTO IN CASA Di lui non si avevano più notizie da una settimana e così parenti ed amici, non riuscendo a mettersi in contatto con lui nemmeno al telefono hanno deciso di dare l'allarme. Al loro arrivo, carabinieri e vigili del fuoco, hanno fatto la tragica scoperta: Gianni Aggio, operaio in pensione di 64 anni, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Castello di Godego. Ad ucciderlo un malore fatale che non gli ha dato scampo. Originario di Vedelago, Aggio, che per anni aveva lavorato per una ditta di Resana, dopo la separazione dalla moglie si era trasferito a Castello di Godego dove era molto noto come volontario della Pro Loco. IN MANETTE BOSS DEL NARCOTRAFFICO, SI NASCONDEVA NELLA CASTELLANA Si nascondeva nella Marca uno dei boss sudamericani del narcotraffico: un cittadino albanese di 39 anni,per due anni tra il 2021 e il 2022 al vertice di un'organizzazione criminale internazionale è stato scovato ed arrestato dai finanzieri del Gico nella Castellana dove da tempo lavorava per una ditta di commercio di automobili. Su di lui pendeva un mandato di arresto emesso dal tribunale belga di Liegi con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. UBRIACO VA IN ESCANDESCENZE IN PIENO CENTRO, AMMANETTATO Dorme sull'asfalto, viene svegliato dalla polizia locale e va in escandescenze. Momenti di tensione, questa mattina in via Pusterla, a Bassano, dove un cittadino domenicato, noto alle forze dell'ordine, e da poco uscito di prigione è stato notato mentre dormiva a terra. Raggiunto da alcuni agenti della polizia locale che hanno chiamato l'ambulanza per prestargli soccorso, quando è stato risvegliato, forse ancora sotto l'effetto dei fumi dell'alcol, è andato in escandescenze. Per placare la sua ira, i vigili sono stati costretti ad ammanettarlo e ad accompagnarlo a bordo della nuova auto dotata di cella, fino al commissariato di Polizia cittadino. Rischia una denuncia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
BASSANO. IL DIARIO ELETTORALE DI LUNEDI' 27 MAGGIO FINCO: SISTEMAZIONE DEL LUNGO BRENTA E BARCA STORICA Il verde e il Brenta al centro dell’azione del candidato sindaco Nicola Finco. Su iniziativa del candidato consigliere Gianni Castellan di Italia Viva la compagine cercherà di intervenire sulla destra Brenta dapprima con la sistemazione del bosco spontaneo a sud del ponte nuovo per poi passare ai 12 chilometri del lungobrenta con la sistemazione della passerella pedonale e delle zone che vengono allagate ad ogni piena del fiume. Altra iniziativa la navigazione sul Brenta ripristinando la barca storica Rina. Novità anche per la spiaggetta. RETINO’: L’AMMINISTRAZIONE STANZI ALTRI FONDI PER I CENTRI ESTIVI Centri estivi, l’amministrazione non si è presa cura delle famiglie. È quanto afferma la lista Bassano per Tutti e Europa Verde. Nel bando del 2019 per le famiglie con Isee inferiore al limite era previsto un contributo di 360 euro, ora a parità di Isee si è scesi a un contributo fino a 250 euro nonostante i costi siano aumentati. Inoltre secondo la lista civica le domande si sono potute presentare entro due settimane e si è potuto utilizzare solo lo spid e non la Carta di identità elettronica.
ASIAGO. ELETTO IL NUOVO PARROCO, PLEBISCITO PER DON ANTONIO È don Antonio Guarise il nuovo parroco di Asiago, eletto direttamente dai capifamiglia che nella giornata di ieri si sono recati all’apposito seggio, allestito in sala consiliare, per dire sì o no all’unica candidatura proposta dal Vescovo della diocesi di Padova monsignor Claudio Cipolla. Da oltre 500 anni, gli asiaghesi esercitano, nella designazione del parroco, il diritto di jus patronatus: come un tempo, sono proprio i capifamiglia, cioè i discendenti degli antichi abitatori, a riunirsi per una decisone ritenuta di grande importanza per la comunità. Su 2747 aventi diritto (1700 uomini e 1047 donne) hanno votato in 608, di cui 556 sì, 48 no, 3 schede bianche e una nulla. L’affluenza è stata molto alta al mattino, scarsa invece nel pomeriggio, in totale più bassa rispetto a 18 anni fa, quando per don Roberto Bonomo, degli allora 1900 aventi diritto, avevano votato in 989 di cui 938 favorevoli. Non è comunque previsto un quorum, l’importante è che oltre il 50% dei votanti dica sì. E così don Antonio Guarise, rossanese, 65 anni, attuale parroco della Conca di Thiene, ottiene la necessaria fiducia del popolo e viene favorevolmente accolto come nuova guida della parrocchia di san Matteo Apostolo dove farà il suo ingresso ufficiale a settembre.
BASSANO. IL GIRO DELLE POLEMICHE: E' SCONTRO SU COSTI E "RICAVI" «I nostri 250mila euro spesi per il giro aumenteranno la permanenza di 1,26 notti per turista a Bassano?». È la domanda che ha posto in un messaggio Facebook l’ex presidente mandamentale dei commercianti di Bassano e ora candidato consigliere per la lista civica Impegno per Bassano Luca Maria Chenet. Un post che ha ricevuto una valanga di commenti sia favorevoli che contrari. E sui social è infuriata la polemica. L’amministrazione, ha spiegato il sindaco Elena Pavan, in questi anni ha portato la tassa di soggiorno da 100 mila a 300 mila euro. Soldi che possono essere usati per la tappa del Giro. Nicola Finco conscio del fatto che questi eventi hanno costi importanti propone la soluzione di creare una rete non solo di comuni ma anche delle categorie economiche. Anche secondo Roberto Campagnolo questa grande manifestazione sportiva è una vetrina per la città, ma i soldi non dovrebbero essere presi interamente dal bilancio comunale. E Gianni Zen si chiede cosa sia stato fatto fino a due mesi fa per trovare dei finanziamenti.
CARTIGLIANO. OLIMPIADI DELLA TERZA ETA', IL GIOCO UNISCE LE GENERAZIONI Le hanno battezzate Olimpiadi della Terza Età, ma in realtà ormai coinvolgono anche i bambini della scuola primaria di Cartigliano. Giovanissimi e meno giovani divisi in due squadre, gialla e rossa. Nonni e nipotini insieme, a sfilare, a giocare, a cantare l’inno. Sfide da cui tutti escono vincitori. Tra le protagoniste, anche le decane della casa di riposo: Maria e Maria, più di 200 anni in due.
BASSANO. RUBA UNA BICI AL GIRO, INCASTRATO DALLE TELECAMERE Ha approfittato della confusione creata in città dall'arrivo di Pogacar sul traguardo di viale delle Fosse per rubare indisturbato la bicicletta di uno dei tanti tifosi arrivati a Bassano per assistere alla corsa rosa. Ma non ha fatto i conti con la polizia che è riuscita ad individuarlo e a rintracciarlo prima ancora che potesse disfarsi del suo prezioso bottino. A finire ancora una volta nei guai è stato un nome tristemente noto alle cronache bassanesi, Johnny Facco, 54 anni, conosciuto anche nel padovano come il rapinatore seriale delle farmacie. Sabato pomeriggio, mentre tutti erano concentrati sull'impresa della maglia rosa, ha notato una bicicletta incustodita e senza lucchetto, appoggiata ad una vetrina di via Schiavonetti. Senza destare alcun sospetto si è avvicinato al mezzo, del valore di cinquemila euro, ed è fuggito prima del ritorno del suo proprietario che, accortosi del furto, è corso a denunciarlo al commissariato di Polizia di viale Pecori Giraldi. Grazie alle immagini di videosorveglianza del comando di polizia locale, gli agenti cittadini sono riusciti a risalire al responsabile e a raggiungerlo nella sua abitazione. All'arrivo dei poliziotti, Facco era già intento a smontare i pezzi della bici che avrebbe rivenduto di lì a poco. Al 54enne non è rimasto che ammettere le proprie responsabilità e consegnare agli agenti tutto il materiale rubato. Accompagnato al Commissariato di Polizia per gli accertamenti del caso è stato denunciato in stato di libertà per furto.
BASSANO. BASKET E HOCKEY, DOPPIO SCUDETTO CON LE GIOVANILI Sotto canestro Bassano è sul tetto d'Italia. La squadra Under 17 dell'Orange 1 Bassano ieri sera ad Agropoli, in Campania, ha conquistato uno straordinario scudetto di categoria piegando in finalissima la Reyer Venezia con un netto 79-60. Nel quintetto cittadino, guidato da coach Papi, spiccano i 36 punti e i 18 rimbalzi del mattatore Maikol Perez. Per Bassano è il secondo scudo tricolore dopo quello dell'Under 14 una manciata d'anni fa. È anche il secondo scudetto del basket maschile dell'intera provincia, entrambi firmati dal Bassano. Strepitosa impresa anche della formazione Under 15 della Roller Bassano alle finali scudetto di categoria tenutesi nel week-end a Castiglione della Pescaia in Toscana. I ragazzi biancorossi, allenati in panchina da coach Enrico Gonzo si sono infatti laureati campioni d'Italia Under 15 battendo in finalissima i Pumas Viareggio per 2-1. Decisive le reti di Matteo Di Marco e di Gabriele Fiorese a 4 minuti dalla fine. Ottimo terzo posto anche per i ragazzini dell'Under 11.
BASSANO. CONCORSO CAPPELLER, UN PONTE PER UNIRE SCUOLA E IMPRESA Hanno realizzato un elaborato inerente alla meccanica, alla meccatronica e all’automazione e hanno raccontato la storia di un’impresa del territorio. Sono i 47 studenti di 6 istituti scolastici delle province di Vicenza e Treviso che hanno partecipato al Concorso Cappeller. 14 i gruppi valutati dalla giuria. Un’iniziativa che mira ad avvicinare i giovani alle discipline tecniche e meccaniche e a consolidare il rapporto scuola e impresa. Il primo premio è andato all’istituto Ips Garbin di Schio, il gruppo di studenti che secondo la giuria ha risposto al meglio alle due sfide lanciate dal concorso. Al secondo posto l’Itis Rossi di Vicenza e al terzo posto l’Itis Fermi di Bassano.
MONTE GRAPPA. LA BORRACCIA E LA SPINTA, LE DUE FACCE DEL GIRO Due immagini, iconìche, come si usa dire adesso, allora facciamo pure emblematiche che suona anche meglio, hanno caratterizzato il tappone del Giro sul Grappa: la borraccia passata al tifoso ragazzino dalle mani dell'immenso Pogacar e il tocco sulla schiena del campionissimo da parte di un appassionato sempre sui tornanti del Massiccio. Nel primo caso il protagonista si chiama Mattia, ha 12 anni, è di Cassola e corre per la sqaudra locale, la Cycle Team. Non gli pareva vero poter domandare la borraccia al suo idolo. Nel secondo caso, invece, il tifoso è un filo più maturo ma ha manifestato identica esuberanza, palesata però nel modo sbagliato. E adesso, Renato Favero, padovano di Camposampiero, ex direttore sportivo del Padova in C e del Treviso in B, volto notissimo del calcio triveneto e non solo, si scusa pubblicamente e fa ammenda. Favero si è poi scusato personalmente col commissario di corsa, poi in postazione Rai attraverso Silvio Martinello e alla fine il messaggio è arrivato anche all'entourage dello stesso Pogacar. Incidente chiuso con una raccomandazione.
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